The Conjuring 2, La foresta dei sogni, Zeta, Il piano di Maggie e i voti del mese in homevideo - Parte 1

Prima parte della rubrica di recensioni homevideo con l'acclamato sequel horror di James Wan, seguito dal controverso prodotto di Gus Van Sant, dal film di ricco di star italiane del rap e dalla divertente commedia con Ethan Hawke. A seguire Julieta, Un'estate in Provenza, Halloween Night e Una notte con la regina.

Prima parte della nostra rubrica mensile homevideo, per analizzare alcune delle principali uscite di ottobre. E spazio principale al notevole sequel di un horror già molto valido, The Conjuring - Il caso Enfield, che certamente non deluderà gli appassionati del genere. A seguire un lavoro di Gus Van Sant un po' fuori dai canoni del regista, che vede protagonisti Matthew McConaughey e Naomi Watts, ovvero La foresta dei sogni, mentre per gli amanti del rap è tutto da scoprire Zeta, con tanti protagonisti del panorama nazionale del genere.

A seguire una commedia piacevole come Il piano di Maggie, e l'ultimo lavoro di Pedro Almodóvar, ovvero Julieta. Si ride ma si riflette con un grande Jean Reno in Un'estate in Provenza, per poi spaventarsi nuovamente con Halloween Night e quindi rilassarsi con il curioso Una notte con la regina, su una strana notte londinese dell'allora principessa Elisabetta.

The Conjuring - Il caso Enfield: Patrick Wilson e Vera Farmiga in un momento del film
The Conjuring - Il caso Enfield: Patrick Wilson e Vera Farmiga in un momento del film

Tra demoni e spaventose infestazioni: The Conjuring 2

IL FILM. Un sequel riuscito, ben girato e con molte sequenze ad alta tensione quello diretto da James Wan, che in The Conjuring - Il caso Enfield fa tornare protagonista la coppia studiosa del paranormale fornata da Lorraine ed Ed Warren (interpretata da Vera Farmiga e Patrick Wilson), stavolta alle prese con una casa infestata in Inghilterra, nei sobborghi di Londra. Una madre single con quattro figli, si trova ad avere a che fare con oscure presenze e spaventosi fenomeni che riguardano soprattutto una delle bambine. Tra scettici a oltranza e chi invece è davvero convinto che si tratti di un demone, l'indagine subirà dei continui colpi di scena.

IL BLU-RAY. The Conjuring - Il caso Enfield è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un ottimo blu-ray distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Il video, oltre a presentare un buon dettaglio, ha la capacità di restituire fedelmente la fotografia di Don Burgess e tutte le numerose scene scure, che ovviamente si rivelano più morbide ma hanno la giusta capacità di destare inquietudine con un'efficace gestione delle ombre. Stupendo l'audio, ma c'è anche una discreta quantità di extra. Troviamo The Enfield Poltergeist: Living The Horror (13'), ovvero le vere esperienze vissute dalle sorelle Hodgson con interviste a chi ha vissuto il caso di Einfield, Crafting The Conjuring 2 (10') con cast e troupe che discutono sulla sfida di fare un sequel, The Conjuring 2: Hollywood's Haunted Stage (5') su una curiosa storia riguardante uno studio dove è stato girato il film, Creating Cook Man - Il making of (7') sugli effetti per creare lo spirito di Enfield, Sounds of Scary (7') sulla colonna sonora e 7 minuti di scene tagliate.

DA NON PERDERE. Come ogni horror che si rispetti, l'aspetto audio è fondamentale. E qui siamo su altissimi livelli, soprattutto sull'Atmos inglese con core True Hd 7.1, davvero micidiale per la capacità di regalare tensione con bruschi picchi, rombi di tuono, dialoghi spettrali e anche particolari infinitesimali come gocce d'acqua o leggeri scricchiolii. Ma anche il dolby digital 5.1 italiano, pur inferiore, si difende bene con buona resa dei bassi, ampia spazialità, costante utilizzo dell'asse posteriore e notevole coinvolgimento emotivo, soprattutto nel finale quando l'azione tocca il top.

The Conjuring 2 - L'evocazione: Madison Wolfe in una scena del film
The Conjuring 2 - L'evocazione: Madison Wolfe in una scena del film

Il Gus Van Sant che non t'aspetti: La foresta dei sogni

IL FILM. Un super cast con Matthew McConaughey, Naomi Watts e Ken Watanabe, al servizio di un regista come Gus Van Sant: forse per questo ci si aspettava di più da La foresta dei sogni, film che vede il protagonista Arthur Brennan deciso a farla finita dopo la morte della moglie, con la quale ha avuto un rapporto difficile negli ultimi anni. Decide così di addentrarsi nella foresta dei suicidi, alle pendici del Monte Fuji, in Giappone, un luogo scelto da tanti per contemplare la vita e la morte e poi farla finita. Ma nella foresta incontra Takumi, un giapponese che sembra aver perso la strada e cambiato idea, perché vuole uscire dalla foresta.

IL BLU-RAY. La foresta dei sogni è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray Lucky Red-Mustang distribuito da CG Entertainment. Il video è buono, anche se nelle scene più scure o notturne in mezzo alla foresta il quadro si fa inevitabilmente molto morbido e troppo pastoso, pur mantenendo una sua compattezza. Eccellente il dettaglio e i primi piani nelle scene più illuminate. Ancora più convincente l'audio, mentre gli extra contengono invece solamente il trailer.

DA NON PERDERE. L'audio propone due tracce lossless e proprio grazie alla presenta del DTS HD 5.1 sia in italiano che in inglese, è possibile apprezzare anche nell'ascolto nella nostra lingua la ricchezza leggera ma decisa dei rumori nella foresta, sempre ben curati anche dal punto di vista direzionale. Insomma, nelle poche scene che lo richiedono, il senso di spazialità è notevole. Per il resti dialoghi chiari e dall'ottimo timbro e un'avvolgente e piacevole colonna sonora, completano un buon reparto.

Matthew McConaughey in The Sea of Trees
Matthew McConaughey in The Sea of Trees

Uscire dalla periferia ritmo di rap: Zeta

IL FILM. Film a ritmo di rap questo Zeta, diretto da Cosimo Alemà, che non a caso oltre al protagonista Alex (Diego Germini), che ama la musica e assieme ai suoi amici Gaia e Marco vuole fuggire da una grigia vita di periferia, vede coinvolti molti personaggi dell'hip hop nazionale. E tra Fedez, J-Ax e Clementino, gisuto per citarne alcuni, fa capolino anche Salvatore Esposito, uno dei maggiori protagonisti della serie tv Gomorra - La Serie.

IL BLU-RAY. Uscita anche in HD per Zeta, con un blu-ray Koch Media tecnicamente valido e ricco anche di extra. Il video a dire il vero è un po' morbido, soprattutto per scelte fotografiche, con dettaglio buono ma poco incisivo. Il quadro comunque è sempre compatto e il croma valido. Notevolmente più di impatto l'audio, fidnamentale in un film con tanta musica. Il DTS HD Master Audio 5.1 risponde alla grande, presentando oltre a dialoghi perfetti, un eccellente coinvolgimento nei momenti musicali, con asse posteriore non solo molto attivo ma anche preciso ed equilibrato negli effetti, il tutto condito da bassi potenti e profondi e un sub muscolare.

DA NON PERDERE. Piacevolmente ricca anche la sezione dedicata agli extra, che presenta un backstage di addirittura 42 minuti con riprese sul set e lavoro di produzione che vede coinvolti tutti i protagonisti. A seguire 3' di provini, 5' di scene tagliate, poi due clip musicali, spot tv, teaser, trailer e photogallery.

Zeta: un'immagine tratta dal film
Zeta: un'immagine tratta dal film

Tra maternità e amori imprevisti: Il piano di Maggie

IL FILM. Scritto e diretto da Rebecca Miller, Il piano di Maggie è una spiritosa commedia nella quale il personaggio interpretato da Greta Gerwig è desiderosa di avere un figlio senza avere implicazioni sentimentali, perché non ha mai trovato l'amore. Quando sta per portare a termine il suo piano, si innamora però di un professore aspirante scrittore sposato (Ethan Hawke), mandando così a pezzi il suo matrimonio con l'effervescente Georgette (Julianne Moore).

IL BLU-RAY. Il piano di Maggie è disponibile anche in alta definizione grazie al blu-ray targato Sony e distribuito da Universal. Buono il video, con un croma caldo tipico da commedia e un dettaglio soddisfacente. L'audio è presentato in DTS HD 5.1 sia in italiano che in originale ed è dominato da dialoghi puliti e una delicata colonna sonora, mentre l'attività dei rear considerato il tipo di film è limitata ma puntuale quando alcune scene la richiedono, con una buona dislocazione spaziale. Negli extra troviamo il commento audio di Rebecca Miller, il trailer, 7 minuti di divertenti fuoriscena, Controlling Fate (16'), ovvero un making of sulla realizzazione del film, l'idea, lo sviluppo dei personaggi, il casting e le riprese, e infine le interviste al Sundance Film Festival (12').

DA NON PERDERE. Alla fine la parte più convincente dell'edizione resta comunque il video: è vero che siamo di fronte a un quadro un po' morbido e dal dettaglio non troppo incisivo, ma il video è fedele alle scelte fotografiche che privilegiano toni soft e colori caldi. In questo contesto i particolari restano comunque molto curati, a partire da incarnati, abbigliamento e ambientazioni. Poche le flessioni, che si registrano solo in un paio di scene più scure.

Maggie's Plan: Ethan Hawke e Greta Gerwig passeggiano in una scena del film
Maggie's Plan: Ethan Hawke e Greta Gerwig passeggiano in una scena del film

Una lettera alla figlia ormai sconosciuta: Julieta

IL FILM. Pedro Almodóvar torna ad esplorare l'universo femminile e la maternità, e in Julieta racconta la sofferta vita di un'insegnante che da anni non sa più niente della propria figlia Antia, che le ritorna però prepotentemente in mente dopo un incontro con un'amica. Decide allora di scriverle una lettera, anche se non sa come potrà mai recapitarla, rivelandole tutto quello che non le ha detto in precedenza e i segreti della sua vita.

IL DVD. Julieta è arrivato in homevideo con un DVD targato Warner Bros. Entertainment Italia. di buon livello tecnico e con extra sufficienti. Il video rispecchia bene la fotografia luminosa e molto colorata, con toni cromatici forti e tinte sature e brillanti. Anche il dettaglio si rivela di buon livello, con qualche caduta di tono solo su alcuni particolari ostici sui fondali, come vegetazioni o linee rette. Audio sorprendentemente frizzante, mentre gli extra contengono solo un backstage di 10 minuti con qualche curioso momento durante le riprese sul set.

DA NON PERDERE. In un film molto intimo e tranquillo, spicca un audio dolby digital 5.1 (presente sia in italiano che in spagnolo) sorprendentemente ricco in alcune scene. L'arrivo di un treno in stazione o i rumori del vento e dell'acqua, denotano una perfetta dislocazione nello spazio con asse posteriore incisivo e molto preciso nelle scene che lo richiedono. Ottimi anche i dialoghi, anche se il doppiaggio toglie smalto all'ascolto.

Julieta: Susi Sánchez e Adriana Ugarte in un momento del film
Julieta: Susi Sánchez e Adriana Ugarte in un momento del film

Jean Reno nonno "alternativo": Un'estate in Provenza

IL FILM. Divertente, anche se troppo prevedibile nello svolgimento, Un'estate in Provenza è l'occasione per gustarsi Jean Reno nei panni di nonno Paul, con un passato da motociclista happy ma ora scontroso e burbero quando la moglie (Anna Galiena) gli porta nella casa di campagna in vacanza tre nipoti, gli adolescenti Léa ed Adrien e il piccolo sordomuto Theo, da lui sempre ignorati per incomprensioni familiari con sua figlia (la mamma dei tre). Ovviamente con il passare dei giorni si conosceranno meglio fra loro e nascerà un bel rapporto.

IL DVD. Un'estate in Provenza è arrivato in homevideo con un DVD Mustang distribuito da CG Entertainment. Buono il video, che beneficia delle tante scene in esterno e ben illuminate, con un quadro solare, cromaticamente ricco di brio e dotato di un buon dettaglio. Le flessioni nelle scene più scure sono limitate, qualche cenno di aliasing sugli sfondi. Ancora più convincente l'audio, mentre gli extra contengono il trailer e un'intervista radiofonica con Anna Galiena di 10 minuti sulle immagini del film.

DA NON PERDERE. L'audio multicanale dolby digital 5.1, presente sia in italiano che in inglese, è ottimo non solo per riprodurre in modo soddisfacente l'ambientazione di campagna e i suoi rumori, oppure il caos delle feste in piazza, ma soprattutto per sentire la bellissima colonna sonora ricca di grandi classici, che suona con vigore e avvolge lo spettatore con un buon apporto dei diffusori.

Un'estate in Provenza: Jean Reno e Lukas Pelissier in una scena del film
Un'estate in Provenza: Jean Reno e Lukas Pelissier in una scena del film

L'attrazione fatale delle case del terrore: Halloween Night

IL FILM. Sfruttando il genere mockumentary, Halloween Night si ispira ad un fenomeno tutto americano, quelle delle attrazioni horror di case infestate sparse sul territorio. Nel film di Bobby Roe cinque amici intraprendono un viaggio in camper attraverso l'America, per documentare con le videocamere le cosiddette "Case del terrore". Ma in queste attrazioni vengono reclutati degli attori talvolta non proprio a posto dal punto di vista mentale. E il viaggio si trasformerà in vero orrore.

IL BLU-RAY. Halloween Night è proposto anche in HD con un blu-ray targato Midnight Factory e la consueta bella Limited Edition distribuita da Koch Media. Il video risente ovviamente del genere found footage, con immagini spesso sporche, granulose e confuse, ma è tutto voluto e quando il girato è più normale spicca un buon dettaglio e una maggiore solidità del quadro. Di buona qualità l'audio lossless mentre gli extra, a parte il booklet presente nella confezione, comprendono il solo trailer.

DA NON PERDERE. È presente l'audio lossless DTS HD 5.1 sia in inglese che in italiano. Se la scena spesso è sbilanciata sull'asse anteriore, bisogna riconoscere che alcune delle attrazioni in giro per le varie case del terrore con il loro caos, coinvolgono tutti i diffusori con una buona sensazione di avvolgimento che acuisce la tensione nei momenti che teoricamente dovrebbero spaventare di più. Un po' sottotono invece i bassi.

Una scena di Halloween Night
Una scena di Halloween Night

Quella folle serata delle giovani principesse: Una notte con la regina

IL FILM. Con tono leggero e piacevolmente favolistico, Julian Jarrold in Una notte con la regina prende spunto da un fatto realmente accaduto per ipotizzare cosa successe in quella notte dell'8 maggio 1945, quando le ancora giovanissime principesse Lilibet (la futura regina Elisabetta) e Margaret chiesero ai genitori di uscire per una sera da Buckingham Palace e festeggiare in incognito in mezzo al popolo la fine della guerra. Ne esce una nottata pazza e imprevista fra festeggiamenti, soldati, birra, pericoli e amori.

IL DVD. Poco visto al cinema, ora Una notte con la regina merita di essere riscoperto in homevideo grazie al DVD targato CG Entertainment. Il video è brillante, compatto e davvero piacevole, mentre l'audio multicanale presente sia in italiano che in originale consente un buon coinvolgimento. Nei momenti caotici della festa nelle piazze di Londra, anche l'asse posteriore si fa sentire con il suo apporto e voci, musica e chiasso avvolgono lo spettatore, anche se forse i rear avrebbero potuto essere ancora più incisivi. Negli extra c'è solamente il trailer.

DA NON PERDERE. Il video resta il pezzo forte del DVD, non solo perché il quadro vanta una solidità convincente in ogni occasione, anche negli interni e nelle scene notturne (solo talvolta il nero tende a inghiottire anche i particolari), ma anche perché offre un buon dettaglio complessivo e soprattutto presenta un croma caldo e ambrato perfettamente aderente al clima dell'epoca, rispecchiando fedelmente la fotografia.

Una notte con la regina: Bel Powley, Rupert Everett e Sarah Gadon in una scena del film
Una notte con la regina: Bel Powley, Rupert Everett e Sarah Gadon in una scena del film