Dal 24 marzo anche in Italia è disponibile Disney+, il servizio di streaming che raggruppa tutti i brand principali della Casa del Topo. Tra questi c'è l'universo di Star Wars, entrato a far parte della famiglia Disney nel 2012 con l'acquisto della Lucasfilm e, dal 2015 a oggi, generatore di contenuti di successo (su cinque film usciti finora, quattro hanno superato il miliardo di dollari al box office mondiale). Tra archivio e originali (è in lavorazione una miniserie sulle vicende di Obi-Wan Kenobi tra gli eventi degli Episodi III e IV) non mancheranno i titoli per accontentare ogni tipologia di spettatore, e in vista del debutto italiano del servizio abbiamo deciso di passare in rassegna alcuni tasselli imprescindibili del franchise ideato da George Lucas.
Ecco quelli che secondo noi sono i film e le serie TV di Star Wars da vedere su Disney+.
1. Guerre stellari (1977)
Si può non menzionare il capostipite, quello che ha dato inizio a tutto quanto, e non solo nel contesto della Skywalker Saga e del franchise stellare? Eh sì, perché Guerre stellari non è soltanto il primo Episodio (anche se tecnicamente quarto nella cronologia interna della saga), quello che ci ha fatto conoscere Luke Skywalker, Han Solo, Leia Organa, Chewbacca, Darth Vader e compagnia bella. Non è soltanto il film che ci ha fatto udire per la prima volta il magnifico brano d'apertura scritto da John Williams. È anche, insieme a Lo squalo, il prototipo del blockbuster estivo, dell'evento cinematografico che tutti vanno a vedere in massa, riempiendo le sale come se non ci fosse un domani. È il progenitore di Avatar, de Il cavaliere oscuro, di The Avengers. E la Forza sarà con lui. Per sempre.
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2. L'impero colpisce ancora (1980)
"No, io sono tuo padre!". Cinque parole che hanno cambiato la saga e il cinema americano, trasformando l'antagonista senza volto in una figura tragica e l'avventura spaziale in qualcosa di più cupo e complesso. Una sequenza di culto, citata o parodiata in ogni dove (dalla sequenza analoga in Toy Story 2 ai preservativi con la scritta "Io non sarò tuo padre"), parte fondamentale di un Episodio che arricchisce il franchise con l'ingresso di personaggi come Yoda e Palpatine e mette in evidenza, per la prima volta, quanto la saga possa funzionare anche senza l'autorità assoluta di George Lucas (che in questa sede affidò la regia al mentore Irvin Kershner). Se cercate "sequel di qualità" sul dizionario, trovate l'immagine de L'impero colpisce ancora.
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3. Il ritorno dello Jedi (1983)
Dopo la svolta dark dell'Episodio precedente, Il ritorno dello Jedi è un ritorno ad atmosfere più leggere, grazie soprattutto alla presenza dei simpatici Ewok, ma l'anima tragica rimane nel rapporto tra padre e figlio che si rivela determinante per le sorti della Ribellione e della battaglia finale contro l'Imperatore. Da incorniciare soprattutto il debutto ufficiale - fu aggiunto al film precedente in modo retroattivo - di Ian McDiarmid nei panni di Palpatine, uno degli antagonisti più viscidi e al contempo carismatici nella storia del franchise.
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4. Star Wars Ep. III - La vendetta dei Sith (2005)
Il traguardo a lungo atteso, dopo la conclusione della prima trilogia e due prequel non proprio eccelsi: Star Wars Ep. III - La vendetta dei Sith, il film sulla trasformazione di Anakin Skywalker in Darth Vader. Cupo e violento (è stato il primo lungometraggio del franchise a ottenere in America il visto PG-13, che sconsiglia la visione ai minori di 13 anni senza l'approvazione dei genitori), il terzo/sesto Episodio abbraccia pienamente l'anima tragica della saga, raggiungendo l'apice con il duello tra Anakin e Obi-Wan, il più lungo in assoluto dal 1977 a oggi. E all'epoca, quando si dava per scontato che non avremmo più rivisto quella galassia lontana lontana sul grande schermo, l'immagine di commiato con il doppio sole di Tatooine era tra le più struggenti di quell'anno cinematografico.
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5. Star Wars: le guerre dei Cloni (2008 - 2020)
C'era già stata la miniserie a cura di Genndy Tartakovsky e realizzata con uno stile tradizionale, ma l'ambizione è aumentata con questa serie digitale, a cura di Dave Filoni. Ambientata tra gli Episodi II e III (la settima stagione, da poco conclusasi su Disney+, si svolge in parallelo con gli eventi dell'ultimo prequel), Star Wars: le guerre dei Cloni approfondisce l'aspetto puramente bellico del franchise e dà ad ogni personaggio il giusto spessore, riuscendo a restituire non poca dignità anche al tanto bistrattato Jar Jar Binks. Da non trascurare l'impatto che la serie ha avuto sui film recenti: per sapere chi avesse visto o meno lo show è bastato un certo colpo di scena nel finale di Solo: A Star Wars Story...
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6. Star Wars Rebels (2014-2018)
Dopo la (prima) conclusione dello show dedicato alle guerre dei Cloni, lo stesso team creativo è tornato sul piccolo schermo con Star Wars Rebels, che riprende il concept inizialmente previsto per la serie precedente: personaggi originali nei ruoli più importanti, con occasionali interazioni con figure importanti del franchise (Lando Calrissian, Darth Vader, Leia Organa e molti altri). Quattro stagioni di grandi avventure che approfondiscono le prime fasi della Ribellione vista nella prima trilogia, e chiudono anche delle storyline rimaste in sospeso nell'altro show, come il ruolo di Maul.
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7. Star Wars: Il risveglio della forza (2015)
Dieci anni dopo la fine della trilogia prequel, un evento che quasi nessuno si aspettava: il ritorno in pompa magna del franchise, questa volta con l'ambientazione nel presente e il ritorno del cast originale. Star Wars: Il risveglio della forza riprende elementi noti della Saga e li rielabora, sfruttando il fattore nostalgia per introdurre concetti nuovi. Il risultato è un blockbuster spettacolare, che si dirige verso il futuro pur rispettando il passato (vedi la scelta di tornare agli effetti speciali artigianali e all'uso di location autentiche), riattivando l'universo lucasiano per una nuova generazione.
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8. Rogue One: A Star Wars Story (2016)
Primo dei cosiddetti film antologici (filone attualmente sospeso dopo il flop del lungometraggio sul giovane Han Solo), questo è un war movie allo stato puro, (quasi) senza spade laser e usi della Forza, che racconta l'antefatto di Guerre stellari e il furto dei piani della Morte Nera. Tra spionaggio e sparatorie, Rogue One: A Star Wars Story è un'avventura che riesce a mantenere col fiato sospeso anche se si conosce già l'esito della missione, e riesce anche a trasformare un'incongruenza di sceneggiatura della prima trilogia in vitale sottotrama. Discutibile solo l'uso postumo e posticcio di Peter Cushing, nulla da ridire invece sulla presenza di Darth Vader, protagonista assoluto del momento più epico di tutto il film.
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9. Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017)
"Questa cosa non finirà come pensi", dice Luke Skywalker a Rey, venuta a convincerlo a tornare in campo contro il Primo Ordine e Kylo Ren (alias Ben Solo, nipote del maestro Jedi). Ma è anche la dichiarazione d'intenti di Rian Johnson, regista e sceneggiatore che fa l'esatto opposto del suo predecessore J.J. Abrams: laddove quest'ultimo era stato accusato (a torto) di aver fatto un remake del primissimo Episodio, Johnson sceglie soluzioni meno ovvie con Star Wars: Gli ultimi Jedi, firmando un film che divide come lo fece ai tempi L'impero colpisce ancora (la sua consacrazione come miglior film della saga risale agli anni Novanta). Se rimaniamo ancora fiduciosi per quanto riguarda l'annunciata trilogia di Johnson, ambientata in un angolo ignoto della galassia, è soprattutto perché lui, più di tutti negli ultimi anni, ha osato portare il franchise in una nuova, necessaria direzione, pur rispettandone le radici.
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10. The Mandalorian (2019 - )
Incredibile ma vero, abbiamo dovuto aspettare il 2019 (2020 in Italia) per la prima serie live-action basata sui personaggi di Lucas, e l'attesa è stata ripagata al 100%. Ambientato tra la prima e la terza trilogia, il serial punta molto sulle influenze western del franchise, concentrandosi su un membro del gruppo fuorilegge noto come i Mandaloriani. Quello di The Mandalorian è un mondo affascinante e ricco di sorprese, nonché fonte di colui che ha dominato tutti i meme degli ultimi mesi dell'anno scorso: il Bambino, alias Baby Yoda. Una creatura adorabile che, senza aprire bocca, ha dominato l'intero anno 2019.