Box Office: weekend dal 27 al 29 ottobre 2006

Tra i protagonisti dall'una e dall'altra parte dell'oceano Martin Scorsese, ma al primo posto in Italia c'è La gang del bosco, in USA Saw 3.

Un week end abbastanza importante per l'annata del box office italiano, con l'uscita di uno dei film d'animazione più attesi dell'anno, La gang del bosco, e di due opere autoriali come The Departed - Il bene e il male di Martin Scorsese e Babel di Alejandro González Iñárritu. A spuntarla - di pochissimo - è l'esilarante avventura animata firmata da Tim Johnson e Karey Kirkpatrick, che incassa 1.633.110 euro; il film di Scorsese, riuscitissimo remake dell'ottimo thriller hongkonghese Infernal Affairs, con cinquanta sale in meno, si ferma a soli tredicimila euro da La gang del bosco.
Ancora più impressionanti sono i numeri de Il diavolo veste Prada, commedia chic con una mefitica Meryl Streep che, alla terza settimana di programmazione, sfiora il milione e mezzo di euro e supera i nove milioni d'incasso complessivi.
Più in basso nella classifica, troviamo altre nuove entrate: per Babel c'è il sesto posto con 463.218 euro, mentre ottavo e nono sono la satira "fantascientifica" di Corrado Guzzanti Fascisti su Marte - Una vittoria negata e la delicata commedia francese Primi amori, primi vizi, primi baci.

Oltreoceano, assistiamo ancora ad un'ottima performance per The Departed, secondo con quasi dieci milioni di dollari al terzo week end di programmazione, e prossimo a raggiungere l'incasso totale di The Aviator, il film di Martin Scorsese che aveva incassato di più fino a d oggi. Ma a dominare la top ten di questa settimana è Saw 3, terzo episodio della saga horror aperta da Saw - L'enigmista, che conferma il successo notevole dei suoi predecessori. Al terzo posto ritroviamo quello che era il film più visto della scorsa settimana, ovvero The Prestige di Christopher Nolan, che si è comportanto dignitosamente considerando il suo target difficile di film d'intrattenimento adulto. La quarta piazza va a Clint Eastwood con Flags of Our Fathers, che invece dovrà aspettare le nomination agli Oscar (se arriveranno) per sperare di suscitare più interesse nel pubblico USA, che pure negli ultimi anni amato i suoi Mystic River e Million Dollar Baby.