Army of the Dead, Zack Snyder conferma: gli zombie possono fare sesso e procreare

Da Zack Snyder , regista di Army of the Dead, alcune delucidazioni sugli 'aspetti tecnici' delle gravidanze zombie nel suo ultimo film Netflix.

Nel nuovo film di Zack Snyder, una delle ultime uscite su Netflix, Army of the Dead, sembra che gli zombie possano procreare tranquillamente come gli umani, e che non serva per forza "contagiare" un umano per dar vita un baby zombie.

Army Of The Dead
Army of the Dead: un primo piano di uno zombie

Non dovrebbe dunque stupirci troppo vedere una donna zombie incinta, conferma Zack Snyder ai microfoni di Esquire. "Credo ci sia stato dell'amore tra gli zombie che ha portato a questa conclusione, un rapporto molto intimo tra zombie che si amano"
Quindi possono fare sesso? "Sì, sfortunatamente, non lo vediamo. Ma sì, credo che teoricamente sia così. Non sono certo che sia avvenuto nel più dolce dei modi, probabilmente l'atto in sé sarà stato abbastanza aggressivo".

"Ma la mia teoria è che gli zombie nel nostro film si stanno impegnando per far sì che non ci sia bisogno di un recipiente umano per portare avanti la loro specie, se così vogliamo metterla. E questa è la forma ultima di evoluzione. Sono una nostra versione migliore" continua il regista, fornendo maggiori informazioni sul world-building del film "Credo sia uno degli aspetti più divertenti del genere. Non distruggono più il loro ambiente, non combattono tra di loro. Sono meno nocivi per tutti, meno tossici. A meno che non li ostacoli, e allora, beh, non finirà bene".

C'è dunque un piccolo twist in quello che ci si potrebbe aspettare da uno zombie movie "Il fatto è che ci siamo divertiti molto nel porci queste domande. Anche il baby zombie è qualcosa su cui abbiamo discusso per un po'. Ma per quanto mi riguarda, era una cosa figa per diverse ragioni, e una di queste era perché ti mette alla prova, mette alla prova i tuoi limiti".

"Credi di conoscere tutti gli elementi e gli aspetti del genere, E questa è la cosa bella del film. Volevo avere un confronto con il pubblico, come per dire 'Sapete che c'è, sapete come funzionano queste cose, no?'. E anche quando Deiter dice 'Come li uccidiamo?', la reazione di Scott è 'Davvero?'. E quello è il pubblico. È come se un tuo amico dicesse 'Come fanno a uccidere gli zombie?' E tu rispondi 'Davvero? Lo stai davvero chiedendo? Gli sparano in testa, ovviamente. Devo davvero spiegartelo? '" continua, ampliando il discorso "Penso sia questa la cosa divertente dei prodotti di genere. Abbiamo avuto tipo, 10 o 11 anni di The Walking Dead? È incredibile! A quante ore di macelli zombie ammontano? È una così grande quantità di contenuti. Senza parlare dei numerosi film, da Dawn of the Dead a oggi, per me".

"Quindi mi chiedo, come facciamo a rendere un po' più inaspettato il genere?" conclude.