Il finale di Black Widow con Scarlett Johansson, arrivato finalmente al cinema nelle scorse settimane, ha lasciato perplessi molti fan ma la regista Cate Shortland ha spiegato il buco di trama presente alla fine, affermando che è tutto fatto apposta.
ATTENZIONE, SEGUONO SPOILER
Black Widow racconta la storia di Natasha Romanoff durante gli eventi di Captain America: Civil War. Nello specifico, la protagonista collabora con le spie russe per distruggere la Red Room, che l'ha addestrata a diventare quello che è. Dopo la battaglia culminante nella Red Room, Natasha rimane in piedi tra le macerie della fortezza, mentre il segretario Thaddeus Ross (William Hurt) appare sulla scena. Natasha Romanoff è ancora in fuga a causa degli Accordi di Sokovia, quindi si presume che Thaddeus Ross sia lì per arrestarla, ma questo non accade.
Parlando con The Wrap dopo l'uscita del film, la regista Cate Shortland ha affermato che questa scena non è per niente un buco di trama: "Era intenzionale, perché volevamo lasciare il pubblico con la domanda su come sarebbe scappata, piuttosto che fargli vedere un altro combattimento. Volevamo che il pubblico si chiedesse come ha usato la sua ingegnosità, perché lo ha fatto. Probabilmente ha negoziato la sua via d'uscita da quella situazione. Ma non lo so."
Black Widow, Florence Pugh: "La scena dopo i titoli di coda girata durante i reshoots"
Quindi si tratta di una una scena aperta, voluta intenzionalmente dalla regista, che ha pensato fosse troppo finire il film con un ennesimo combattimento, visto che Black Widow è già pieno di scene d'azione.
Black Widow si conclude, infatti, con Natasha che si dirige verso il tramonto, ma la vera scena conclusiva è nascosta alla fine dei titoli di coda. Questa conferma che la sorella di Natasha, Yelena (Florence Pugh), ha un ruolo più importante da svolgere nel MCU e probabilmente ricomparirà entro la fine dell'anno nella serie Disney+ Hawkeye.