Come anticipato il mese scorso parlando dei titoli da Oscar di quest'anno, una sostanziale incertezza caratterizza al momento l'imminente awards season americana: una situazione dovuta anche all'esiguo numero di produzioni hollywoodiane realizzate nell'anno 2024, complici gli scioperi che avevano paralizzato l'industria per diversi mesi. Pertanto, le indicazioni più significative per la corsa agli Oscar 2025 sembrano arrivare dai Festival di Cannes e Venezia, con diversi titoli dal taglio più autoriale che potrebbero farsi strada durante la stagione dei premi.
Nell'assenza di un mega-favorito paragonabile al fenomeno Oppenheimer per la scorsa annata, e con il rinvio al 2025 del film vincitore del Festival di Toronto (The Life of Chuck di Mike Flanagan), vi proponiamo di seguito i nostri consueti pronostici sui favoriti per gli Oscar nelle categorie principali: classifiche con aggiornamenti mensili riguardanti titoli, registi e interpreti con le maggiori possibilità di figurare fra i candidati per la97esima edizione degli Oscar...
Miglior Film
Ottobre: In un panorama che non presenta un ampio numero di favoriti, per ora quattro titoli beneficiano di un sostegno talmente ampio, da parte della critica, da poter essere considerati contendenti sicuri per l'Oscar come miglior film: la travolgente commedia Anora di Sean Baker, ricompensata con la Palma d'Oro al Festival di Cannes; il dramma carcerario Nickel Boys di RaMell Ross; The Brutalist, cupo dramma sul capitalismo americano firmato da Brady Corbet, Leone d'Argento per la miglior regia alla Mostra di Venezia; e l'amalgama fra crime e musical Emilia Pérez di Jacques Audiard, pluripremiato a Cannes. In assenza di una concorrenza agguerrita, godono di chance eccellenti pure il thriller Conclave di Edward Berger e il kolossal di fantascienza Dune - Parte due di Denis Villeneuve.
In attesa del responso che riceverà a fine anno il biopic su Bob Dylan A Complete Unknown, altre opere che puntano agli Oscar sull'onda dei loro consensi festivalieri risultano essere La stanza accanto di Pedro Almodóvar, Leone d'Oro a Venezia, e I'm Still Here di Walter Salles, mentre è stato accolto con entusiasmi assai più contenuti Blitz, dramma a sfondo bellico diretto da Steve McQueen.
- 1) Anora (Sean Baker)
- 2) Nickel Boys (RaMell Ross)
- 3) The Brutalist (Brady Corbet)
- 4) Emilia Pérez (Jacques Audiard)
- 5) Conclave (Edward Berger)
- 6) Dune - Parte due (Denis Villeneuve)
- 7) A Complete Unknown (James Mangold)
- 8) La stanza accanto (Pedro Almodóvar)
- 9) Il gladiatore II (Ridley Scott)
- 10) Blitz (Steve McQueen)
- 11) A Real Pain (Jesse Eisenberg)
- 12) Saturday Night (Jason Reitman)
- 13) I'm Still Here (Walter Salles)
- 14) The Piano Lesson (Malcolm Washington)
- 15) Sing Sing (Greg Kwedar)
Anora, la recensione: la sexy, scalmanata ed emotiva rom-com di Sean Baker
Miglior Regista
Ottobre: Analogamente alla competizione per il miglior film, anche per l'Oscar come miglior regista si profila la possibile presenza di diversi cineasti che si sono distinti nei principali festival cinematografici del 2024. Fra questi i più quotati appaiono senz'altro gli americani Brady Corbet, per la sontuosa e immersiva messa in scena di The Brutalist, RaMell Ross, con la duplice soggettiva utilizzata per l'intera durata del suo Nickel Boys, e Sean Baker, che conferisce ad Anora il ritmo dinamico e la vivacità scatenata di una moderna screwball comedy. È assai probabile inoltre che in questa cinquina possa guadagnarsi un posto il cineasta francese Jacques Audiard per l'acclamato Emilia Pérez, o che ricompaia (ventidue anni dopo la nomination per Parla con lei) il maestro spagnolo Pedro Almodóvar grazie a La stanza accanto; ma fra i presunti contendenti non sono da sottovalutare neppure il canadese Denis Villeneuve, che torna alla carica con il sequel del suo fortunatissimo Dune, e l'inossidabile Ridley Scott per Il gladiatore II.
- 1) Brady Corbet, The Brutalist
- 2) RaMell Ross, Nickel Boys
- 3) Sean Baker, Anora
- 4) Jacques Audiard, Emilia Pérez
- 5) Pedro Almodóvar, La stanza accanto
- 6) Denis Villeneuve, Dune - Parte due
- 7) Ridley Scott, Il gladiatore II
- 8) Edward Berger, Conclave
- 9) Steve McQueen, Blitz
- 10) James Mangold, A Complete Unknown
The Brutalist, recensione: Brady Corbet entra nell'Olimpo dei grandi
Miglior Attore
Ottobre: Adrien Brody, l'intenso protagonista di The Brutalist, si prepara a tornare in competizione per l'Oscar come miglior attore ventidue anni dopo il premio ottenuto per Il pianista, mentre Ralph Fiennes, magnetico interprete di Conclave, punta alla terza nomination della propria carriera ventotto anni dopo Il paziente inglese. Due candidati pressoché certi, a cui si aggiunge un terzo che, perlomeno sulla carta, potrebbe rivelarsi un contendente formidabile: Timothée Chalamet, che in A Complete Unknown si immergerà nel ruolo di un giovane Bob Dylan. Il supporto della critica potrebbe portare a una seconda candidatura pure Colman Domingo grazie a una piccola ma apprezzata produzione indipendente, Sing Sing, mentre Sebastian Stan ha ricevuto notevoli consensi per due ruoli molto differenti: un rampante Donald Trump in The Apprentice e un attore in crisi in A Different Man.
- 1) Adrien Brody, The Brutalist
- 2) Timothée Chalamet, A Complete Unknown
- 3) Ralph Fiennes, Conclave
- 4) Colman Domingo, Sing Sing
- 5) Sebastian Stan, The Apprentice
- 6) Daniel Craig, Queer
- 7) Paul Mescal, Il gladiatore II
- 8) Jesse Eisenberg, A Real Pain
- 9) Sebastian Stan, A Different Man
- 10) John David Washington, The Piano Lesson
Oscar 2025: da Anora a The Brutalist, i 10 film da tenere d'occhio
Miglior Attrice
Ottobre: Assai più serrata e affollata, almeno a giudicare dalle premesse, è la competizione per l'Oscar come miglior attrice, con una varietà di interpreti lodatissime per le proprie performance. Fra queste, la bravissima protagonista di Anora, la giovane Mikey Madison, è forse l'unica ad aver già messo sotto seria ipoteca la nomination. Ma il plauso ottenuto ai Festival di Cannes e Venezia potrebbe rivelarsi un ottimo punto a favore anche per Angelina Jolie, che in Maria presta il volto alla Callas negli ultimi giorni della sua vitta, per la struggente Fernanda Torres, madre di famiglia nel dramma argentino I'm Still Here e per Karla Sofia Gascon, capofila del cast di Emilia Pérez; occhio però pure a Marianne Jean-Baptiste, apprezzatissima in Hard Truths di Mike Leigh, e a una sorprendente Demi Moore, diva in declino nell'horror The Substance, che sta attirando notevole attenzione pure presso il pubblico e potrebbe valerle la prima candidatura della sua carriera.
- 1) Mikey Madison, Anora
- 2) Angelina Jolie, Maria
- 3) Fernanda Torres, I'm Still Here
- 4) Karla Sofia Gascon, Emilia Pérez
- 5) Marianne Jean-Baptiste, Hard Truths
- 6) Demi Moore, The Substance
- 7) Nicole Kidman, Babygirl
- 8) Saoirse Ronan, The Outrun
- 9) Tilda Swinton, La stanza accanto
- 10) Amy Adams, Nightbitch