Avengers: Endgame, Scarlett Johansson era preoccupata per il sacrificio di Black Widow

La morte di Natasha Romanoff, ovvero Black Widow, in Avengers: Endgame ha sconvolto molti fan e Scarlett Johansson ha raccontato di aver provato molta preoccupazione.

Avengers: Endgame ci ha regalato numerose emozioni, tra cui quella del sacrificio di Black Widow, una delle vittime della battaglia contro Thanos, che si è sacrificata per ottenere la Gemma dell'Anima e per salvare il suo migliore amico Clint Barton, momento per cui Scarlett Johansson era molto preoccupata.

Durante una recente inrevista, Scarlett Johansson ha dichiarato di aver esternato la sua preoccupazione per quella scena, che originariamente presentava un attacco di Thanos e dei suoi soldati, seguito da un combattimento fra Black Widow, Occhio di Falco e Captain Marvel nel tentativo di impedire a Thanos di aggiudicarsi la Gemma. L'attrice li ha descritti come dei mostri spaventosi, simili ai Dissennatori: "Ho pensato 'I genitori non ci perdoneranno mai per aver inserito queste creature"

Ecco quindi che, dopo la preoccupazione dell'attrice, i piani alti dei Marvel Studios hanno deciso di eliminarli, perché forse effettivamente troppo per il giovane pubblico che ha amato gli Avengers. La nuova sequenza della morte di Black Widow non solo ha salvato i genitori dal trattare con bambini traumatizzati, ma ha anche permesso alla morte di Natasha di avere un po' più di profondità, lasciando così gli spettatori dispiaciuti ma allo stesso tempo fieri del suo coraggio.

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Non è stata l'unica modifica effettuata alla pellicola per non impressionare i giovanissimi. Infatti, inizialmente la morte di Iron Man era stata immaginata in maniera molto più cruenta, con il viso completamente deturpato dal Guanto dell'Infinito, dettaglio ovviamente tagliato nella resa finale del film.