Veloce come il vento, Matteo Rovere: "Volevo raccontare due fratelli che si ritrovano"

Al terzo film Matteo Rovere abbandona gli appartamenti della Roma bene per sporcarsi le mani sulle piste da rally della campagna bolognese: abbiamo incontrato il regista in occasione della presentazione stampa di Veloce come il vento, in sala dal 7 aprile, pellicola scelta per la terza edizione dell'iniziativa Adotta un film.

Due fratelli, anzi tre, accomunati dal DNA e da una passione sfrenata per i motori, da una fame di adrenalina che diventa motore delle loro vite, disperate nel quotidiano ed elettrizzanti quando si trovano al voltante. Giulia De Martino (Matilda De Angelis) ha 17 anni, un fratello più piccolo, Nico (Giulio Pugnaghi), a cui badare, e un padre che la lascia sommersa di debiti; Loris (Stefano Accorsi) è molto più grande, ha un passato da stella delle gare di rally bruciato dalla droga, è allergico alle responsabilità e inizialmente vuole soltanto mettere le mani sulla casa di famiglia. Il sangue però non mente e nelle vene dei De Martino scorre un fuoco che fa riprendere in mano il volante a Loris, per aiutare i fratelli più piccoli e fare i conti con una vita costellata di speranze disattese.

Veloce come il vento
Veloce come il vento

Al suo terzo film Matteo Rovere abbandona i quartieri bene di Roma, per sporcarsi le mani con una storia ambientata nelle campagne bolognesi, in cui i protagonisti non sono annoiati rampolli di famiglie ricche ma emarginati affamati di riscatto, pronti a correre dei rischi e assumersi responsabilità: ispirato alla vera vita di Carlo Capone, pilota di rally dal temperamento non facile, Veloce come il vento è anche la presa di coscienza del suo autore, che abbandona i luoghi sicuri già tracciati dal suo cinema per girare scene praticamente inedite per il cinema italiano, con gare di corsa che sembrano appartenere alla cinematografia americana ma sprizzano artigianalità, con un uso ridotto al mino della computer grafica.

Veloce come il vento: il regista Matteo Rovere sul set del film
Veloce come il vento: il regista Matteo Rovere sul set del film

Il film, nelle sale dal 7 aprile, è stato scelto dall'iniziativa "Adotta un film", promossa da 01 Distribution Rai Cinema e Fandango in partnership con i circuiti Uci Cinemas e The Space Cinema, giunta alla terza edizione, che, dopo Smetto quando voglio di Sydney Sibilia e Se Dio Vuole di Edoardo Falcone, punta di nuovo su un giovane regista italiano, portando Veloce come il vento in anteprima al Bif&st - Bari International Film Festival e in 75 sale in tutta Italia.

Abbiamo incontrato il regista Matteo Rovere, Luigi Lonigro, Direttore di 01 Distribution e Giuseppe Corrado, Presidente e AD di The Space Cinema, a Roma, in occasione dell'anteprima stampa del film.

Veloce come il vento: Matilda De Angelis e Stefano Accorsi in una scena del film
Veloce come il vento: Matilda De Angelis e Stefano Accorsi in una scena del film

Matteo Rovere con Veloce come il vento è alla sua terza regia

Luigi Lonigro, Direttore di 01 Distribution e Giuseppe Corrado, Presidente e AD di The Space Cinema, parlano della terza edizione dell'iniziativa "Adotta un film"