Durante il festival letterario di Opole, Andrzej Sapkowski ha difeso George R.R. Martin per i ritardi di The Winds of Winter, sostenendo che scrivere diventa difficile quando una serie TV supera l'opera originale. Intanto, annuncia Crossroads of Ravens, nuovo libro del ciclo di The Witcher, in uscita negli Stati Uniti il 30 settembre 2025.
Sapkowski difende Martin: "Scrivere dopo un adattamento anticipato? È indecente"
Quando due titani del fantasy come George R.R. Martin e Andrzej Sapkowski si ritrovano al centro del dialogo pubblico, è come assistere a un incrocio incantato di penne e mondi immaginari. Proprio nel corso del Festival del Libro di Opole, il padre di The Witcher ha deciso di rompere il silenzio su un argomento che, da anni, infiamma lettori e haters della saga di Westeros: i ritardi infiniti di The Winds of Winter*. Ma al posto della critica, Sapkowski ha scelto la via dell'empatia. "Se qualcuno tra voi vuole chiedermi se scriverò ancora qualcosa, vi rispondo subito: sì. Rilassatevi. Non c'è nulla da temere. E a differenza di George R. R. Martin, che tra l'altro conosco personalmente, quando dico che scriverò qualcosa, lo faccio", ha detto con tono tagliente ma ironico. Una battuta che ha fatto sorridere il pubblico, ma che in realtà apriva a una riflessione più profonda.

Sapkowski ha poi preso le difese di Martin, spiegando quanto possa essere scoraggiante continuare a scrivere quando un adattamento audiovisivo prende il sopravvento sulla narrazione originale. "E poi, ascoltate, tra noi: lo capisco totalmente. Perché se qualcuno avesse fatto una cosa del genere a me, girando una serie tratta dai miei libri e poi andando oltre quello che avevo previsto di scrivere, mi sarei chiesto anch'io se avesse senso continuare. Se è già stato fatto, giusto? Non ha senso. È bello quando adattano la tua opera, è un sacrosanto diritto dell'autore. Ma adattare ciò che ancora non esiste, extrapolare in quel modo? È semplicemente indecente". Un attacco educato ma netto al modo in cui Game of Thrones ha superato i libri, stravolgendo in parte l'immaginario del suo autore.
Mentre prendeva le difese del collega, Sapkowski ha approfittato dell'occasione per confermare che continuerà a scrivere. E non si tratta solo di promesse al vento: il prossimo tassello della saga dello Strigo è già in arrivo. Si intitola Crossroads of Ravens, uscirà negli Stati Uniti il 30 settembre 2025 e sarà ambientato nel passato. Al centro c'è un Geralt inedito, giovane, meno segnato e ancora in cerca del proprio posto nel mondo. "In Rozdroże Kruków torno alle origini del viaggio di Geralt - non lo spietato cacciatore di mostri che conosciamo, ma un giovane Witcher che inizia appena a comprendere il peso del proprio destino. Immaginate Geralt, ma più giovane, con meno cicatrici e un po' più arrogante. È una storia di crescita, di idealismo che si scontra con la realtà, e di scelte che forgiano una leggenda", ha raccontato l'autore.
Un ritorno alle radici, dunque, non solo narrative ma anche emotive, per un personaggio che ha ormai raggiunto lo status di icona globale. In un panorama letterario dove l'adattamento spesso ruba la scena alla parola scritta, lo scrittore polacco sembra voler ricordare che la carta, a volte, ha ancora più magia dello schermo.