La seconda parte della nostra rubrica homevideo di recensioni DVD e blu-ray, si apre con Drive My Car, film pluripremiato che ha vinto l'Oscar per il miglior film straniero ma ha trionfato anche ai Golden Globe e a Cannes per la miglior sceneggiatura. A seguire il discusso La scuola cattolica che rievoca i tragici fatti del massacro del Circeo ed è un adattamento dell'omonimo romanzo di Edoardo Albinati.
Si prosegue poi con il bellissimo Un eroe del sempre ottimo Asghar Farhadi, quindi l'italiano Lovely Boy su ascesa, tormenti e caduta di una star della musica trap. A chiudere troviamo l'approdo in blu-ray di Two Sisters, inquietante cult horror del 2003, e infine 7 donne e un mistero, commedia-giallo di Alessandro Genovesi che si ispira al testo teatrale del 1958 Huit femmes di Robert Thomas e poi all'adattamento cinematografico del 2002 di Francois Ozon.
Drive My Car: la recensione del blu-ray
IL FILM. Ha fatto un'incetta premi, ha vinto l'Oscar come miglior film straniero, il Golden Globe, il premio della sceneggiatura a Cannes: Drive My Car diretto da Ryusuke Hamaguchi ha messo davvero d'accordo tutti, grazie a un road movie dell'anima ben girato, recitato e scritto. Protagonista l'attore e regista teatrale Yusuke Kafusu (Hidetoshi Nishijima), che mentre cerca di riprendersi dalla scomparsa dell'amata moglie, accetta di mettere in scena "Zio Vanja" a un festival di Hiroshima. Qui conosce Misaki (Tôko Miura), una giovane riservata che gli viene assegnata come autista.
IL BLU-RAY. Drive My Car è disponibile in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray targato CG-Tucker e distribuito da Mustang. Un prodotto povero di extra (c'è solo il trailer) ma tecnicamente ottimo, grazie soprattutto a un video di qualità. Anche l'audio comunque, presente con le tracce DTS HD 5.1 italiana e originale, fa la sua parte in maniera efficace: lo si può apprezzare nella colonna sonora, negli eventi meteo come la pioggia ma anche nei rumori ambientali nel traffico o del passaggio di un aereo, che avvolgono lo spettatore grazie a un delicato ma preciso utilizzo dell'asse posteriore.
DA NON PERDERE. Il video sfodera un quadro nitido e ben dettagliato su ogni elemento del quadro, dai porosi primi piani dei protagonisti, fino alle ambientazioni delle case o della stessa autovettura. Ma a stupire più di tutto è un croma vivace e variegato, che vanta un nero profondo e compattissimo che esalta le scene notturne o scure facendo emergere i dettagli, ma anche un bianco immacolato nelle scene con la neve e un rosso intenso e brillante sulla Saab sempre al centro della scena.
I VOTI. Video: 8,5 - Audio: 7,5 - Extra: 4
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La scuola cattolica: la recensione del DVD
IL FILM. Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo scritto da Edoardo Albinati e vincitore del Premio Strega nel 2016, La scuola cattolica è un film di Stefano Mordini che rievoca uno dei fatti di cronaca più efferati della storia italiana avvenuto negli anni '70: il massacro del Circeo. Tra il 29 e il 30 settembre del 1975 tre ragazzi della Roma bene e cresciuti in una scuola privata cattolica, violentarono e torturarono due ragazze conosciute qualche giorno prima, procurando la morte di una di esse.
IL DVD. La scuola cattolica è disponibile in homevideo grazie al DVD targato Warner Bros. Home Entertainment, un prodotto di ottima fattura a partire dal video, che riesce a contenere i limiti del formato grazie a un quadro quasi sempre compatto, anche sui fondali. Naturalmente il dettaglio è solo soddisfacente e lontano dall'HD, ma la resa per un DVD è davvero eccellente, anche a livello di fedeltà cromatica. Di buona qualità anche l'audio in Dolby Digital 5.1, che riesce a essere coinvolgente non solo con le musiche, ma anche con gli effetti sonori ambientali, con l'asse posteriore che partecipa attivamente con una certa energia.
DA NON PERDERE. Oltre al trailer, gli extra contengono un interessante backstage di 22 minuti, nel quale oltre a molti filmati con le riprese sul set, ci sono interventi degli sceneggiatori e soprattutto degli attori che cercano di descrivere i personaggi da loro interpretati, la loro psicologia e l'ambiente che li circondava, quella della Roma bene degli anni Settanta.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7,5 - Extra: 7
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Un eroe: la recensione del blu-ray
IL FILM. Vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes, Un eroe è un film del due volte premio Oscar Asghar Farhadi. Il protagonista è Rahim (Amir Jadidi), un uomo che è in prigione a causa di un debito che non è stato in grado di pagare. Quando ha a disposizione un permesso di due giorni, Rahim cerca di risolvere la faccenda chiedendo al creditore di ritirare la denuncia, ma si susseguiranno una serie di eventi che complicheranno il raggiungimento del suo obiettivo.
IL BLU-RAY. Un eroe è disponibile in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray Lucky Red distribuito da Koch Media. Un prodotto molto valido tecnicamente, con un video nitido, pulito e sempre ben dettagliato su tutti i piani, che mantiene una sua compattezza anche nelle poche scene più scure. Il croma è fedele alla fotografia. L'audio in DTS HD 5.1 ha in prima linea i dialoghi, perfetti e dall'ottimo timbro, che sono la parte preponderante del film. Ma gli effetti ambientali attorno ai protagonisti, che siano una cucina, un ufficio o la strada, sono sempre ben curati. E quando c'è una collutazione il sonoro assume una certa vivacità anche dall'asse posteriore.
DA NON PERDERE. Negli extra, oltre al trailer, c'è un'interessante conferenza stampa di Asghar Farhadi con moderatore Fabio Ferzetti di ben 23 minuti, con il regista iraniano che racconta un po' la genesi, le curiosità e tutti gli argomenti e i temi del film, grazie anche alle domande dei giornalisti italiani.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7,5 - Extra: 7
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Lovely Boy: la recensione del DVD
IL FILM. Ascesa e caduta di una star della musica trap in Lovely Boy, film di Francesco Lettieri presentato a Venezia con Andrea Carpenzano nelle vesti del protagonista Nic, che insieme a un amico ha un crescente successo che però non riesce a gestire. Viene travolto da una spirale di autodistruzione, incapace di resistere a farsi di ogni genere di sostanza stupefacente. Parallelamente, si segue il suo percorso in una comunità di recupero sulle Dolomiti, a cui i suoi genitori hanno dovuto ricorrere quando la situazione è precipitata.
IL DVD. Lovely Boy è disponibile in homevideo grazie al DVD targato CG-Vision, un prodotto valido tecnicamente e con buoni extra. Il video se la cava diginitosamente nonostante alcuni passaggi difficili nelle luci intense in discoteca o nei concerti. Il dettaglio è soddisfacente, mentre il quadro resta abbastanza compatto mostrando segni di cedimento solo sulle panoramiche in montagna e su alcuni fondali. Intenso il croma. Discreti gli extra: troviamo un backstage di 16 minuti con momenti sul set e interventi di regista e cast, e poi tre videoclip musicali.
DA NON PERDERE. Eccellente l'audio, un Dolby Digital 5.1 dove fin dalla prima scena si può apprezzare il rumore dello strumento dei tatuatori viaggiare fra i diffusori secondo i movimenti di camera. Ma il reparto dà il meglio nei momenti di musica scatenata nei concerti, e anche nei trip di Nic, dove tutti i diffusori vengono coinvolti con energia e precisione per un bel senso avvolgente. Anche i bassi picchiano duro con la musica in alcune scene.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 8,5 - Extra: 6,5
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Two sisters: la recensione del blu-ray
IL FILM. A quasi vent'anni dalla sua uscita, arriva finalmente in homevideo Two Sisters, cult del cinema horror orientale diretto da Kim Ji-woon, all'epoca campione di incassi in patria. Dopo un prologo in un ospedale psichiatrico, dove una ragazza viene invitata a raccontare un evento truamatico, troviamo lei e sua sorella fare ritorno alla casa di famiglia, dove vivono il padre e una matrigna che sembra davvero crudele nei loro confronti e non riesce a sostituirsi alla loro madre defunta. Ben presto strani eventi iniziano a verificarsi nella casa, e tra presenze e segreti affiorerà un misterioso e sconvolgente passato.
IL BLU-RAY. Two sisters è arrivato in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray targato CG-Tucker. Peccato per la totale assenza di extra, perché il prodotto è molto valido sul piano tecnico. A partire da un video sorprendente per dettaglio e vigore del croma, con rossi e blu intensissimi e un quadro sempre molto ben definito. Viene mantenuta ovviamente la grana originale (ricordiamo che il film è del 2003 ed è stato girato in 35 mm) che solo in qualche occasione sfocia in rumore digitale.
DA NON PERDERE. Ma il pezzo forte dell'edizione è un audio davvero super, un DTS HD 5.1 (in italiano e in originale) che esalta tutte le numerose trovate sonore ad effetto del film per generare tensione e paura. In questi frangenti tutti i diffusori lavorano intensamente, a un'ottima apertura laterale si abbina una notevole profondità data dai surround, ma anche il sub si fa sentire e tira fuori i muscoli.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 9 - Extra: 2
7 donne e un mistero: la recensione del DVD
IL FILM. Ispirandosi al testo teatrale del 1958 Huit femmes di Robert Thomas e poi all'adattamento cinematografico del 2002 di Francois Ozon, Alessandro Genovesi ha diretto 7 donne e un mistero, commedia-giallo tutta al femminile che si svolge nell'Italia degli anni '30. Un gruppo di donne tra figlie, sorelle, madri e nonna si riuniscono alla vigilia di Natale, ma l'omicidio dell'uomo capofamiglia scatena una ridda di sospetti e accuse reciproche. Nel cast anche Margherita Buy, Micaela Ramazzotti e Ornella Vanoni.
IL DVD. 7 donne e un mistero è disponibile in homevideo con il DVD targato Warner Bros. Home Entertainment. Un prodotto tecnicamente soddisfacente che ha la sua parte migliore nel video. Discreto l'audio in Dolby Digital 5.1, che in un film basato tutto sui dialoghi, peraltro puliti e dal buon timbro, non ha molto lavoro da svolgere. In ogni caso nelle vicende delle case un po' di effetti ambientali ci sono, di solito posizionati con cura tra i diffusori, anche se manca un certo impatto. Negli extra il trailer e un backstage di 7 minuti con momenti delle riprese sul set e gli interventi di regista e cast.
DA NON PERDERE. A parte le prime immagini, un po' penalizzate dalle panoramiche e dal paesaggio tra sgranature e aliasing, poi il video fa un buon salto di qualità grazie agli ambienti chiusi della casa, nei quali il dettaglio è buono per il formato sia sui primi che i medi piani. Il quadro resta quasi sempre compatto anche sui fondali, mentre il croma è vivace ed esalta gli abiti delle protagoniste.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 6,5 - Extra: 6
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