Dal 1977 a oggi, il franchise di Star Wars ci ha regalato innumerevoli momenti indimenticabili, e altrettanti personaggi entrati nella memoria collettiva, che si tratti di umanoidi, robot o creature di ogni genere. Una galleria di figure immortali che popolano quella galassia lontana lontana immaginata quattro decenni or sono da George Lucas.
Con l'uscita dell'ultimo capitolo, potete leggere qui la nostra recensione di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, che aggiungerà nuovi volti al vasto universo lucasiano, abbiamo deciso di ripercorrere la storia del franchise tramite una classifica dei dieci personaggi migliori della saga.
10. Darth Maul
Dal punto di vista puramente cinematografico Darth Maul è stato a lungo uno dei personaggi più sottovalutati del franchise, dato che la sua presenza sullo schermo fu considerevolmente annacquata da una morte prematura al termine di Star Wars ep. I - La minaccia fantasma per mano di Obi-Wan Kenobi. Poi sono arrivate le due serie animate, che hanno trasformato Maul (non più Darth) in una figura tragica, un uomo roso dal dolore (era sopravvissuto alla mutilazione grazie alla pura forza della sua rabbia) e dalla sete di vendetta, dando il via a un duplice conflitto, con Obi-Wan e Darth Sidious, destinato a durare due decenni fino all'uscita di scena definitiva, un momento insolitamente toccante per colui che all'inizio era solo un apprendista Sith come gli altri.
9. C-3PO
A oggi, solo un attore è apparso in tutti i lungometraggi della saga, inclusi gli spin-off. Si tratta del britannico Anthony Daniels, la cui eleganza tipicamente inglese è il segreto della popolarità del droide protocollare C-3PO, praticamente un maggiordomo che si ritrova sempre, suo malgrado, ad affrontare problemi più grandi di lui (nell'Episodio V c'è l'umiliazione totale, quando viene parzialmente smontato). Solitamente accompagnato dall'amico R2-D2, il droide è testimone di quasi tutti gli eventi maggiori del franchise, ed è lui a pronunciare le prime parole udibili nel primo film, ovviamente convinto di essere prossimo alla morte. Non a caso uno dei momenti più belli, e metacinematografici, del trailer di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker è quando lui dice "Sto guardando i miei amici per l'ultima volta."
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8. Ben Solo/Kylo Ren
Figlio di Han e Leia, il giovane Ben rinnega tutto quando cede al Lato Oscuro, cercando di emulare nonno Vader. Aspirante Sith, potente ma anche frustrato e soggetto a frequenti attacchi d'ira, Kylo Ren è il personaggio più affascinante delle terza trilogia della Skywalker Saga: attratto dal male ma incapace di separarsi completamente dal bene, come dimostrano il senso di colpa dopo aver ucciso Han e il non riuscire a far saltare in aria Leia. Nemmeno lui crede completamente nel motto "Lascia morire il passato", filosofia revisionista che Star Wars: Gli ultimi Jedi si diverte a smentire con un'irriverenza che alcuni hanno scambiato per volontà sacrilega.
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7. Sheev Palpatine
Il fascino del male raggiunge il suo apice nella terza trilogia grazie alla performance di Ian McDiarmid nei panni di Palpatine, Senatore divenuto Cancelliere e poi, con strategie neanche tanto velatamente hitleriane, Imperatore della Galassia. Un percorso facilitato dal fatto che lui sia in realtà Darth Sidious, il più potente degli adepti del Lato Oscuro della Forza (Star Wars ep. III - La vendetta dei Sith suggerisce che abbia persino imparato come sconfiggere la morte, in quanto allievo di Darth Plagueis). Carismatico in forma più tradizionalmente umana, Sheev Palpatine assume connotazioni grottesche e terrificanti quando arriva al rango di Imperatore, effetto aumentato dal lavoro vocale di McDiarmid che si servì di una tecnica respiratoria tipica del teatro giapponese per dare alle sue parole un suono particolarmente disumano.
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6. Leia Organa
Difficile giudicare in toto il suo arco narrativo, dato che la morte di Carrie Fisher nel 2016 ha costretto gli autori delle terza trilogia a rivedere i piani per l'Episodio IX (dove l'attrice appare tramite materiale scartato dai due film precedenti), ma nei cinque film in cui è apparsa Leia Organa la sua presenza è sempre stata forte e solare, con un che di rassicurante abbinato alla grinta di una principessa che crede nel bene ma non per questo è immune al fascino di un comportamento un po' ribelle (non per niente si innamora di Han Solo). Giustissima la scelta di affidare a lei la battuta finale del trailer del capitolo conclusivo della Skywalker Saga, riferita alla presenza della Forza nelle nostre vite: "Always."
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5. Luke Skywalker
L'eroe ufficiale della prima trilogia, colui che, insieme al padre redento, restituirà l'equilibrio alla Forza dopo due decenni di dominio del Lato Oscuro. Luke Skywalker è un grande guerriero, ma anche un uomo tormentato da dubbi di ogni genere, nonché, come il genitore, tentato dal fascino del male. E se nei primi tre film il suo arco narrativo è decisamente classico, è indubbiamente affascinante anche la sua evoluzione nel terzo trittico, dove si è ritirato a vita privata, disconnesso dalla Forza, dopo aver fallito come insegnante di una nuova generazione di Jedi. A molti questa svolta ha lasciato l'amaro in bocca, ma in realtà è perfettamente in linea con la caratterizzazione originale e pone le basi per il momento decisivo nel conflitto tra due generazioni di Skywalker: optando per una proiezione astrale, Luke sconfigge Ben Solo/Kylo Ren in modo del tutto non-violento, ritrovando la vera strada dello Jedi.
4. Obi-Wan Kenobi
Introdotto come archetipo del vecchio saggio nel primo film, "Ben" Kenobi si è ritagliato uno spazio speciale nelle due trilogie iniziali, con un'evoluzione che va dai primi passi come cavaliere Jedi alla perdita del proprio apprendista e alla necessità di andare in esilio per vegliare su Luke. Le serie animate hanno ulteriormente approfondito il personaggio, mostrandoci che Obi-Wan Kenobi è più simile ad Anakin di quanto si potesse pensare, avendo anche lui conosciuto l'amore (e perso l'amata in circostanze tragiche).
Prossimamente lo rivedremo in azione su Disney+, in una miniserie che racconta quanto accaduto dopo l'Episodio III, e non per niente la notizia è stata accolta con entusiasmo dai fan: quando si tratta di Obi-Wan, le vie narrative della Forza sono infinite.
3. Yoda
Escluderlo, non potevamo. Il buffo alieno verde, che inizialmente dà l'impressione di essere una spalla comica prima di svelare di essere uno dei più potenti maestri Jedi di sempre, è una delle creazioni più riuscite di Lucas, grazie a un sapiente mix di scrittura (Yoda è avvolto nel mistero e parla in modo un po' strambo) e tecnica, essendo il piccolo guerriero un pupazzo manovrato da nientemeno che Frank Oz, veterano dei Muppets. Tra i personaggi della saga è quello che forse ha generato il maggior numero di meme, e il suo fascino enigmatico è legato anche al successo di The Mandalorian, dove è stato introdotto un bambino appartenente alla stessa specie e noto per ora tra i fan come Baby Yoda. Un ottimo risultato, esso è.
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2. Anakin Skywalker/Darth Vader
Giovane prodigio di Tatooine, campione delle gare di podrace grazie a un'inconsapevole affinità con la Forza, Anakin Skywalker col tempo si è trasformato nell'anima tragica della Skywalker Saga, e tutte le frustrazioni legate ai non pochi difetti della trilogia prequel sono state compensate dalla promessa, mantenuta, di poter vedere la sua caduta e "rinascita" come Darth Vader, il più temibile degli apprendisti Sith, la figura più iconica del franchise in termini puramente visivi. E per chi dovesse dissentire, egli ha la battuta pronta: "Trovo insopportabile la tua mancanza di fede."
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1. Han Solo
Potevamo non concludere con lui? L'arrogante e carismatico pilota del Millennium Falcon, contrabbandiere che sotto sotto ha un cuore d'oro, è la componente "umana" del terzetto originale formato insieme a Luke e Leia: inizialmente avverso a ogni partecipazione nella guerra contro l'Impero e scettico nei confronti dell'esistenza della Forza, il cinico criminale si ravvede e diventa una delle figure di punta della Ribellione, regalandoci uno dei massimi momenti di pathos della saga quando viene congelato nell'Episodio V e abbandonato a un destino apparentemente infausto. Nemmeno il flop dello spin-off sulla sua gioventù è riuscito a intaccare lo charme di questa simpatica canaglia, protagonista di una verità inconfutabile sul franchise che lo stesso Lucas cerca però di negare: Han Solo ha sparato per primo.