Batman: perché i film di Joel Schumacher non sono ambientati nell'universo di Tim Burton

i film di Tim Burton e Joel Schumacher Batman sono spesso considerati facenti parte di un'unica antologia, ma in realtà sono ambientati in universi differenti.

Sono in molti a considerare i film su Batman diretti da Joel Schumacher una prosecuzione della storia avviata da Batman di Tim Burton nel 1989 e proseguita con Batman Returns, ma in realtà Batman Forever e Batman & Robin sono ambientati in universi differenti.

Michael Keaton e Kim Basinger in Batman
Michael Keaton e Kim Basinger in Batman

Anche se qualcuno ha ribattezzato i quattro film "Batman Anthology", in realtà le differenze si sprecano, dal recasting di Bruce Wayne alla differenza di sguardo tra Tim Burton e Joel Schumacher. per molti fan, più che una quadrilogia, dobbiamo parlare di due coppie di film separati, il Burtonverse (Batman, Batman Returns) e il "Schumacherverse" (Batman Forever, Batman & Robin), che operano indipendentemente e occupano continuità separate. Naturalmente questa visione non è mai stata ufficializzata dallo studio né dallo stesso Joel Schumacher, ma la divisione appare ovvia dopo la visione dei film.

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Anche se Batman Forever presenta qualche somiglianza tematica e atmosferica con i predecessori burtoniani, Joel Schumacher ha scelto volutamente di contrapporre un mito di Batman diverso dal punto di vista stilistico e tematico che pone fine a quanto costruito da Tim Burton invece che svilupparne e approfondirne la visione. Eppure gli indizi di una relazione canonica tra i quattro film sussistono. La ragione è che Warner Bros. voleva fare di Batman Forever una sorta di sequel. Pur interrompendo il rapporto con Tim Burton e cancellando il progetto di un Batman 3 sotto il suo controllo, lo studio non ha mai avuto l'intenzione di resettare la continuità con i suoi film.

Michael Keaton pensieroso in una scena del film Batman (1989)
Michael Keaton pensieroso in una scena del film Batman (1989)

Joel Schumacher avrebbe dovuto ringiovanire la serie e lo ha fatto iniettando una visione più campo ed energetica che si contrappone alla Gotham cupa e gotica di Tim Burton. Schumacher però ha riconosciuto il legame con il predecessore durante tutta la produzione e in un primo tempo aveva intenzione di richiamare Michael Keaton nel ruolo di Bruce Wayne. Dopo il rifiuto dell'attore, Shumacher ha trovato una solida connessione con Michael Gough e Pat Hingle, che hanno fatto ritorno nei ruoli, rispettivamente, di Alfred e del Commissario Gordon. Sottili riferimenti alla Catwoman di Michelle Pfeiffer e al Joker di Jack Nicholson permangono nel film in cui Bruce Wayne descrive l'assassino del genitori definendolo "un maniaco".

Ma Batman Forever e Batman & Robin contengono una serie di sostanziali differenze dai film di Tim Burton, la libertà creativa presa da Joel Schumacher supera il punto di non ritorno in termini di continuità ignorando in gran parte il Burtonverse. Alle differenze visive - la Gotham City di Schumacher si presenta colorata e cartoonesca, ben lontana dalla città gotica e cupa dei film Burton - si aggiungono i toni del dialoghi decisamente distanti. i villain di Schumacher agiscono secondo schemi di dominio del mondo privi di senso, lo humor è meno organico e più camp e Batman dimentica la sua reputazione di vigilante partecipando a feste a tema.

In più Bruce Wayne sembra aver dimenticato l'esistenza di Vicky Vale e Selina Kyle quando, in Batman Forever, ammette di non essersi mai innamorato prima. I cambiamenti psicologici del Personaggio di Bruce Wayne, la cui natura introspettiva e silenziosa viene conservata in parte dall'interpretazione di Val Kilmer in Batman forever per poi essere definitivamente cancellata in Batman & Robin, è la prova definitiva di una discontinuità narrativa che colloca i film in differenti universi.