Dopo l'ottima accoglienza di Wonder Woman da parte di pubblico e critica ci si appresta a scoprire il prossimo capitolo del DC Extended Universe: Justice League , l'avventura corale diretta da Zack Snyder (coadiuvato da Joss Whedon in post-produzione) dove i più grandi eroi della celebre casa editrice americana - Batman, Wonder Woman, Flash, Aquaman e Cyborg - dovranno fare squadra per difendere la Terra dall'attacco del perfido Steppenwolf. Lo scorso anno, in occasione del Comic-Con di San Diego, la Warner Bros. aveva svelato il primo footage del film, e sempre alla manifestazione californiana è stato mostrato un nuovo trailer esteso, disponibile anche sul canale YouTube della major. Ecco le nostre considerazioni sul nuovo materiale.
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Partire col botto
Il trailer inizia con il giusto mix di azione e humour, con Wonder Woman che sventa una rapina e poi, in abiti civili, afferma di non aver fatto un granché nel weekend. Difficile pensare che questa scena non sia stata messa in apertura di filmato per sottolineare l'importanza del personaggio dopo il successo del film di Patty Jenkins e della performance di Gal Gadot (con tanto di riproposizione visiva di una delle sue più note mosse da combattimento), e il risultato è piuttosto efficace. Se è vero che Whedon si sta occupando della post-produzione in toto, come concordato con Snyder, è logico supporre che lui abbia avuto voce in capitolo anche su questa scelta di montaggio.
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Un mondo senza speranza
Geoff Johns, storico sceneggiatore della DC e produttore esecutivo dell'universo cinematografico, ha affermato che Justice League inaugurerà un nuovo corso per il franchise, già intravisto in Wonder Woman, all'insegna della speranza e dell'ottimismo. La prima parola fa capolino quando si allude, inevitabilmente, alla morte di Superman in Batman v Superman: Dawn of Justice, il cui impatto sul mondo intero non è da sottovalutare: la prima pagina del Daily Planet tira apertamente in ballo l'assenza di speranza, mentre l'audio di un notiziario suggerisce che Batman si sia nuovamente ritirato dalle scene. Sarà quindi necessaria una minaccia sufficientemente grande da convincerlo a tornare al fianco di Diana e degli altri eroi.
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Mitologia espansa
Già nel primo trailer avevamo avuto uno squarcio del taglio epico del film, con le Amazzoni coinvolte in una battaglia contro i Parademoni, le creature alate al servizio di Darkseid (il cui scagnozzo Steppenwolf è l'antagonista principale in Justice League). Il nuovo filmato mostra nuove inquadrature tratte - presumibilmente - dalla stessa sequenza (che dovrebbe essere ambientata almeno parzialmente nel passato, se è vero che Antiope, morta in Wonder Woman, apparirà in un cameo), e chiarisce un aspetto importante della mitologia DC: una delle Scatole Madri, portali interdimensionali che Steppenwolf sta cercando di recuperare, si trova su Themiscyra (un'altra sarebbe situata nel regno di Atlantide, il che giustifica il coinvolgimento di Aquaman). E a proposito di mitologia...
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Niente protettori
Steppenwolf, interpretato dall'irlandese Ciarán Hinds, irrompe su Themiscyra ed esibisce la sua forza distruttrice, mentre immagini dei cinque eroi principali accompagnano una voce narrante, quella del villain, dai toni alquanto sinistri: "Niente protettori. Niente Lanterne. Nessun kryptoniano. Questo mondo cadrà, come tutti gli altri." Arriva quindi la prima conferma ufficiale dell'esistenza delle Lanterne Verdi nel DCEU, in vista dell'uscita, nel 2020, di Green Lantern Corps , il film che reintrodurrà il concetto dei protettori dell'universo dopo il fallimento del Lanterna verde con Ryan Reynolds. Si vocifera che almeno una delle due Lanterne umane protagoniste del nuovo film, Hal Jordan o John Stewart, possa fare un'apparizione già in Justice League. Staremo a vedere...
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L'importanza del team
Come nei trailer precedenti, viene enfatizzato il lavoro di squadra, non senza un pizzico di humour, tra Cyborg che sostituisce Alfred alla guida telecomandata della Batmobile e Flash che ammette candidamente di non aver mai avuto a che fare con un avversario di questa portata (le sue azioni eroiche precedenti si limitavano a delle spinte per far perdere conoscenza ai cattivi di turno). Una posizione leggermente più di rilievo spetta comunque ad Aquaman, che dopo aver affermato che probabilmente moriranno tutti si ritrova protagonista del momento più badass di tutto il trailer, dove il signore di Atlantide sfonda un palazzo mentre fa a botte con un Parademone a mezz'aria.
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Bentrovato, commissario
Dopo essere già apparso di sfuggita nel trailer precedente, si manifesta anche J.K. Simmons nei panni del commissario Gordon, in un intermezzo dai toni generalmente leggeri che mette alla berlina una delle tradizioni degli eroi DC e di Batman in particolare (l'abitudine di sparire mentre il suo interlocutore sta parlando). Significativo anche lo scambio di battute tra il poliziotto e il vigilante di Gotham: "Quanti di voi ci sono?", chiede Gordon, al che Batman risponde "Non abbastanza". Allusione ironica all'imminente espansione del mondo cinematografico della DC (sappiamo che Shazam! e Batgirl entreranno in produzione nel 2018), ma anche il preludio perfetto al gran finale del trailer...
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"Spero che non sia troppo tardi"
Tutto il filmato allude all'importanza di Superman come simbolo di quella speranza che l'arrivo di Steppenwolf sta mettendo a dura prova. Finora nessuno dei trailer, incluso il footage dello scorso anno, ha mostrato l'inevitabile resurrezione dell'eroe kryptoniano, ma sembrerebbe che la situazione sia cambiata: sentiamo qualcuno avvicinarsi ad Alfred, il quale dice al suo misterioso interlocutore "Lui ha detto che saresti arrivato. Spero solo che non sia troppo tardi." Sarebbe logico supporre che si tratti del redivivo Kal-El, il cui ritorno dovrebbe avvenire nella parte finale del film per aiutare in extremis gli altri membri della Justice League. Un'altra opzione potrebbe essere Lanterna Verde o un altro futuro membro della squadra, poiché i primi materiali pubblicitari facevano riferimenti a sette eroi e con Superman arriviamo a sei...