Glee - Stagione 2, Episodio 2: Britney/Brittany

E' il momento di Britney Spears sulle deliranti frequenze dello show di Ryan Murphy. Ma a rubare la scena è la cheerleader svampita e dalle battute killer Brittany...

Eccoci giunti al momento di discutere un episodio di Glee particolarmente atteso e paventato, incentrato su un personaggio popolare e controverso, non certo amato universalmente ma che conta fan di un certo prestigio, come Joss Whedon, che ha dichiarato più o meno letteralmenete di pendere dalle sue labbra: ovviamente stiamo parlando di Brittany. Poi, certo, c'è anche un cammeo di Britney Spears...
Scherzi a parte, Ryan Murphy, che ha scritto e diretto questo episodio Britney/Brittany ha saputo giocare con grande ironia sull'ambiguità di un personaggio pubblico come quello della Spears, ormai celebre più per gli episodi sgradevoli che per la sua musica. E così Matthew Morrison, che si era "ribellato" all'dea di dedicare un episodio alle canzoni della popstar, si è ritrovato nello show a opporsi con ogni mezzo all'idea dei suoi Glee Clubbers di presentare uno dei suoi pezzi per l'assemblea dell'Homecoming, provocando anche le ire del portavoce della richiesta, Kurt.

Visto l'astio del professore verso la regina del teen pop ("non è un buon modello educativo"), era necessario trovare un pretesto per inserire le performance dei brani della Spears: cosa meglio dello studio dentistico del rivale di Mr. Shuester, l'uomo dal sorriso irresistibile che gli ha portato via la dolce Emma, Carl aka John Stamos? Così, Brittany, che ha grossi problemi di dentatura e la cui esistenza è sempre stata un incubo a causa dell'associazione con Britney (il suo nome completo è Brittany S. Pierce!), scopre la possibilità di vivere incredibili fantasie spearsiane sotto l'effetto dell'ossido nitroso usato a fini anestetici, e grazie alla frequentazione del repertorio della popstar ottiene una rinnovata fiducia in sé stessa, che la induce a sfidare Rachel chiedendo per sé tutte le parti da solista dei prossimi pezzi dei New Directions.

Eh già, perché un'altra novità è che Heather Morris, l'interprete della laconica e svampita Brittany, sa cantare. Che sapesse ballare già lo sapevamo, ma anche di questo evidente talento non aveva mai fatto mostra come in questo episodio di cui è l'eroina assoluta e in cui vengono ricreati i look e intere scene di alcuni dei video (tra cui per esempio I'm a Slave 4 U) e delle performance più note della Spears, pitone albino incluso (a quanto pare, lo stesso esemplare!). L'ugola non è certo al livello di quelle delle colleghe Lea Michele e Amber Riley, ma Heather se la cava e l'episodio, se non musicalmente memorabile, è sicuramente una boccata d'aria fresca grazie allo spazio concesso a lei e a Naya Rivera (Santana), protagonista con la Morris del rifacimento del video Me Against the Music in cui la Spears faceva coppia con Madonna.
Mentre Brittany si scopre una stella di prima grandezza grazie al'anestetico e Britney Spears, anche Will Schuester cerca di rinnovarsi e di "lasciarsi andare", seguendo il consiglio di Emma: Sperando di riconquistarla, Will si compra una rombante Corvette identica a quella di Carl e arriva al punto di cedere alla rimostranze di Kurt e di andare in scena con i suoi studenti: il risultato è imbarazzante per Emma e per lui, ma soprattutto ripugna a Sue Sylvester, che, pur ammirando lo status della Spears, ritiene che la sua musica possa istigare al "sex riot" come dimostrato dalla reazione degli studenti alla performance di Toxic dei New Directions featuring Will Schuester.

Quanto al resto delle storyline, a vivere un momento importante sono Finn e Rachel, con quest'ultima particolarmente entusiasta della cacciata del suo ragazzo dalla squadra di football: "possiamo funzionare insieme solo se anche tu sei un perdente!". Ma anche per lei arriva un provvido passaggio per lo studio di Carl, che la induce a rinnovare il suo look (e anche qui c'è dell'autoironia sul makeover di Lea Michele richiesto dal network) Britney-style - con tanto di parafrasi video di ...Baby, One More time - e, soprattutto, a capire che deve permettere a Finn di essere se stesso: aprire le braccia e lasciarlo volare via ("Finn sa volare?", domanda Brittany). Il povero Artie, invece, non può fare altro che sognare, sempre sotto l'effetto dell'ossido nitroso, di diventare un eroe sul campo di football (intonando Stronger) per riguadagnarsi le attenzioni della sua Tina.

Chiudiamo dicendo che probabilmente non sarà Britney/Brittany l'episodio dell'anno dello show di Ryan Murphy, né sarà il migliore tra quelli "monografici" (l'episodio Come Madonna era molto più piacevole, sia per scrittura e regia che per le canzoni, altrettanto ben coreografate, ma più significative), ma è la conferma di un atteggiamento apprezzabile sia nei realizzatori dello show sia nelle superstar che si prestano a parteciparvi: così come Madonna era vista come il simbolo del girl power al punto che i maschietti dei New Directions erano spaventati dalla sua musica, così Britney Spears è vista come una provocatrice demoniaca, che spaventa gli adulti e che induce nei giovani terrificanti esplosioni ormonali. Perché non c'è Glee senza ironia!