Dopo una breve disputa, Sony si è assicurata i diritti di distribuzione di 28 anni dopo, il sequel scritto da Alex Garland che sarà diretto da Danny Boyle, quando saranno passati 22 anni dal film originale, e che darà il via a una nuova trilogia.
Cillian Murphy, protagonista del cult originale e produttore esecutivo, diversamente da quando indicato in precedenza, non tornerà nel primo dei tre film in programmazione. Tuttavia, lo scooper Jeff Sneider sostiene che sarà presente, in un notevole cameo, nel secondo film, diretto da Nia DaCosta, per poi avere un ruolo importante nel terzo.
Per il momento, Boyle e Garland non hanno confermato né smentito la sua presenza. In un'intervista a Variety, riportata nel dicembre 2023, Murphy aveva dichiarato di essere "disponibile" e interessato a partecipare ai sequel di Boyle e Garland. Questo ha fatto pensare a molti che si trattasse di una conferma non ufficiale.
Lo scorso marzo, Murphy ha vinto l'Oscar come miglior attore per Oppenheimer, quindi per Boyle/Garland sarebbe una grande occasione averlo nel loro film. Se ricordate, Murphy ha interpretava il protagonista Jim in 28 giorni dopo del 2002. È sopravvissuto, ovviamente, ma non è apparso nel seguito 28 settimane dopo.
Oltre al film di Peaky Blinders, che dovrebbe essere girato a settembre, Murphy sarà impegnato anche in Blood Runs Coal, che dovrebbe entrare in produzione nel corso dell'anno.
Si dice anche che 28 anni dopo abbia un budget di 60 milioni di dollari. Nel cast sono confermati Ralph Fiennes, Jodie Comer e Aaron Taylor-Johnson. Non sono stati forniti dettagli su trama, personaggi e date di produzione. Il piano prevede che "28 anni" dia il via a una trilogia di film, tutti sceneggiati da Garland. Le riprese del primo film inizieranno il mese prossimo a Londra.