Che si decida di prendere un volo intercontinentale o di seguire tutti gli annunci stando comodamente al computer di casa, la settimana dello Star Wars Celebration rappresenta un momento dell'anno magico ed entusiasmante per qualsiasi appassionato della Galassia lontana lontana. Proprio come nell'immaginario che vuole celebrare, l'annuale evento dedicato a tutto quello che è Star Wars ha un lato oscuro e uno luminoso. Il primo, quello meno elegante e con meno fascino, è rappresentato dagli innumerevoli baracchini sparsi per il centro fieristico. Gli stand che vendono qualsiasi tipo di merchandise, i costosi autografi delle star, le sterminate file di persone speranzose di ottenere un gadget in edizione limitata per poi rivenderlo a prezzi spropositati su eBay. Per darvi un'idea, il poster di Star Wars: Gli Ultimi Jedi e quello dedicato al ricordo della compianta Carrie Fisher hanno rapidamente superato i 150$ nelle aste online.
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La città che ospita la fiera (quest'anno la soleggiata Orlando, in Florida) non ci pensa due volte a salire sul carrozzone: i supermarket mettono in bella vista (e in diversi casi a prezzo maggiorato) dentifrici, tazze, zaini e tutto quello che è brandizzato Star Wars; bar e ristoranti cercano di attirare il fan affamato con un poster o un cartello, mentre i risciò lo invitano a farsi scarrozzare da un posto all'altro accompagnato dalle musiche di John Williams. All'inizio sono scene simpatiche, poi però diventa presto stucchevole. D'altronde non potrebbe essere altrimenti visto che parliamo di un franchise che fattura miliardi di dollari dal solo ramo del merchandise.
Tuttavia, il Lato luminoso dello Star Wars Celebration, il volto più puro e divertente, non ha niente a che fare con bancarelle e i gadget venduti sovrapprezzo. Girando per il Celebration capita di vedere nonni, padri e bambini che condividono la stessa passione, pur essendosi avvicinati alla saga in epoche differenti e in modi diversi: da chi è cresciuto con la Trilogia Originale a chi vede in Ewan McGregor il suo primo Obi-Wan Kenobi, arrivando ai più giovani, che si sono innamorati delle serie TV oppure del recentissimo Star Wars: Il risveglio della forza. Appassionati di generi ed età differenti, che però dialogano utilizzando un linguaggio comune, fatto di spade laser, caccia stellari, Jedi e Sith.
Una passione che dura 40 anni
A quarant'anni dall'uscita della prima pellicola, l'ultimo Star Wars Celebration è stata l'occasione ideale per guardare al passato della saga. La conferenza di apertura dell'evento è stata infatti una riunione di famiglia, una retrospettiva che ha visto partecipare George Lucas in persona assieme a volti nomi che vanno da Mark Hamill e Harrison Ford a Ian McDiarmid e Hayden Christensen, passando per Anthony Daniels, Peter Mayhew, Billy Dee Williams, fino ad arrivare ai contributi video di Liam Neeson e Samuel L. Jackson. Poi, alla fine, la sorpresa che nessuno si aspettava: un sipario si alza rivelando un'orchestra, con John Williams che omaggia e saluta Carrie Fisher attraverso le note del tema musicale della principessa Leia.
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Come ogni anno, però, non sono mancati annunci che hanno dato un'idea di cosa ci aspetta nel futuro della saga. L'appuntamento più atteso era senza dubbio quello dedicato a Star Wars: Gli Ultimi Jedi, che ha dato qualche informazione in più sui personaggi e si è concluso con l'atteso primo trailer del film. Un filmato breve e misterioso, che non ha rivelato nulla sulla trama ma ha dato ai fan abbastanza materiale per ipotizzare e speculare per qualche mese.
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È rimasto deluso chi si aspettava qualcosina sullo spin-off cinematografico dedicato a Han Solo e previsto per il prossimo anno, mentre sul fronte televisivo è stato presentato il trailer della quarta stagione di Star Wars Rebels. Lasciando di sasso gli appassionati della serie animata, Dave Filoni ha approfittato dell'occasione per annunciare che sarà la stagione finale dello show, con una storia più originale e dark rispetto a quelle a cui la serie ha abituato. Filoni ha alla fine voluto rassicurare i fan: "Rebels non sarà il nostro ultimo progetto animato", ha affermato, facendo ben sperare in una terza serie dopo gli apprezzati The Clone Wars e Rebels.
Tutta la saga da un nuovo punto di vista
Dal cinema e dalla TV si è poi finito a parlare di videogiochi, con Electronic Arts che ha approfittato dell'evento per presentare al pubblico Star Wars: Battlefront II. Il seguito dello sparatutto per PC e console non solo avrà contenuti tratti da tutte le epoche di Star Wars, ma offrirà anche un'interessante campagna che proverà a fare da ponte tra l'esplosione della Seconda Morte Nera (vista ne Il ritorno dello Jedi) alla costruzione della Base Starkiller (Il Risveglio della Forza). Il tutto attraverso un punto di vista originale: la protagonista sarà infatti Iden Versio, un comandante delle forze d'elite dell'Impero interpretato da Janina Gavankar (True Blood, Sleepy Hollow).
Dopo l'edizione di Orlando, lo Star Wars Celebration si prenderà una pausa, saltando il prossimo anno e tornando in una location ancora non specificata nel 2019. Durante l'evento, Kathleen Kennedy, presidente di Lucasfilm, ha anticipato che nel corso dell'estate dovrebbero arrivare prime informazioni sul terzo spin-off cinematografico (previsto per il 2020). Intanto però, con una costante uscita di film, serie TV, fumetti e videogiochi - e una qualità media che continua a restare piuttosto elevata - la fiera ha ricordato a tutti quanto il franchise Star Wars non sia mai stato così florido. Lo hanno capito anche i risciò.
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