Batman v Superman: Dawn of Justice sembra non sia stato particolarmente apprezzato dai vertici della Warner Bros e il regista Zack Snyder ha ammesso che il progetto era stato accolto in modo negativo dallo studio.
Il film con star Henry Cavill e Ben Affleck ha debuttato cinque anni fa nelle sale americane e ha incassato 873 milioni in tutto il mondo, cifra che sembra non abbia però soddisfatto i produttori.
Zack Snyder, intervistato da SFX Magazine, ha dichiarato: "Penso che lo studio avesse questo odio per Batman v Superman: Dawn of Justice. C'era questa pressione per convincermi ad allontanare Justice League da Batman v Superman, cosa che non volevo fare e non ho fatto".
Il regista ha aggiunto: "Francamente si tratta di una trilogia di film, quindi continua la storia. La narrazione è legata a delle cose che sono accadute in precedenza e in quel modo è possibile realizzare questo mondo che getta le basi per l'invasione di Darkseid, per quello che era pianificato per essere un arco narrativo di cinque film. La trilogia si conclude sicuramente con Zack Snyder's Justice League, con i nostri eroi che hanno guarito le proprie ferite personali e hanno unito le forze diventando come una famiglia".
In precedenza Zack Snyder aveva spiegato che l'atmosfera di Batman v Superman non era necessariamente la stessa pensata per Justice League, avendo ideato la storia come tre capitoli diversi che avrebbero evitato il più possibile di ripetersi.
Zack, inoltre, ha più volte ribadito che la versione arrivata nelle sale dello scontro tra Batman e Superman, i personaggi affidati a Ben Affleck e Henry Cavill, non è la "migliore", avendo dovuto compiere dei tagli, consigliando quindi agli spettatori e ai fan di vedere la Ultimate Edition, dalla durata superiore e con scene non presenti sul grande schermo.