Il trono di spade: tutti i segreti delle armi dei protagonisti

Il 'mastro armaiolo' dello show HBO ci rivela come nascono le bellissime armi impugnate dai guerrieri dei Sette Regni - le collezionano anche i geek di Big Bang Theory - e chi è lo spadaccino migliore del cast.

Sean Bean in una scena dell'episodio Winter Is Coming di Game of Thrones
Sean Bean in una scena dell'episodio Winter Is Coming di Game of Thrones

Durante la sessione di interviste organizzata da Hbo per promuovere la serie fantasy Il trono di spade - la quinta stagione parte il 13 aprile su Sky Atlantic, mentre il densissimo cofanetto della quarta stagione in dvd e Blu-ray è già disponibile grazie a Warner HE - l'arrivo di Tommy Dunne è stato accolto con un commento unanime: "è il weapon master, senza ombra di dubbio". Il geniale artigiano che ha concepito e realizzato, fin dalla prima stagione, le eleganti e barocche spade della serie è infatti un omone massiccio e muscoloso, vera e propria incarnazione del fabbro medievale (in realtà è un ingegnere meccanico)... tanto che in un episodio del serial - Le due spade - ha interpretato proprio questa figura.

Dunne - nel suo curriculum Braveheart e Il gladiatore) - ha creato, con un nutrito e indaffaratissimo team di collaboratori, un intero arsenale costituito da quattrocento armi, tra cui le spade di Ned Stark e Brienne, di Joffrey e di Arya, e recentemente anche le armi - daghe, frusta e lancia - delle insidiose figlie di Oberyn Martell, le sorelle Sand. Tommy ci ha descritto - e mostrato - il suo lavoro, e rivelato anche un particolare succoso, ovvero chi è il miglior spadaccino del cast.

Le due anime di Ghiaccio

Il trono di spade: il weapon master Tommy Dunne
Il trono di spade: il weapon master Tommy Dunne

Come nascono le armi della saga?
Il segreto è unire la velocità - perché il tempo è poco e a Westeros tutti portano armi con sé - e creatività. Il primo passo nella creazione, per esempio, di una spada, è ovviamente concepirne il design: le soddisfazioni più grandi per me arrivano dalle armi dei membri nobili di una casata, perché sono le più curate e caratteristiche.

Per esempio?
Ogni spada ha dietro di sé un concept: quella di Ned Stark, Ghiaccio, doveva essere massiccia, perché doveva aver senso che poi venisse divisa in due - una delle due spade così ottenute, Giuramento, finisce a Brienne di Tarth. Tra l'altro il fabbro che la crea in quella scena di Il trono di spade sono proprio io! Per quanto riguarda, invece, le armi dei Baratheon, mi interessava che fosse sempre ripreso il motivo del cervo - l'animale che rappresenta la casata - mentre per un personaggio come Arya era necessario creare uno spadino leggero e appuntito: Ago, appunto. Nonostante sia una Stark, è comunque una ragazzina e quindi la sua arma deve essere leggera e micidiale.

Leggi anche - Il trono di spade: la nostra guida ai personaggi

Il trono di spade: Maisie Williams nell'episodio First of His Name, quarta stagione
Il trono di spade: Maisie Williams nell'episodio First of His Name, quarta stagione

Quelle che vediamo cosa sono?
Le armi che vi ho portato sono i cosiddetti prop, ovvero le lame utilizzate nelle scene dove sono inquadrate in primo piano: le vere spade di Joffrey, Jon e Arya, per intenderci. Sono più pesanti delle armi che vengono utilizzate nelle scene di combattimento come per esempio la Battaglia delle Acque nere, e devono essere più verosimili possibili. Hanno anche un po' di filo perché altrimenti nei piani ravvicinati si capirebbe che sono finte. Sono abbastanza affilate da farvi male, state attenti a maneggiarle!

Armare il "nemico"

Il trono di spade: i prop di alcune armi di scena
Il trono di spade: i prop di alcune armi di scena

La spada più strana di tutte è senz'altro quella degli Estranei.
Sì, è concepita per sembrare una stalattite; è leggerissima perché per farla sembrare di un materiale simile al ghiaccio abbiamo utilizzato una resina acrilica che ne garantisce la trasparenza.

Qualcuno si è fatto male utilizzando le armi?
Qualche piccolo incidente c'è stato, ma nel corso di tutte le stagioni nessun attore principale e neanche nessuna comparsa si è mai ferito seriamente utilizzando una delle mie armi.

Per quanto riguarda la quinta stagione, cosa puoi dirci delle armi dei nuovi personaggi, come le Serpi della Sabbia?
Per le tre sorelle Sand ho potuto affidarmi a quello che avevo creato nella quarta stagione per il padre, la Vipera rossa Oberyn Martell. Siccome l'animale che lo rappresenta è, per l'appunto, il serpente, ho cercato di inserire un elemento decorativo che lo richiamasse nelle loro armi; per esempio la lancia di Obara, la sua figlia maggiore, è ispirata direttamente all'arma che usava Oberyn nello scontro con la Montagna. Nel caso della seconda figlia - Nymeria - che combatte con la frusta, ho utilizzato del cuoio con un motivo serpentino per decorare l'impugnatura. La sorella più piccola, Tyene, utilizza delle daghe le cui lame non sono dritte bensì ondulate, così da evocare il movimento del serpente e la scia che delinea nelle sabbie del deserto.

Il trono di spade: Keisha Castle-Hughes è Obara Sand
Il trono di spade: Keisha Castle-Hughes è Obara Sand
Il trono di spade: l'attrice Rosabell Laurenti Sellers in una scena della première
Il trono di spade: l'attrice Rosabell Laurenti Sellers in una scena della première

Chi è lo spadaccino migliore e chi è il peggiore tra i membri principali del cast?
Molti si sono appassionati all'arte della scherma, nel corso di questi anni. Quest'anno vedremo che anche Iain Glen - l'interprete dell'ex consigliere di Daenerys Ser Jorah Mormont - andrà a riempire le fila degli spadaccini. Il più abile, comunque, si è rivelato Kit Harington: ha imparato usare la spada una velocità incredibile e adesso sembra davvero un veterano di questa disciplina. Anche Nikolaj Coster-Waldau mi ha stupito, perché quando il suo personaggio ha perso la mano che usava per impugnare la spada ha imparato usare l'altra; ancora di più mi ha stupito Maisie Williams. Da notare che lei non è mancina ma destrorsa, eppure ha imparato a combattere usando la spada con l'altra mano perché è quella utilizzata dal suo personaggio nei romanzi. Bravissima.

Non ci hai detto che il peggiore: vuol dire che sono tutti bravi?
Ma no, qualcuno un po' imbranato c'è, ma proteggerò il suo segreto!