Arancia Meccanica: scoperto il sequel inedito del libro che ispirò il film di Kubrick

Il sequel del libro Arancia Meccanica è stato trovato tra le carte inedite dell'archivio di Anthony Burgess: per gli studiosi è una scoperta eccezionale.

Un sequel inedito di Arancia Meccanica è stato trovato nell'archivio dello scrittore inglese Anthony Burgess. Il manoscritto, come annunciato l'International Anthony Burgess Foundation alla Bbc, è un proseguo del libro omonimo pubblicato nel 1962 da cui poi Stanley Kubrick ha tratto uno dei suoi più noti e controversi capolavori.

Il sequel di Arancia meccanica faceva parte del lotto di carte che si trovavano nella casa di Anthony Burgess, a Bracciano, vicino Roma. Quando Burgess morì nel 1993, tutti i documenti e i testi presenti furono trasferiti a Manchester, dove ha sede la fondazione a lui intitolata. Ed è proprio durante il complesso lavoro di catalogazione e studio che questo nuovo libro è stato ritrovato.

Malcolm McDowell in una immagine iconica di Arancia Meccanica
Malcolm McDowell in una immagine iconica di Arancia Meccanica

Il seguito, intitolato A Clockwork Condition, è incompiuto. E' probabile che la sua stesura risalga ai primi anni Settanta perché Anthony Burgess ne accenna durante una intervista nel 1975, anche se sottolinea come fosse ancora una idea non ben definita. Verosimilmente fu proprio l'uscita nei cinema di Arancia meccanica di Stanley Kubrick a portare l'autore a rimettere mano alla sua opera. Il direttore dell'International Anthony Burgess Foundation, Andrew Biswell, lo ha definito come un qualcosa di "estremamente notevole" nonostante la frammentarietà del materiale che avrà sicuramente bisogno di un lavoro di edizione filologica accurata per poter essere presentata nel modo più coeso possibile. Non si tratta, infatti, di una narrazione continua, ma bensì una serie di bozze variegate e note che si sviluppano per circa 200 pagine in cui Burgess riflette sulla condizione umana e allo stesso tempo torna nuovamente su alcuni temi che erano stati già trattati nel suo acclamato romanzo.

Malcolm McDowell in una leggendaria scena di ARANCIA MECCANICA
Malcolm McDowell in una leggendaria scena di ARANCIA MECCANICA

"Questa è una scoperta molto eccitante - ha sottolineato Biswell, che è anche docente di letteratura moderna alla Manchester Metropolitan University - perché è in parte una riflessione filosofica e in parte una sorta di autobiografia, The Clockwork Condition fornisce infatti un contesto per l'opera più famosa di Burgess in cui amplifica le sue opinioni sul crimine, la punizione e i possibili effetti corruttori della cultura visiva. Inoltre getta nuova luce sulla complicata relazione di Burgess con il suo romanzo precedente, Arancia Meccanica. Un'opera che ha continuato a rivisitare fino alla fine della sua vita".

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All'uscita del film tratto da Arancia Meccanica, nei cinema divamparono le polemiche per alcune scene, in particolare quella di uno stupro, tanto che Stanley Kubrick, come il film, furono accusati di fomentare in questo modo la violenza attraverso l'emulazione da parte di giovani che avrebbero potuto rimanere suggestionati dalla pellicola. Per questo motivo il regista la tolse dalle sale inglesi. Solo nel 1999, dopo la morte di Kubrick, venne ridistribuita sia nei cinema che in videocassetta.