Adam Sandler piange la morte del "collega" alligatore: "Mi hai insegnato a non scendere a compromessi"

Mentre le star di Un tipo imprevedibile si riuniscono per un sequel atteso da tempo, Adam Sandler rende omaggio a uno dei membri del cast originale: l'alligatore Morris.

Una scena di Un tipo imprevedibile

Adam Sandler ha ricordato con ironia e affetto Morris, l'alligatore comparso nel primo "Un tipo imprevedibile", mancato all'età di oltre 80 anni. Iconico rivale sullo schermo, Morris non tornerà nel sequel in arrivo su Netflix a luglio, ma l'attore ha voluto rendergli omaggio con un tributo nostalgico (e surreale) su Instagram.

Adam Sandler saluta il suo collega Morris, l'alligatore: lacrime e lattughe per lui

Non ha battute memorabili, né scene romantiche, ma chi ha visto Un tipo imprevedibile non può dimenticarlo: Morris, l'alligatore antagonista dell'iconico golfista interpretato da Sandler, è morto all'età veneranda di oltre 80 anni. A rendergli omaggio, proprio Adam Sandler, che ha scelto un tono poetico e surreale per salutarlo su Instagram: "Addio, Morris. Ci mancherai tutti. Potevi essere duro con registi, truccatori e costumisti - chiunque avesse braccia o gambe - ma lo facevi per il bene del film". L'attore ha raccontato un aneddoto emblematico: l'animale si sarebbe rifiutato di uscire dal trailer finché non gli fossero state recapitate 40 teste di lattuga, un gesto che Sandler descrive come "una lezione d'arte pura: mai scendere a compromessi". La sua morte è stata annunciata dalla Colorado Gator Farm, dove il rettile viveva ritirato dal 2006 dopo una lunga carriera nel cinema e in TV.

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Adam Sandler sul set

L'occasione del ricordo è arrivata mentre il cast di Un tipo imprevedibile si prepara a tornare sul green per il sequel, in arrivo su Netflix il 25 luglio. Sandler riprenderà il ruolo del golfista irascibile, affiancato da volti storici come Christopher McDonald, Julie Bowen e Ben Stiller, e da nuovi innesti tra cui Bad Bunny, Margaret Qualley e Travis Kelce. Ma Morris, inevitabilmente assente dopo la sua "decapitazione" nel film originale, sarà una presenza-ombra che aleggia sull'intero progetto.

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"Ci mancherà il suono della tua coda che struscia tra l'erba alta, la tua pelle fredda e rugosa, ma più di tutto ci mancherà la tua risata contagiosa", ha scritto Sandler, chiudendo il tributo con un malinconico "vaya con dios, vecchio amico".