Che sarebbe tornato ce lo aveva preannunciato fin dal primo Terminator. Arnold Schwarzenegger mantiene le sue promesse... se non come politico, di certo lo fa come attore. E' notizia di oggi quella che vede il suo ritorno nel franchise dedicato al popolarissimo Terminator, una delle più celebri icone sci-fi di Hollywood. Il progetto non ha ancora una sceneggiatura collegata, ma ha un produttore, Robert W. Cort, e a quanto pare anche una star coinvolta nel progetto. Nel 2009, in Terminator Salvation, diretto da McG, avevamo visto Christian Bale nei panni di John Connor e Sam Worthington in quelli di un cyborg mentre imperversava la battaglia tra Skynet e gli umani sopravvissuti all'apocalisse ipotizzata dal visionario James Cameron nel 1984. La Halcyon, che aveva finanziato la pellicola, aveva in progetto di dar vita a una nuova trilogia, ma è stata bloccata da un tracollo economico ed è stata costretta a liquidare i diritti in un'asta vinta dalla Pacificor, che finanzierà il nuovo lungometraggio in collaborazione con altri studios prima che i diritti, nel 2018, tornino a James Cameron.
Dopo aver concluso la sua carriera politica, Arnold Schwarzenegger si è reso immediatamente disponibile a fare ritorno al nuovo progetto dedicato a Terminator che sarà diretto dal regista di Fast & Furious 5 Justin Lin. Il ritorno dell'ex Governatore della California al suo vecchio mestiere prevede, inoltre, il doppiaggio delle serie animata The Governator, e due nuovi progetti cinematografici: The Last Stand e The Tomb. The Last Stand, esordio in lingua inglese del sudcoreano Kim Jee-woon, autore di I Saw the Devil, narra la storia di uno sceriffo americano in lotta contro un cartello di narcotrafficanti messicani. The Tomb, diretto da Antoine Fuqua, è incentrato su un progettista di prigioni che deve trovare il modo di fuggire da una struttura creata da lui.