Cannes 2021, Leos Carax su Annette: "Avrei voluto Joaquin Phoenix come protagonista"

Leos Carax ha presentato il suo Annette come film d'apertura dell'ultima edizione del Festival di Cannes e ha raccontato che avrebbe voluto Joaquin Phoenix come protagonista.

L'ultima edizione del Festival di Cannes 2021 è stata aperta da Annette, ritorno alla regia di Leos Carax. Il film con Marion Cotillard e Adam Driver è un musical decisamente peculiare che contiene anche un'intensa scena di sesso. Inizialmente, Joaquin Phoenix avrebbe dovuto avere la parte da protagonista ma le cose sono andate diversamente.

Joaquin Phoenix Oscars 2020 Premio
Joaquin Phoenix premiato agli Oscar 2020 per Joker

In occasione di un'intervista con IndieWire, Leos Carax ha parlato del suo ultimo film, ha descritto il rapporto con Joaquin Phoenix e si è soffermato persino sui meriti e i demeriti dei servizi di video on demand. Prima di concepire la prima sequenza di Annette, il regista ha dovuto riflettere per circa sette anni. Negli Stati Uniti, il film sarà distribuito da Amazon Prime Video, servizio di video on demand che, insieme a Netflix e a HBO Max, sta maggiormente rivoluzionando il settore dell'audiovisivo. Grazie ad Amazon, il film non sarà soltanto distribuito negli USA ma garantirà al regista la distribuzione più ampia ed estesa della sua carriera. Nonostante ciò, Carax ha dichiarato: "Le piattaforme e il Covid sono la stessa cosa, per me. Entrambi vogliono tenerti a casa. A nessuno interessa nulla dei cinema, ormai. I cinema costano troppo, le piattaforme, invece, costano pochissimo e puoi vedere ciò che vuoi. Non importa nemmeno cosa si sta guardando. Ciò che conta è il fatto che la presenza di un film su una piattaforma lo spaccia automaticamente come un successo. Si tratta del paradiso per le piattaforme e di un inferno totale per i registi".

A produrre il film è stato anche Adam Driver nonostante Leos Carax avesse inizialmente considerato Joaquin Phoenix per il ruolo del protagonista nel lontano 2012. A questo proposito, Carax ha raccontato: "Avrei voluto fissare un appuntamento con lui ma, in quell'occasione, fu molto timido e rinunciò". Poi, la scelta del regista è ricaduta su Adam Driver dopo averlo visto in Girls. Da quel momento in poi, i due hanno iniziato a sviluppare la sceneggiatura e il personaggio ma gli impegni dell'attore hanno fatto slittare l'inizio delle riprese di Annette. Il filmmaker ha raccontato: "Aver trovato Adam Driver ha aiutato perché ha portato tanti produttori e finanziatori ma ha reso le cose difficili a causa dei suoi numerosi impegni. Comunque, Adam è davvero un bravo ragazzo".

Leos Carax ha sempre considerato i casting come una sorta di incubo perché la maggior parte dei progetti che aveva in mente e che aveva scritto per particolari attori non sono venuti alla luce. Con Adam Driver, però, è andata diversamente anche per merito del suo impegno in fase produttiva. Carax ha raccontato: "Non sapevo che Adam si stesse occupando della produzione. L'ho scoperto soltanto alla fine. Ci ha aiutato moltissimo ma lo ha fatto in silenzio grazie alla sua fama".

Abituato a ritmi fin troppo dilatati (Annette è l'unico film che Leos Carax ha diretto nell'ultimo decennio), il regista potrebbe tornare alla regia il prossimo anno nuovamente grazie ad Adam Driver, che lo vorrebbe coinvolgere in un nuovo progetto. Carax ha dichiarato: "Adam mi ha proposto di girare un nuovo film il prossimo anno. Lui è già pronto, io sono indeciso, probabilmente realizzerò un nuovo progetto. Ancora non so quando lo farò né tantomeno cosa sarà. Sarà un grande film o un piccolo progetto? Non lo so ancora".

Cannes 2021, Marion Cotillard su Adam Driver e le "complicate" scene di sesso orale e musicale in Annette

Infine, Leos Carax ha commentato la famigerata scena di sesso che apre Annette: "Mi sono chiesto perché le persone non facciano sesso nei film musical. Non è una regola ma è una consuetudine molto peculiare! Forse perché si tratta di un genere quasi arcaico. L'unica difficoltà della scena in questione riguarda Marion Cotillard e la posizione della sua testa che le rendeva molto complesso cantare".