Avatar 2: James Cameron e Jon Landau sono atterrati in Nuova Zelanda

James Cameron e Jon Landau sono atterrati a Wellington, Nuova Zelanda, per riprendere la lavorazione di Avatar 2 applicando i nuovi protocolli lavorativi imposti dal governo dopo l'emergenza sanitaria.

Le riprese di Avatar 2 stanno per ripartire, nel frattempo il regista James Cameron e il produttore Jon Landau sono atterrati in Nuova Zelanda per riprendere possesso del set dopo la fine dell'emergenza sanitaria.

A darne notizia è lo stesso Jon Landau su Instagram pubblicando una foto sua e di Cameron, forniti di protezioni, appena scesi dall'aereo all'Aeroporto di Wellington. Il post è accompagnato dalla seguente scritta:

"Siamo arrivati in Nuova Zelanda. La nostra quarantena supervisionata dal governo di 14 giorni sta per iniziare".

La produzione di Avatar 2 è stata interrotta a metà marzo quando il governo neozelandese ha imposto un rigido lockdown in risposta alla diffusione del coronavirus, decidendo di chiudere i confini. Per entrare nel paese, Cameron, Landau e tutti i membri della crew che vengono dall'estero dovranno sottoporsi a una quarantena di 14 giorni prima di poter tornare sul set, ma a loro è stato permesso l'accesso visto che sono considerati "elementi di valore economico" per la nazione.

Avatar 2: il produttore svela i primi dettagli del plot

Da anni, James Cameron sta sviluppando i quattro sequel di Avatar previsti in Nuova Zelanda e vista l'imponenza della produzione, sono stati coinvolti gli studi di Wellington e Auckland.

Per poter riprendere la lavorazione di film e serie tv, la Nuova Zelanda ha elaborato un dettagliato sistema di linee guida, permettendo così alle produzioni di ripartire. Avatar 2 sarà il primo film straniero a utilizzare questi protocolli.