Il trono di spade, Gemma Whelan e Pilou Asbaek: vi presentiamo i Greyjoys

Abbiamo incontrato Gemma Whelan e Pilou Asbaek. E ci siamo fatti un sacco di risate aspettando la morte.

Il trono di spade ha creato nel corso degli anni una incredibile serie di gustosi corto circuiti, legati soprattutto all'internazionalità del cast e alla grande duttilità degli attori che si sono susseguiti nella serie, prima ovviamente di morire di morti atroci e violentissime. Ma tra tutti quelli che ci è capitato di incontrare, nessuna coppia fu meglio assortita di quella composta da Gemma Whelan e Pilou Asbaek. Inglese lei, danese lui, nella serie, dalla scorsa stagione, nipote guerriera e lesbica e zio omicida psicopatico e non proprio amorevole, nonostante desideri incestuosi. Della serie, meglio abbondare che deficere. Ovviamente, a dispetto dei loro personaggi, a Londra ci siamo trovati di fronte due persone che definire semplicemente simpatiche sarebbe far loro un grosso torto. E abbiamo parlato di cose molto importanti, soprattutto con Pilou. Leggere per credere.

Leggi anche: Il trono di spade: il nostro commento al trailer della settima stagione

La settima stagione de Il trono di spade: zero anticipazioni e duro lavoro

images/2017/07/14/pilou.jpg

Mr. Asbaek, lei ha condotto l'Eurovision Contest nel 2014, quando la Danimarca era nazione ospite. Da anni mi chiedo una cosa: perché la Germania arriva sempre ultima?

Pilou Asbaek: Vero, me lo sono chiesto spesso anche io, oltretutto la canzone di quell'anno non era neanche male. Quindi l'unica spiegazione che posso darmi è che forse hanno fatto qualcosa in passato che ha fatto davvero arrabbiare la giuria europea...

Ok, credo sia un'ipotesi da tenere in considerazione. Passiamo a Game of Thrones: cosa ci potete dire della settima stagione?

Gemma Whelan: Niente. Nada. Nix. Rien.

Pilou Asbaek: Esatto, ma se volete possiamo dirvi questo. Abbiamo passato sei mesi a girare dieci episodi per la sesta stagione. Questa volta ci abbiamo messo sei mesi per girare sette episodi e se a questo aggiungiamo quel poco che ho potuto vedere, vi posso assicurare che sarà incredibile. E non riesco a capacitarmi di come riescano ad alzare costantemente l'asticella. Sapete, quando un attore si guarda dopo avere girato la sua parte, si accorge sempre di avere fatto degli errori...

Gemma Whelan: Sì, è vero, li ho notati i tuoi!

Pilou Asbaek: Visto? Grazie per non avermelo detto! Ma in ogni caso, quando lavori a Game of Thrones anche quei piccoli errori non si fanno più, perché si vuole mantenere il livello generale dello show altissimo.

Leggi anche: Il trono di spade 6: un incredibile ed esplosivo finale di stagione per uno show che continua a crescere

images/2017/07/14/p01lmk1w.jpg

Ma cosa vi è piaciuto di Game of Thrones quando ve lo hanno proposto?

Pilou Asbaek: Dato che sono un bastardo egoista, dopo avere letto sceneggiatura e parte dei romanzi, il mio ruolo. Seguo sempre l'insegnamento di Michael Caine, che disse una volta che accetta una parte se il suo personaggio è nella prima e nell'ultima pagina del copione.

Gemma Whelan: Tranquilli, è solo convinto che la serie sia tutto un suo sogno, come in una stagione di Dynasty. Solo che alla fine lui muore!

Pilou Asbaek: Esatto! Ma scherzi a parte, quello che mi è piaciuto dal primo momento è la struttura shakesperiana. Game of Thrones parla del potere, di quello che si è capaci di fare per guadagnarlo, e nel momento in cui lo hai tra le mani ti ha già corrotto senza possibilità di redenzione. E questo accade per ognuno dei venticinque personaggi principali della serie. Quando mi hanno proposto il ruolo ho guardato tutto d'un fiato le prime cinque stagioni. Non ho guardato la sesta, e farò lo stesso con questa e la prossima. Voglio vedere l'evoluzione del mio personaggio nella sua compiutezza, come ho fatto con tutti gli altri.

images/2017/07/14/landscape-1464109266-got605-090315-hs-dsc1382.jpg

Un Greyjoy sarà re alla fine?

Gemma Whelan: Chi può dirlo? Ci sono molte speculazioni dei fan in rete, ma noi davvero non lo sappiamo.

Però così almeno ci state dando degli indizi sulla vostra aspettativa di vita.

Pilou Asbaek: Se si riesce a sopravvivere così a lungo in quell'orrenda penisola, puoi sopravvivere a qualunque cosa. E so di cosa parlo, sono danese!

Leggi anche: Il trono di spade: 10 teorie ed ipotesi per la stagione 7

Gemma Whelan, non solo GOT

images/2017/07/14/mgid-ao-image-mtv.jpg

Miss Whelan, faccio un piccolo detour da Game of Thrones per chiederle: ballerina, anche di tip tap, cantante jazz, mezzo soprano all'occorrenza, stand up comedian. In cosa si riconosce maggiormente?

Gemma Whelan: Risposta impossibile, sarebbe come dire se preferisco recitare o nuotare. Sono cose diverse da cui si trae piacere per ragioni diverse. Se dovessi fare una classifica, forse ballare è la cosa che preferisco, ma solo perché lo faccio da sempre e mi dà una grande gioia. A questo si è affiancato il canto, e le due cose sono spesso andate a braccetto. Di poter dimostrare di valere sia come attrice drammatica che come attrice comica sono grata a chi mi ha offerto la possibilità. Adesso posso scegliere tra una gamma più vasta di ruoli e mi trovo a mio agio in entrambi i casi.

A questo proposito, ha ricevuto grandi elogi per il ruolo di Karen Matthews nella mini serie della BBC The Moorside. Com'è stato calarsi in un ruolo così difficile, la vera storia di una madre che mette in scena il rapimento di sua figlia per denaro?

Gemma Whelan: Non hai idea di quanto desiderassi quel ruolo, ho fatto tante audizioni per ottenere la parte e ho scoperto di averla ottenuta il giorno in cui abbiamo iniziato a girare la sesta stagione di Game of Thrones. Ci è voluto un anno e mezzo per vedere i miei sforzi realizzati, ma è stato fantastico. E soprattutto è stata magnifica la reazione che molte persone hanno avuto quando si è saputo che sarei stata io a interpretare Karen Matthews. Non me lo aspettavo, eppure tutti avevano fiducia in me. Mi ha dato una spinta in più.

Leggi anche: Il trono di spade: Gemma Whelan è stata quasi licenziata per via degli spoiler

Euron, Il trono di spade e il potere delle donne

images/2017/07/14/il-trono-di-spade-7-euron-greyjoy-look.jpg

Mr. Asbaek, le piace interpretare Euron?

Pilou Asbaek: Molto, e gli sto dando un'impronta personale, sebbene non possa assolutamente cambiare neanche una virgola del copione. Ma come tutti i personaggi, ha una sua storia personale alle spalle, e anche se è evidentemente uno psicopatico, ho cercato di renderlo camaleontico e affascinante.

Allora, visto che non possiamo sapere niente della nuova stagione, torniamo indietro. Vi ricordate il momento in cui siete stati coinvolti in Game of Thrones? Com'è andata? David Benioff è venuto a casa vostra e vi ha offerto la parte?

Gemma Whelan: Ti immagini David che bussa alla mia porta?

Pilou Asbaek: "Ehi Gemma, ce l'hai fatta!". Ricordo perfettamente il mio provino, perché ho fatto le due scene che ho poi girato nella sesta stagione. Solo che qualcuno aveva fatto casino, e avevo le pagine solo della prima scena. E quando mi hanno chiesto di passare alla seconda ho detto: "Quale seconda ?". Era la scena della spiaggia, con Gemma e Theon, così ho cominciato a improvvisare e sembra che la cosa sia piaciuta abbastanza. Ma la cosa che ricordo con più piacere, e questo dovrebbe spiegare molte cose di me, è che quando sono uscito da quella stanza ho incontrato un attore, che mi aveva trattato molto male in passato, che era lì per lo stesso ruolo. E quando mi hanno detto che ce l'avevo fatta, la prima cosa a cui ho pensato è stata la sua faccia. Non dico il suo nome, è inglese, se pronunci il suo nome cinque volte appare, come Candyman.

Leggi anche: Il trono di spade: 7 spinoff che vorremmo vedere in TV

images/2017/07/14/yara-greyjoy.jpg

Miss Whelan, Game of Thrones sta diventando sempre più un affare di donne. Il potere è concentrato nelle loro mani e gli uomini sono una parte sempre più accessoria. Che ne pensa?

Gemma Whelan: Penso che sia davvero un peccato che si debba porre questa domanda, e con questo non voglio dire che sia una domanda stupida, al contrario, sono contento che tu abbia sollevato la questione. Ma mi chiedo sempre: perché non si domanda mai a un attore "Ti è piaciuto interpretare questo ruolo di uomo fragile e indifeso?". Oppure si chiede sempre a un'attrice come si fa a lavorare e a fare la mamma, ma non si chiede a un attore come fa a fare il papà. Ci sono tante serie televisive con protagoniste donne forti e indipendenti, ma se il trend è questo è dovuto semplicemente al fatto che ci sono tante donne nel mondo forti e indipendenti, le incontri per strada, al supermercato o negli uffici di una grande azienda. Il fatto che sembri ancora oggi strano è la cosa straordinaria, ma non lo è. Neanche per Game of Thrones. Ho risposto alla tua domanda?