Greta Gerwig ha rivelato in una nuova intervista su Vanity Fair di non aver ancora letto una sola recensione di Barbie, film che ha guadagnato 1,4 miliardi di dollari al box-office mondiale, diventando il maggior incasso della storia della Warner Bros.
"Probabilmente me le leggerò tutte insieme il prossimo febbraio", ha detto la Gerwig. "Ma al momento è ancora troppo presto".
L'attrice ha definito i numeri del film al botteghino globale "difficili da comprendere", osservando che "tutto ciò che so sul successo del film è un aneddoto. A quanto pare, c'era un'altissima percentuale di persone che diceva di non ricordare l'ultimo film che aveva visto al cinema".
Un successo inatteso
La Gerwig ha continuato: "Avevamo queste metriche che facevano ben sperare, ma nessuno sapeva cosa significassero. Solo alla fine del secondo weekend ho pensato: 'Oh, sta andando bene'. Voglio dire, 'Wonder Woman' ha avuto un enorme successo, ma i supereroi appartengono a una bolla diversa".
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Quindi ha avuto anche qualche parola su Christopher Nolan, con cui ha condiviso il fenomeno Barbenheimer: "Chris Nolan è uno dei miei eroi, un vero autore", ha detto. "È stata una strana accoppiata, ma è un po' come in un festival cinematografico, in cui si guardano tre film al giorno".
Il prossimo progetto della regista sarà la regia di un nuovo film de Le Cronache di Narnia.