Una notizia che farà la gioia dei fan. Secondo quanto anticipato da una star Blade Runner 2099, serie sequel che andrà ad ampliare il franchise, lo show prodotto da Prime Video attingerà all'originale di Ridley Scott ben più che al sequel di Denis Villeneuve.
Trentacinque anni dopo l'uscita del classico Blade Runner, divenuto rapidamente un cult del genere fantascientifico, Villeneuve si è accostato al mostro sacro dando vita al sequel
Blade Runner 2049, che ha diviso nei giudizi. Nel film, Ryan Gosling interpreta un cacciatore di replicanti che deve fare i conti con le tracce di un passato potenzialmente in grado di alterare la realtà.
Mentre il sequel di Villeneuve ha catturato una distopia fantascientifica minimalista incentrata sugli ologrammi, l'originale di Ridley Scott presentava un universo visivo più crudo e caotico. La serie sequel di Prime Video si svolgerà dopo gli eventi del sequel e avrà come protagonisti l'attrice premio Oscar Michelle Yeoh, la star di Euphoria Hunter Schafer, Dimitri Abold e Tom Burke.
Proprio Burke, in una recente intervista con Variety, ha rivelato che la serie sequel tenterà di catturare l'essenza del film originale:
"C'è stato un momento in cui mi sono semplicemente lasciato andare. Ho pensato, 'OK, ci stiamo davvero lanciando in questa avventura'. La serie è molto più vicina all'estetica del primo film che del secondo. Ripropone quel mix un po' barocco ed eclettico di culture e periodi storici".

Sulle tracce di Ridley Scott
Blade Runner 2099 non solo continuerà ad ampliare gli sforzi artistici del film originale, ma, secondo Tom Burke, esplorerà anche il tema dominante e altamente intrigante dell'intero franchise: ciò che rende tali gli esseri umani.
"Ha molto a che fare con quell'ingrediente abbastanza intrinseco al materiale originale del film, che è in realtà ciò che rende umano e ciò che lo rende non umano" ha spiegato. "Quando qualcuno oltrepassa una soglia... Possiamo davvero avere un pieno senso di umanità senza essere consapevoli della nostra natura? Abbiamo tutti la capacità di fare un grande male così come un grande bene. Blade Runner riflette sul tema con delle sottigliezze che non sempre troviamo nella fantascienza".
Il cast e la trama di Blade Runner 2099

Nella Los Angeles del 2099, Cora (Hunter Schafer) ha vissuto tutta la sua vita in fuga, un camaleonte costretto ad adottare numerose identità. Per garantire un futuro stabile al fratello, assume un'ultima identità ed è costretta a collaborare con Olwen (Michelle Yeoh), una Blade Runner che sta affrontando la fine della sua vita. Insieme, le due si ritrovano coinvolte in una cospirazione che minaccia l'esistenza stessa della città, ancora in lotta per la sua rinascita.
Jonathan van Tulleken, regista della serie Shōgun, ha diretto e prodotto esecutivamente i primi due episodi, prendendo il posto di Jeremy Podeswa, inizialmente incaricato della regia, ma costretto a rinunciare per un conflitto di programmazione.
Il progetto è sviluppato da Amazon Studios e Alcon Entertainment, con Ridley Scott a bordo come produttore esecutivo. Silka Luisa, autrice di Shining Girls, è la showrunner della serie.