Nell'introdurre una proiezione losangelina di Batman Returns che si è tenuta all'Egyptian Theatre qualche giorno fa, lo sceneggiatore Daniel Waters si è lasciato sfuggire un giudizio tranchant sul primo Batman di Tim Burton del 1989, film che a suo parere "fa schifo". Curiosamente, Waters lascia intendere che nemmeno Burton fosse un fan della pellicola che ha cambiato la storia dei cinecomic.
"Tim Burton non andava pazzo per Batman. E nemmmeno io ne ero pazzo. Aveva un'ottima scenografia e tutto il resto, ma il film faceva schifo".
Motivando il suo disprezzo nei confronti della pellicola con Michael Keaton, lo sceneggiatore ha spiegato a World of Reel:
"Quella scena in cui Jack Nicholson sale le scale al ritmo di una canzone di merda di Prince dipingendo con lo spray è il massimo dell'anti-intrattenimento".
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Mentre la critica ha lodato Batman - il ritorno ritenendolo superiore al primo film sul Cavaliere Oscuro, non sono mancante le lamentele dei fan sui cambiamenti rispetto al canone, soprattutto per quanto riguarda le storie delle origini di Catwoman e del Pinguino. In risposta alle critiche, Waters ha detto: "Il problema di Batman Returns è che siamo stati attaccati dai fan di Batman perché pensavano: 'Questo è solo il secondo film di Batman, che ca**o state facendo?' State già andando fuoristrada. Ora ci sono circa 50 film di Batman e il nostro lavoro è diventato piuttosto interessante'".
Batman Returns era interpretato da un cast corale che comprendeva Michael Keaton nei panni di Batman, Danny DeVito in quelli del Pinguino, Michelle Pfeiffer nel ruolo di Selina Kyle/Catwoman, Christopher Walken nel ruolo di Max Shreck, Michael Gough nei panni di Alfred Pennyworth, Pat Hingle nelle vesti di James Gordon e Michael Murphy nel ruolo del sindaco. Waters ha scritto la sceneggiatura da un soggetto firmato insieme a Sam Hamm.