Pam & Tommy, la recensione: cronaca di una storia d’amore… in vendita

La nostra recensione di Pam & Tommy, la miniserie HULU disponibile dal 2 febbraio su Star di Disney+ in contemporanea con gli USA, con Lily James e Sebastian Stan a interpretare Pamela Anderson e Tommy Lee.

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Pam & Tommy: Lily James e Sebastian Stan in una scena

È con grande entusiasmo che scriviamo questa recensione di Pam & Tommy, la miniserie HULU disponibile dal 2 febbraio su Star di Disney+ in contemporanea con gli Usa. E mai contenitore fu più adatto, dato che il contenuto è decisamente per adulti. Non solo per il monologo di Tommy Lee col proprio pene (per il quale Sebastian Stan ha utilizzato una protesi, o uno stunt se preferite). L'attesissima miniserie debutterà in contemporanea con gli Usa con i primi tre episodi disponibili, mentre i successivi arriveranno a cadenza settimanale.

Revenge porn ante litteram

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Pam & Tommy: Lily James nei panni di Pamela Anderson

Craig Gillespie, il regista che ci ha fatto appassionare con Tonya e sorpreso con il live action dedicato a Crudelia, e che aveva già raccontato un amore particolare in Lars e una ragazza tutta sua, dopo United States of Tara torna in tv per mettere letteralmente a nudo la tormentata storia fra la star di Baywatch Pamela Anderson e Tommy Lee, il batterista e cofondatore dei Mötley Crüe. Tormentata anche a causa di uno scandalo che lì colpi nel pieno del loro (breve ma intenso) matrimonio, ovvero il loro sex tape quando ancora internet era agli albori e non esisteva la condivisione social di oggi. Proprio per questo Pam & Tommy si presenta come un racconto di revenge porn ante litteram, partendo proprio dal punto di vista di Rand Gauthier (un magnifico Seth Rogen, che ha sviluppato la serie insieme allo storico collaboratore Evan Goldberg).

Pam & Tommy: nello show Sebastian Stan ha un pene animatronico e parlante

Quest'ultimo lavorava alla ristrutturazione della villa dei neosposini e volendo vendicarsi del brutale licenziamento senza stipendio da parte di Tommy decide di rapinargli la cassaforte. Peccato che all'interno ci fosse un sex tape girato dalla coppia durante un viaggio dopo il matrimonio. In un'epoca in cui la diffusione di un contenuto non era così capillare come oggi, è interessante assistere agli albori del world wide web e al proliferare delle VHS (e altrettanto inquietante pensare all'immediatezza dell'oggi). In un bellissimo dialogo fra Taylor Schilling (una delle perle in appendice a questo cast, così come Nick Offerman) e Rogen e parallelamente in una sequenza agghiacciante con gli avvocati, assistiamo all'analisi al microscopio del video da parte di questi ultimi e del punto di vista opposto di una donna "normale" come Erica, di cosa significhi violare l'intimità di una coppia senza il loro consenso, anche se famosa, e vedere in quel video qualcosa di paradossalmente romantico per la totale dedizione che i due dimostrano l'uno per l'altra.

Sbatti la coppia in prima pagina

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Pam & Tommy: Lily James irriconoscibile nei panni di Pamela Anderson

Lily James e Sebastian Stan sono i due attori scelti per prestare volto e fisico ai Pam & Tommy del titolo e la scelta non poteva essere più azzeccata e sorprendente. Il punto di vista parallelo alla vicenda di Gauthier è ovviamente quello della coppia, e nella seconda metà diventa maggiormente Pamela (infatti appare per prima nel titolo), donna in un mondo di uomini, che apprezzano le sue forme fisiche e non riescono ad andare oltre. James con un lavoro certosino di preparazione e di intonazione dipinge una donna catapultata al successo da giovanissima dal Canada agli Stati Uniti, e che presto impara quanto piaccia che lei "si mostri" quasi come se questa poi debba essere una colpa e l'unico appellativo con cui etichettarla (quant'è tristemente attuale?). Stan interpreta un uomo estremamente innamorato e allo stesso tempo facilmente irascibile, con un evidente problema di controllo della rabbia in un'epoca in cui ancora non vi era la sensibilizzazione per queste "patologie".

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Pam & Tommy: Sebastian Stan in una buffa scena della serie

I due insieme sono esplosivi, e riescono a portare sullo schermo una coppia estremamente affiatata, apparentemente superficiale eppure piena di strati da scoprire. James dopo le prove convincenti in Downton Abbey e quelle più pop in Cenerentola di Branagh e Mamma Mia! Ci Risiamo, proprio come Elizabeth Olsen un anno fa è già una candidata all'Emmy per quanto ci riguarda. La sua Pamela è una donna in un mondo di uomini, sul set dove gli autori preferiscono non darle monologhi nonostante lei cerchi di prepararsi al meglio, alla conferenza stampa del suo grande film in uscita dove nessuno sembra voler fare domande sul lato professionale, nella vita quando il sex tape è fuori e Tommy non si rende conto della differenza di approccio da parte delle persone verso i due sessi della coppia. Stan invece riesce ad andare oltre il maggiormente granitico Soldato d'Inverno del Marvel Cinematic Universe ed entrambi vanno molto oltre il (alla fine poco) trucco prostetico per farli assomigliare il più possibile agli originali.

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Una vita da videoclip

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Pam & Tommy: un'immagine della serie

Non si parla solo di mascolinità tossica in Pam & Tommy insomma, che anche Lee incarna suo malgrado, ma anche del rapporto tra privacy e celebrità, attualissimo in una società sempre più improntata sull'immagine e sui reality che esplorano la vita privata dei VIP. La regia molto dinamica di Gillespie permette agli spettatori di fare un giro sulle montagne russe della relazione fra i due protagonisti e delle loro emozioni altalenanti ed estreme, durante il corso di questa brutta vicenda che tirerà fuori soprattutto il peggio delle persone coinvolte come spesso accade. Proprio come nel già citato Crudelia o in Yesterday, la musica è importantissima e quasi onnipresente, a volte a sovrastare i dialoghi per esprimere attraverso i testi dei brani scelti ciò che sta accadendo sullo schermo.

Un tono a volte discontinuo, tra l'onirico e il videoclip, e che propone continui salti temporali nella vita dei personaggi per raccontare le motivazioni che li portano a compiere certe scelte. Tutti elementi che potrebbero destabilizzare lo spettatore ma allo stesso tempo ne arricchiscono incredibilmente la visione. Una ricchissima e certosina selezione accompagna così il pubblico nella "più grande storia d'amore mai venduta" rendendo chiaro fin dal claim scelto per pubblicizzarla il tono e la dimensione senza peli sulla lingua del racconto. Un racconto che però si rivela anche di denuncia, e questa è la parte più sorprendente, e che avrebbe potuto mostrare due persone superficiali e fermarsi proprio lì, in superficie, e invece cerca di andare a fondo nell'animo combattuto di una delle coppie più celebri... che è diventata tale a causa di un malaugurato incidente che aprì la strada alla condivisione hot di oggi.

Conclusioni

Chiudiamo la nostra recensione di Pam & Tommy con lo stesso entusiasmo con cui l’abbiamo iniziata, grazie al tono del progetto scelto da Goldberg, Rogen e Gillespie e alle interpretazioni emozionanti e sorprendenti di Lily James e Sebastian Stan, che sono riusciti a dipingere una delle storie d’amore più famose e più controverse con mille sfaccettature e proponendo un racconto dinamico, dal ritmo frenetico e dalla narrazione temporale discontinua ma proprio per questo interessante e accattivante.

Movieplayer.it
4.5/5
Voto medio
4.5/5

Perché ci piace

  • Lily James e Sebastian Stan si sono trasformati per questo ruolo ma la loro interpretazione va ben oltre il (alla fine poco) trucco applicato.
  • Le tematiche affrontate, dal revenge porn ante litteram alla mascolinità tossica fino al rapporto tra privacy e celebrità.
  • La scelta di incentrare la vicenda soprattutto su Pamela nella seconda parte e sul punto di vista della donna della storia.
  • La regia dinamica di Craig Gillespie e la musica onnipresente a fare da sfondo a una vita quasi da videoclip.

Cosa non va

  • Il tono a volte discontinuo e con salti temporali continui potrebbe destabilizzare alcuni spettatori.