Glee: Joss Whedon si lascia trascinare dalla Glee-mania

Il creatore di Buffy sbarca sul set di Glee, la serie più amata dell'anno, e dirige un episodio frizzante, divertente e ricco di colpi di scena, mentre la season finale si fa sempre più vicina.

Mantenere alti ascolti e aspettative dopo il trionfante episodio Madonna-centrico, sembrava un'impresa quasi impossibile per Glee, considerando l'entusiasmante seguito cui la serie è abituata dal primo episodio a oggi. Il gioiello di Ryan Murphy, invece, è riuscito laddove nessuno se lo sarebbe mai immaginato, continuando a collezionare un audience pazzesco, il consenso dei fan e della critica e alimentando una Glee-mania in continua crescita.
Nel frattempo, mentre stelle del firmamento cinematografico e musicale fanno a gara per accaparrarsi un cameo nella serie, Murphy chiama a sé registi e guest star d'eccezione, per conferire al telefilm quel tocco di prestigio in più per renderlo maggiormente appetibile allo spettatore.
Mentre Britney Spears, Christina Aguilera, Jennifer Lopez e molti altri ancora, chiedono di partecipare come ospiti in un episodio, e fintanto che Madonna ha già assicurato la sua presenza in una puntata della prossima stagione, dietro la macchina da presa arriva nientemeno che Joss Whedon, e stelle di altre serie tv si lasciano travolgere dall'euforia del Glee Club.
Gli ascolti continuano a sfiorare i 12 milioni, a dispetto degli episodi conclusivi di Lost, battuto in media di quasi 4 milioni, e registrano un seguito di pubblico incredibilmente alto.

Dall'episodio dedicato a Madonna all'ultimo andato in onda, quello diretto dal creatore di Buffy - L'ammazzavampiri appunto, ci sono stati pochi sviluppi a livello di trama, poiché gli autori hanno preferito soffermarsi su questioni delicate come il rapporto genitori-figli e lo scontro generazionale, la difficoltà nell'accettare noi stessi e il nostro aspetto fisico e il desiderio di ogni adolescente di essere popolare.
Tre puntate di transizione, più riflessive e dal ritmo meno veloce rispetto a quello cui siamo abituati, ci hanno condotto fino all'episodio 19, puntata chiave per quanto concerne l'evolvere della storia.

Home, diretta da Paris Barclay, regista di In Treatment, saluta il ritorno di un volto già noto alla McKinley High School, quello dell'ex alunna April Rhodes, interpretata da Kristin Chenoweth (la Olive Snook di Pushing Daisies).
Abbandonata la clinica di rehab per disintossicarsi dall'alcol, April aiuta Will ad affrontare la crisi che lo ha travolto in seguito al divorzio con Terry, e grazie all'ingente somma di denaro ereditata dalla morte del suo compagno miliardario, acquista l'auditorium per il Glee Club, onde evitare che Sue Sylvester riesca a sottrarlo ai ragazzi.
Una toccante performance di Mercedes, col brano Beautiful di Christina Aguilera, invita a riflettere sulle discriminazioni razziali e non solo, sulla difficoltà di accettarsi, mettendo da parte pregiudizi e etichette, e sulla forza di carattere necessaria per affrontare la vita sempre a testa, nonostante i nostri difetti.

Olivia Newton Jones, la Sandy del celebre Grease, e il suo brano Physical, sono i protagonisti di Bad Reputation, un episodio ironico e sopra le righe che prende il via da un video buffo sulla diabolica Sue Sylvester, pubblicato su internet da Kurt e Mercedes per impartire una lezione alla perfida allenatrice delle Cheerios.

Il video in questione, che la ritrae mentre si esibisce goffamente nella canzone della Newton Jones, la rende oggetto di scherno da parte di studenti e insegnanti e la getta in quel limbo di outsider dove spesso lei stessa spinge i suoi allievi. Per i ragazzi del Glee Club è una bella rivincita, ma non tutti sembrano soddisfatti: Quinn diffonde una Glist, una classifica di popolarità, che vede all'ultimo posto Rachel, sempre assetata di fama e successo. La giovane stella della McKinley, si lascia travolgere dallo spirito di competizione, tanto da mettere a repentaglio la sua immagine pur di apparire popolare agli occhi dei compagni, provocando l'allontanamento di Jessie e di Finn, delusi dal suo comportamento. A risolvere la situazione, ancora una volta, il professor Schuester, sempre disponibile al dialogo coi suoi studenti e pronto a correre in loro aiuto.

Laryngitis sviluppa due storyline delicate e commoventi, dedicate a Rachel e Kurt. Mentre la prima si trova faccia a faccia col pericolo di non poter più cantare a causa di una forte laringite, il secondo è costretto a confrontarsi con la propria omosessualità per ritrovare il legame con suo padre.
Rimasta senza il fidanzato Jessie, Rachel chiede aiuto a Finn per superare il triste momento, e il giovane quarterback la esorta a incontrare un ex sportivo, costretto a letto immobilizzato da una paralisi che lo ha colpito durante una gara agonistica.

L'incontro apre gli occhi al personaggio interpretato da Lea Michele, pronta a mettere da parte la sua innata e ossessiva voglia di successo, per concentrarsi maggiormente su sé stessa e sui veri problemi che la vita le pone davanti. Nel frattempo Kurt, geloso del rapporto tra il padre e Finn, con cui ha legato dopo aver iniziato a uscire con sua madre, prova a mettersi in discussione, tentando di diventare il figlio maschio che il genitore avrebbe sempre desiderato, relegando in un angolo il suo vero io.
L'episodio è occasione di confronto e dialogo tra padre e figlio ed è la chiave per raggiungere quel rapporto sincero e genuino che Kurt da sempre sogna.

Come abbiamo già anticipato, alla regia di Dream On, troviamo Joss Whedon, che dirige magistralmente un episodio ricco di spunti interessanti e coinvolgenti.
Guest star esclusiva di Dream On, l'incontenibile Neil Patrick Harris, il travolgente Barney Stinson di How I Met Your Mother - E alla fine arriva mamma!, nei panni di Bryan Ryan giunto alla McKinley per tagliare i fondi ai ragazzi di Schuester.
Ex compagno di liceo di Will, e cantante di musical ormai dimenticato, Bryan raduna i ragazzi del Glee Club per mettere in discussione i loro sogni e per convincerli che nella vita non riusciranno mai a realizzarli, proprio come è capitato a lui.

Sbigottiti, alcuni dei ragazzi si ritrovano così ad affrontare la dura realtà, su tutti Artie, costretto su una sedia a rotelle dalla quale probabilmente non si alzerà mai, e consapevole così di non poter mai diventare il ballerino che avrebbe voluto essere.
Due le chicche di questa puntata: il duetto tra Will e Bryan nel brano Dream On degli Aerosmith, e il numero di danza eseguito proprio da Artie durante un sogno.
Colpo di scena inaspettato: la rivelazione dell'identità della vera madre di Rachel, nientemeno che Shelby Corcoran (Idina Menzel), coach dei Vocal Adrenaline, artefice di aver spinto Jessie tra le braccia di Rachel solo per persuaderla a indagare su chi fosse la donna che l'ha messa al mondo.

Per i ragazzi delle New Directions si avvicina il giorno della tanto attesa finale e dello scontro con la squadra rivale dei Vocal Adrenaline, ma a pochi episodi dalla season finale, le sorprese si fanno sempre più ghiotte, a partire dalla prossima puntata, Theatricality, interamente dedicata all'altro fenomeno del momento insieme a Glee: Lady Gaga.