Swiss Army Man, Cane mangia cane, Fortunata, The most beautiful Day e i voti di un mese in homevideo - parte 2

Il bizzarro film premiato al Sundance, il violento pulp di Paul Schrader, il film di Castellitto e una divertente e toccante commedia tedesca al centro della seconda parte della rubrica homevideo. E poi ancora lo splatter Deathgasm e le commedie Se permetti non parlarmi di bambini, Mozart, un cane per due e Parigi può attendere.

La seconda parte della nostra rubrica mensile homevideo presenta anche interessanti film direct to video tutti da scoprire. A partire dalla bizzarra black-comedy Swiss Army Man, un film molto discusso che ha diviso spettatori e critica: ha vinto la miglior regia al Sundance ed è piaciuto a molti, mentre per altri è solamente una boiata. L'unica cosa da fare per farvi una propria opinione è di vederlo, anche perché Paul Dano è sempre bravo e c'è da scoprire un Daniel Radcliffe davvero inedito. A seguire altro film quasi invisibile, ovvero il violento a cupo Cane mangia cane firnato da Paul Schrader.

Swiss Army Man - Un amico multiuso: Daniel Radcliffe e Paul Dano in una scena del film
Swiss Army Man - Un amico multiuso: Daniel Radcliffe e Paul Dano in una scena del film

Piccola divagazione nel cinema italiano con Fortunata di Sergio Castellitto, per poi passare a una divertente ma commovente commedia tedesca, The Most Beautiful Day - Il giorno più bello. A seguire viaggio nell'horror con Deathgasm e poi atmosfere decisamente più leggere con Mozart, un cane per due, con un quadrupede che si ritrova oggetto del contendere fra due coniugi separati, e con Se permetti non parlarmi di bambini!, una fresca e curiosa commedia argentina. Si chiude con Parigi può attendere e un inatteso e romantico on the road con Diane Lane.

Cast Away con il morto che parla: Swiss Army Man

IL FILM. Bizzarra, surreale, assurda eppure a tratti molto poetica: la black comedy inedita Swiss Army Man, dei regista Dan Kwan e Daniel Scheinert (i Daniels), un vero caso cinematografico che ha anche vinto la regia al Sundance, approda direct to video grazie a Koch Media, che permette di vedere questo film tanto discusso che vede qualsi esclusivi protagonisti Paul Dano e Daniel Radcliffe. Il primo è un naufrago su un'isola deserta, il secondo un cadavere portato dalla corrente sulla spiaggia con cui il prino farà amicizia. Anzi, grazie ad alcune strane qualità, il morto potrà essergli d'aiuto per salvarsi, addirittura poi inizierà a parlare e interagire, e sarà fondamentale per il suo ritorno a casa.

IL BLU-RAY. Come detto, è grazie a Koch Media che Swiss Army Man può essere finalmente visto, anche in alta definizione, con un blu-ray tecnicamente valido e interessante anche per gli extra. Il video è buono, a tratti eccezionale nelle scene luminose dei paesaggi, e in questi casi presenta un dettaglio chirurgico con i volti dei protagonisti ricchi di particolari. Nelle scene più buie il quadro si fa comprensibilmente confuso, con il nero che tende a inghiottire troppo i particolari. Lussureggiante il croma viste le location. Ottimo l'audio in DTS HD, sia in italiano che in inglese. A parte i dialoghi cristallini, nei momenti più movimentati, soprattutto quelli in acqua, il reparto è molto coinvolgente con rear attivi e precisi nella dislocazione dei rumori, che risulta già perfetta sull'asse anteriore. Anche il sub si rivela puntuale e ben presente.

DA NON PERDERE. Sorprendente (e anche divertente) il reparto extra per un film di questo tipo. Si parte con la curiosa videoclip musicale A cappella montage (3' e mezzo), poi I Daniels (2' e mezzo) sui due registi e quindi un bel Dietro le quinte di 17', che contiene tanti interventi ma soprattutto tanti momenti sul set, che svelano i segreti di riprese molto particolari. Si prosegue con 6 minuti di scene tagliate, la featurette Il manichino Manny (3') portato in giro per la promozione, due trailer e tre brevi contributi di un minuto ciascuno sugli attori, gli effetti speciali e la colonna sonora.

Swiss Army Man - Un amico multiuso: Paul Dano in un momento del film
Swiss Army Man - Un amico multiuso: Paul Dano in un momento del film

Il cupo pessimismo pulp di Paul Schrader: Cane mangia cane

IL FILM. Cupo, violento, estremamente pessimista: Cane mangia cane, il film di Paul Schrader presentato a Cannes e tratto dall'omonimo romanzo di Edward Bunker, riflette sulla natura umana per concludere che se uno ha un comportamento oltre le righe, difficilmente rientrerà nei confini. I protagonisti sono tre criminali un po' folli, interpretati da Willem Dafoe, Nicolas Cage e Christopher Matthew Cook, che si sono conosciuti in carcere e anche fuori continuano la loro amicizia, tra furti, sopraffazioni e una violenza troppo facile. Vengono ingaggiati per rapire un bambino, ma le cose vanno male, i tre perdono il controllo e la situazione precipita.

IL BLU-RAY. Cane mangia cane, quasi invisibile nelle sale italiane, si può riscoprire ora in homvideo, anche in alta definizione, grazie al blu-ray Minerva distribuito da CG Entertainment. Un prodotto tecnicamente discreto, ma purtroppo completamente privo di extra. Il video è un po' altalenante e caratterizzato da un dettaglio molto morbido e mai incisivo. Il quadro però è pulito, a tratti anche ben definito, ma finisce per diventare un po' pastoso nelle scene più scure, dove affiora un po' di rumorosità e alcuni incarnati perdono naturalezza.

DA NON PERDERE. Ottimo invece l'audio, presente con una traccia lossless DTS HD 5.1 anche in italiano, oltre che in originale, che offre un coinvolgimento totale. Dagli sballi iniziali del personaggio di Willem Dafoe, che implicano molti effetti sonori, fino all'inseguimento e poi la sparatoria finale, i diffusori lavorano sempre a pieno regime denotando un'esuberanza notevole a livello di energia, una perfetta dislocazione degli effetti e una dinamica rilevante. Potenti anche i bassi.

Dog Eat Dog: Nicolas Cage e Willem Dafoe in una scena del film
Dog Eat Dog: Nicolas Cage e Willem Dafoe in una scena del film

Le faticose esistenze della periferia romana viste da Castellitto: Fortunata

IL FILM. Una periferia romana di esistenze sofferte, dove tirare avanti è difficile e faticoso, soprattutto per una donna separata con figlia. È il panorama che fa da sfondo alle vicende di Fortunata, film di Sergio Castellitto che è partito da una sceneggiatura della moglie Margaret Mazzantini. Protagonista un'intensa Jasmine Trinca nei panni della giovane madre, che fa la parrucchiera a domicilio e sogna di aprire un negozio tutto suo. L'amico bipolare interpretato da Alessandro Borghi, e lo psicologo della figlia (Stefano Accorsi), saranni gli uomini a cui cercherà di aggrapparsi in questa fase difficile.

IL BLU-RAY. Fortunata è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Universal. Il video è soddisfacente ma un po' altalenante: ci sono ottime istantanee ben dettagliate nei momenti più solari e negli esterni, caratterizzati anche da un croma caldo e vibrante. Nei momenti più scuri si fa avanti una certa rumorosità a tratti un po' fastidiosa che rende il quadro confuso anche a causa di un nero non sempre convincente. Meglio l'audio, mentre gli extra contengono un backstage di 11 minuti con interviste a regista e cast e momenti della lavorazione sul set, il trailer e alcune scene eliminate (totale di 4' e mezzo).

DA NON PERDERE. Il film ha alcuni momenti musicali importanti grazie a una colonna sonora particolarmente frizzante: è in queste fasi che l'audio lossless DTS HD 5.1 dà il meglio, avvolgendo lo spettatore da tutti i diffusori con un suono caldo e preciso. Ma anche l'ambienza è buona, con alcuni effetti ben direzionati tra i diffusori che rivelano una discreta separazione dei canali. Sempre precisi e chiari i dialoghi, a parte certe frasi sussurrate e in dialetto romano, ma qui conta soprattutto la recitazione.

Fortunata: Stefano Accorsi e Jasmine Trinca in una scena del film
Fortunata: Stefano Accorsi e Jasmine Trinca in una scena del film

Due malati terminali alla ricerca del giorno più bello: The most beautiful day

IL FILM. Divertente e allo stesso tempo toccante commedia tedesca diretta da Florian David Fitz, The Most Beautiful Day - Il giorno più bello vede protagonisti due malati terminali (interpretati da Matthias Schweighöfer e dallo stesso regista Florian David Fitz) che fregandosene di debiti che non potranno mai pagare, fuggono dalla clinica e partono per l'Africa per vivere il giorno più bello della loro vita. Il primo è un ambizioso pianista ipocondriaco, il secondo uno scansafatiche che cova un piano ben preciso. La loro avventura proseguirà tra situazioni tragicomiche e seri momenti di riflessione.

IL DVD. The Most Beautiful Day - Il giorno più bello è arrivato in homevideo con un DVD Mustang distribuito da CG Entertainment, un prodotto tecnicamente valido anche se povero di extra (c'è solamente il trailer). Il video è buono e presenta un quadro quasi sempre compatto, molto efficace sui primi piani dei due protagonisti e solo un po' più deboli sugli elementi dei fondali, che però solo raramente finiscono per sfociare in sgranature o qualche aliasing. Vivace il croma grazie anche a una fotografia luminosa. Ancora più convincente l'audio.

DA NON PERDERE. Anche se gran parte del film è basato sui dialoghi, ci sono alcune scene che mettono alla prova l'audio, un dolby digital 5.1 che si rivela sorprendentemente frizzante, con un appoggio deciso e vivace ell'asse posteriore. Basta sentire quando il bolide preso dai due protagonista sfreccia in autostrada, tra suggestivi effetti panning e un robusto apporto dei bassi. Ma anche il resto dell'ambienza è ben curato, sempre chiari e precisi i dialoghi.

The Most Beautiful Day - Il giorno più bello: Matthias Schweighöfer e Florian David Fitz in una scena del film
The Most Beautiful Day - Il giorno più bello: Matthias Schweighöfer e Florian David Fitz in una scena del film

Tra heavy-metal, demoni e zombi: Deathgasm

IL FILM. Comedy-horror supersplatter che arriva direct to video, Deathgasm vede due ragazzi dediti all'heavy metal che mettono su una band assieme a due nerd e per puro caso scoprono un misterioso spartito: in realtà si tratta di un inno nero capace di evocare demoni e infatti in breve tempo quasi tutti gli abitanti della cittadina si trasformano in feroci zombi. Cercheranno di rimediare, fronteggiati anche da una banda di satanisti, tra motoseghe e sangue in quantità industriale.

IL BLU-RAY. Koch Media con la solita cura per la collana Midnight Factory propone Deathgasm in una bella edizione slipcase, anche in alta definizione, con tanto di booklet. Il video è buono, a tratti ottimo nei momenti ben illuminati per resa del dettaglio, meno incisivo nelle scene scure, un po' rumorose e più impastate. Notevole l'audio in DTS HD 5.1, che ha l'occasione di sfoderare i muscoli nei momenti dell'heavy metal, con largo uso di tutti i diffusori e buone entrate dei bassi. Non male anche la resa dei momenti splatter.

DA NON PERDERE. Non travolgente, ma sicuramente da elogiare il pacchetto di extra per un film di questo tipo. Innanzitutto all'interno troviamo un booklet di 12 pagine, poi oltre al trailer e a un video musicale (4'), troviamo tre featurette di 5 minuti ciascuna. Una molto divertente è dedicata agli effetti speciali, poi un'altra alla scelta del cast e infine un'intervista al regista Jason Lei Howden.

Kimberley Crossman in una scena di Deathgasm
Kimberley Crossman in una scena di Deathgasm

Amore e il peso dei figli: Se permetti non parlarmi di bambini

IL FILM. Commedia argentina fresca e indubbiamente molto divertente, Se permetti non parlarmi di bambini! diretta da Ariel Winograd vede come protagonista Diego Peretti nei panni di un uomo divorziato che sta dedicando tutta la sua vita alla figlia di nove anni, col risultato di trascurare totalmente la sua vita privata. Finchè rivede una vecchia compagna di liceo (Maribel Verdú) e scoppia l'amore e la passione. C'è solo un piccolo particolare: lei non vuole sentire parlare di bambini. E lui, per non rompere il rapporto, farà di tutto per tenerle nascosta l'esistenza della figlia, che tra l'altro vive spesso con lui.

IL DVD. Se permetti non parlarmi di bambini! è arrivato in homevideo con un DVD distribuito da CG Entertainment di fattura tecnica soddisfacente ma povero di extra. Il video è discreto e alterna momenti indubbiamente efficaci, che grazie a una fotografia luminosa regalano un buon dettaglio e un'apprezzabile compattezza, ad altri in cui il quadro digerisce poco alcuni elementi sui fondali, dando vita a sgranature e contorni incerti. Decisamente più convincente l'audio, mentre nei contenuti speciali c'è solamente il trailer.

DA NON PERDERE. L'audio è presente sia per l'italiano che l'originale in una traccia dolby digital 5.1 frizzante e vivace, capace di catturare in maniera efficace effetti di ambienza, che risultano perfettamente dislocati lungo i diffusori con una perfetta direzionalità. Ma dove l'audio dà il meglio è nella colonna sonora, ricca di brio e capace di avvolgere da tutti i diffusori con dei bassi sorprendentemente esuberanti.

Sin hijos: i due protagonisti in una scena del film
Sin hijos: i due protagonisti in una scena del film

Il quattro zampe conteso dai coniugi separati: Mozart, un cane per due

IL FILM. Approdo direct to video per Mozart, un cane per due, commedia diretta da Huck Botko e basata su un tema classico, ovvero due coniugi che si separano e litigano per l'affidamento dei figli. Solo che in questo caso non si tratta di figli, bensì di un cane, amatissimo da entrambi, e per il quale i due sono disposti a tutto pur di non privarsene. Finiranno in tribunale, mentre il cane sballottato di qua e di là, soffre anche lui per la nuova realtà.

IL DVD. Ora si può scoprire Mozart, un cane per due grazie all'uscita homevideo targata CG Entertainment, con un DVD tecnicamente valido anche se praticamente privo di extra, visto che c'è solo il trailer. Il video è di buona qualità per tutto il film e se la cava egregiamente in ogni situazione. Un po' meno efficace l'audio multicanale, che stenta un po' a ravvivare l'ambiente con l'asse posteriore. Però quando la scena lo richiede, ad esempio la partita di hockey con la folla, una certa ambienza si sente, per cui la resa del reparto è nel complesso discreta.

DA NON PERDERE. Come si diceva, giù il cappello per il video. Il quadro infatti è davvero brillante e molto compatto, e per il formato sorprende anche in circostanze difficili, con il bianco della neve e del ghiaccio che è sempre solido e non va mai in crisi. Il dettaglio nel complesso è più che soddisfacente, con alcuni picchi sui primi piani, mentre il croma brillante e vivace completa una visione molto piacevole.

Una scena di Mozart, un cane per due
Una scena di Mozart, un cane per due

Un viaggio sorprendente per riscoprire la voglia di vivere: Parigi può attendere

IL FILM. Gradevolee commedia on the road, Parigi può attendere, diretta da Eleanor Coppola con Diane Lane, Alec Baldwin e Arnaud Viard, vede protagonista una donna trascurata dal marito, un produttore cinematografico indaffaratissimo. Lei si ritrova a fare un viaggio in auto da Cannes a Parigi con un socio del marito: sarà un viaggio lungo di due giorni, sorprendente e affascinante, tra ristoranti eleganti, buon cibo, scoperte di luoghi pittoreschi e humour. Un viaggio che farà ritrovare alla donna la voglia di vivere.

IL DVD. Parigi può attendere è arrivato in homevideo con un DVD Good Films distribuito da CG Entertainment. Il video si mantiene di buon livello lungo tutto l'arco del film, mentre l'audio in dlby digital multicanale deve dedicarsi soprattutto ai tanti dialoghi, restituendo voci chiare e pulite. Qualche cenno di ambienza è catturato comunque dai diffusori con puntualità, ma il reparto non ha molte occasione per mettersi in mostra. Negli extra c'è solamente il trailer.

DA NON PERDERE. Il video resta sicuramente la parte migliore dell'edizione. I tanti esterni diurni contribuiscono a un quadro fresco, dotato di un dettaglio soddisfacente e di una buona compattezza generale. Anche i fondali sono solidi, a parte qualche sbavatura nelle linee rette. Solo il nero pare a tratti un po' alto, fatto che nelle scene scure rende il quadro poco incisivo. Ma la qualità generale resta buona.

Paris Can Wait: Alec Baldwin, Arnaud Viard e Diane Lane in una scena del film
Paris Can Wait: Alec Baldwin, Arnaud Viard e Diane Lane in una scena del film