True Blood - Stagione 1, episodio 8: The Fourth Man in the Fire

Avevamo lasciato Sookie in ansia per la sorte di Bill, è tempo di scoprire l'identità della quarta vittima dell'incendio, mentre Jason ed Amy cercando di procurarsi altro sangue di vampiro.

Quattro bare, quindi quattro corpi.
Avevamo lasciato Sookie ad affrontare questa notizie davanti alle macerie della casa dei vampiri, bruciata da vandali ancora sconosciuti. Quattro corpi o almeno quattro residui sanguinolenti di corpi davanti ai quali è difficile trattenere Sookie che si precipita a verificare la sorte del suo amato Bill. Purtroppo per lei, e per noi, non è ancora il momento di saperne di più e per tutta la prima parte di The Fourth Man in the Fire viviamo la sofferenza della ragazza che teme il peggio.
Rifugiatasi a casa, ancora incapace di contattare Bill sul cellulare, Sookie si accorge di aver sporcato il pavimento con le sue impronte e si affretta a pulirle rievocando una situazione, ed una sofferenza, simile vissuta troppo di recente. Una sofferenza difficile da sopportare che ci fa temere per lei, così che ci sembra quasi naturale la reazione agitata di Tara quando la trova con la testa immersa nel forno: ma niente paura, Sookie sta solo continuando a pulire casa in modo maniacale e non ha intenzione di uccidersi, ma è un dato di fatto che il suo umore non sia dei migliori, tanto da portarla a discutere animatamente con Tara, colpevole di non comprendere l'amore dell'amica per Bill e di non interessarsi allo stato d'animo di Sookie, concentrata com'è su quello che sta accadendo a lei e la madre.
Tara è infatti reduce da una piacevole sorpresa trovata al risveglio che è andata a condividere con l'amica: ha trovato la madre al lavoro per liberarsi di tutti i residui di alcool che aveva in casa e che le ha preparato una abbondante colazione a base di frittelle. Vero o fasullo che fosse, l'esorcismo sembra aver avuto i suoi frutti.

Avevamo invece lasciato Jason ed Amy impegnati in un rapporto sessuale reso quantomai intenso dall'aver assunto V ed ora li troviamo a letto ampiamente soddisfatti l'uno dell'altra. Amy in particolare sembra vedere in Jason qualità che lui stesso non è abituato a sentirsi riconoscere ("nessuno che conosca mi ha mai dato del saggio") e sembra propensa a gravitare per un po' intorno a lui, ma sottolinea di essere una ragazza rispettabile e che eviterebbe di fare sesso con lui. Jason è stupito e sinceramente anche noi con lui dopo aver visto l'esibizione pirotecnica della scorsa settimana, ma i fatti sono fatti e non possiamo che arrenderci all'evidenza che il loro rapporto, per quanto intenso e appagante, non è stato sessuale.
I due però sono costretti ad affrontare un problema: la dose di V che hanno assunto la sera prima era l'ultima ed è necessario procurarne ancora. La loro chiacchierata mattutina ci permette di saperne qualcosa di più sulle circostanze che hanno resi orfani Jason e Sookie: dopo aver lasciato i bambini dalla nonna per uscire, i genitori sono stati travolti dall'alluvione mentre si trovavano su un ponte. Jason aveva undici anni quando è successo ed era ritenuto incapace di badare alla sorellina; da qui il suo senso di colpa: se fosse stato un bambino migliore, i genitori non sarebbero stati costretti a fare quella strada per portarli dalla nonna. Dopo l'incidente i due bambini sono stati cresciuti dalla nonna e Jason si è ritrasferito nella casa dei genitori una volta raggiunti i diciotto anni di età. E questa è la prima volta che Jason ne parla con qualcuno, segno della forte intimità che si è creata con Amy.
E abbiamo anche la conferma che la corsa nudo tra i boschi di Sam non è passata inosservata, tanto che il poverino è costretto a rispondere evasivamente le domande al riguardo, arrivando a confezionare una bugia in piena regola quando ad interrogarlo è lo sceriffo: a quest'ultimo racconta che i genitori erano dei naturalisti e che per celebrarne la memoria una volta all'anno si abbandona a quel rito liberatorio nei boschi. Fornisce anche un riferimento al campo di naturalisti frequentato dai genitori, un riferimento che non trova riscontro quando il detective, per nulla convinto, telefona per chiedere notizie.

Dobbiamo arrivare alla sera per avere notizie della sorte di Bill, una serata di pioggia in cui troviamo Sookie pensierosa in veranda in attesa del vampiro che non arriva.

Arresasi all'evidenza di averlo perso, la ragazza prepara dei fiori e si reca presso la sua tomba nel cimitero locale, ma mentre si allontana piangendo, qualcosa spunta dal terreno e l'afferra: è Bill. Il tempo di riconoscerlo ed i due sono avvinghiati l'uno all'altra e si abbandonano alla passione. Ricevuti i messaggi di Sookie sul pericolo incombente, Bill aveva deciso di dormire sottoterra nel cimitero: una sistemazione forse non comoda, ma certamente più sicura. Nella bara, scopriremo invece in seguito, c'era Neil, l'assistente del becchino.
La gioia di Sookie è lampante quando arriva, in ritardo, al Merlotte per iniziare il suo turno e dà la notizia relativa a Bill a tutti gli altri, che a dirla tutta non sembrano condividere la stessa felicità dell'amica. Ma la novità al Merlotte è anche un'altra: è stata finalmente trovata la sostituta per Dawn: è Amy, portata lì da Jason, che da subito si dimostra all'altezza della situazione intuendo il numero dei tavoli e muovendosi con disinvoltura nel nuovo incarico. E la ragazza non colpisce solo dal punto di vista professionale, ma anche umano attirando le simpatie di Sookie che cerca di metterla in guardia nei confronti del fratello di cui, ormai è evidente, non ha una grande opinione.
Inoltre al Merlotte è tempo di conversazioni private: Arlene di esternare le proprie scuse a Sookie per aver detto qualcosa che non intendeva veramente in una scena commovente, di cui Sookie capisce subito il vero intento, perchè l'ha sentita parlare con Terry della difficoltà di trovare una babysitter per quella sera, quindi si propone per quel ruolo senza tirarla troppo per le lunghe; Sam invece chiama Tara nel suo ufficio con l'intento di sottolineare quanto loro due siano diversi dagli altri, un'affinità tra loro che li porta di nuovo a letto. Ma l'idillio non dura a lungo perchè Tara reagisce in modo eccessivo ad alcuni commenti di Sam mentre sono a letto abbracciati e va via. E' il demone, direbbe la madre e forse la stessa Tara inizia a pensarlo, tanto da farsi convincere a seguire lo stesso trattamento di Lettie Mae per liberarsene, anche grazie ad una conversazione con Lafayette che sottolinea un aspetto per nulla insignificante: vero o falso che sia l'esorcismo, se ha portato ad un risultato non si può considerare una truffa.

Quando Arlene porta i bambini a casa di Sookie, interrompendo suo malgrado una delle scene più romantiche dell'episodio, in cui Bill e la ragazza spendono parole bellissime sulla naturalezza e spontaneità dell'atto d'amore, la reazione dell'amica nel vedere Bill in casa non è delle migliori. D'altra parte è comprensibile che non voglia lasciare i suoi bambini in presenza di un vampiro ed è solo grazie all'entusiasmo dimostrato proprio da loro, e dal modo in cui il suo compagno Rene minimizza il problema, acconsente a lasciarli lì, ma non senza averli muniti di gioielli d'argento come protezione.
In realtà i bambini non corrono nessun pericolo e Bill si dimostra un eccellente baby sitter, quindi la decisione di lasciarli in definitiva si dimostra sensata, soprattutto considerando il programma di Rene per la serata: i due sono costretti a fermarsi per quella che sembra una ruota a terra e Rene, accasciato per controllare, chiede ad Arlene di prendergli la torcia perchè non riesce a vedere niente. La torcia sembra non funzionare, ma non è possibile perchè Rene sostiene di aver cambiato le batterie, quindi invita la donna a controllarle. Nell'aprire il comparto, però, qualcosa cade a terra e si tratta di un anello che prontamente Rene raccoglie e porge alla sua compagna per chiederle di sposarlo.
Tornata a prendere i figli, Arlene è felicissima e mostra l'anello a Sookie, condividendo la gioia con l'amica e proponendole di essere la sua damigella d'onore. Con innocenza Rene chiede anche a Sookie e Bill quando si sposeranno anche loro, creando un po' di imbarazzo da cui probabilmente deriva il sogno di Sookie di quella notte, un sogno in cui lei e Bill fanno colazione insieme di prima mattina, quando il sole è già alto. Quando lei lo fa notare al vampiro, però, questi prende fuoco.

Il finale dell'episodio percorre due strade che verranno sviluppate nei prossimi episodi: da una parte avevamo lasciato Amy e Jason in cerca di V. Con Lafayette non intenzionato a venderne loro dell'altro, l'unica strada è seguirlo per scoprire come lo procura. Il fornitore è un vampiro di nome Eddie, appassionato di tv, che fornisce a Lafayette il suo sangue come pagamento per prestazioni di altra natura che lui gli fornisce. Per il povero Eddie il lunedì sera è il giorno preferito: prima Heroes e poi Lafayette! La serata però finisce male quando il suo ospite va via ed alla porta bussa Jason, che si annuncia come un amico mandato proprio da Lafayette. Contento Eddie apre la porta e viene aggredito da Amy che gli infila un cappuccio di fibre d'argento e poi, immobilizzatolo, lo porta via con l'aiuto non convinto di Jason.

La seconda strada conduce al cliffhanger dell'episodio. Al ritorno a casa, Bill trova Eric ad attenderlo nella vasca da bagno, mentre ascolta musica in svedese arcaico. E' evidente l'influenza ed il potere che Eric ha su di lui, tanto che quando gli chiede Sookie non può rifiutare. Per fortuna, almeno per il momento, la richiesta non riguarda qualcosa di troppo intimo, ma l'uso delle capacità della ragazza per risolvere un problemino di carattere pratico: qualcuno ha rubato loro dei soldi ed Eric vuole che Sookie ascolti i pensieri dei sospettati per scoprire il colpevole.
I primi ad essere interrogati risultano innocenti, ma l'ultima ragazza ascoltata nasconde qualcosa: non è colpevole in prima persona, ma sa chi è stato. Il nome del colpevole, però, è stato cancellato dalla sua memoria e questo fa ricadere i sospetti su uno di loro, ma Sookie non ha il tempo di dirlo che il vampiro al bancone l'attacca.

The Fourth Man in the Fire, quindi, termina con un cliffhanger come era già successo la scorsa settimana, ma nel frattempo abbiamo avuto il tempo di aggiungere maggior spessore ai personaggi di Tara e la madre, così come di Jason, sempre più complesso nella sua semplicità da ragazzo di provincia in un mondo in cui molti vampiri sembrano essere più normali degli esseri umani.

Movieplayer.it

4.0/5