Batman v Superman, Jesse Eisenberg: "La ricezione del film ha danneggiato la mia carriera"

L'interprete del giovane Lex Luthor ha ammesso come le stroncature piovute sul film di Zack Snyder e sulla sua performance abbiano danneggiato la sua carriera.

Jesse Eisenberg nei panni di Lex Luthor

Quando mancano solo poche ore al debutto del trailer di Superman, uno degli interpreti di Batman v Superman: Dawn of Justice si lascia andare al rimpianto. Si tratta di Jesse Eisenberg che, nel film di Zack Snyder, ha dato vita a una versione giovane e alternativa del villain Lex Luthor. Ma non è stato sufficiente a salvare il film dalla pioggia di critiche piovute al momento dell'uscita. Critiche che hanno avuto un impatto molto negativo sulla sua carriera, come ha ammesso l'attore durante un'intervista col podcast Armchair Expert.

"Ero in Batman v Superman e il film è stato accolto così male, e io sono stato accolto così male", ha detto Eisenberg. "Non l'ho mai detto prima ed è un po' imbarazzante ammetterlo, ma penso sinceramente che abbia davvero danneggiato la mia carriera, perché sono stato accolto male in qualcosa di così popolare. Mi sono trovato in situazioni poco note che non vedono la luce e, per la maggior parte nessuno lo sa, dal momento che non ho l'abitudine di leggere articoli o recensioni sui miei film non ero consapevole di quanto stavolta fosse stato accolto male".

Quando un ruolo condiziona una carriera

Batman v Superman: Dawn of Justice - Jesse Eisenberg è Lex Luthor nel film
Lex Luthor coi capelli

Per coloro che non ricordano, al momento dell'uscita di Batman v Superman: Dawn of Justice la versione di Lex Luthor di Eisenberg era a dir poco polarizzante. Alcuni lo hanno addirittura accusato di aver interpretato una versione più maniacale di Mark Zuckerberg di The Social Network. Tutto ciò che riguardava il ruolo semplicemente non sembrava funzionare. Ma è stato tutto il film a essere criticato, nonostante la presenza di fanbase solidissima e molto fedele.

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Come spiega Jesse Eisenberg poiché questo è stato il progetto più grande della sua carriera in termini di franchise e budget, il fatto che la sua interpretazione sia stata criticata non è stato positivo per la sua traiettoria successiva.

Per fortuna, sembra che l'attore si sia ripreso bene da quel danno sfornando un'opera seconda da regista acclamata come A Real Pain, che potrebbe dire la sua nel corso della stagione dei premi.