Ticket to Paradise, del 2022, ha fatto molto parlare di sé non solo perché riportava al cinema la commedia romantica classica (come ha fatto quest'anno Tutti tranne te) ma perché riuniva sullo schermo due dei maggiori rappresentanti del genere, soprattutto negli anni '90, ovvero George Clooney e Julia Roberts. I due interpreti, molto amati, avevano già lavorato insieme sul grande schermo ma mai nel genere che aveva dato loro fama e fortuna, lanciando sostanzialmente le rispettive carriere. In occasione dell'arrivo su Netflix della pellicola, balzata rapidamente sul podio nella Top 10 del servizio streaming, ci siamo chiesti come mai i responsabili del casting li abbiano messi insieme più volte: che siano la coppia perfetta al cinema?
La coppia perfetta?
Innanzitutto ripercorriamo i film in cui George Clooney e Julia Roberts hanno recitato insieme prima di Ticket to Paradise. I due interpreti, con dicevamo, sono stati delle star delle commedie romantiche - due titoli come esempio, Pretty Woman e Un giorno, per caso - e quindi conoscevano bene gli archetipi e gli stilemi del genere, tanto da poterli gestire e utilizzare al meglio. Così tanto che Ticket to Paradise ribalta le aspettative dello spettatore, facendo interpretare alla coppia ideale e perfetta delle rom-com due divorziati che non credono più nell'amore, ma che si riuniscono su un'isola paradisiaca per il matrimonio della figlia (interpretata da Kaithlyn Dever), in una sorta di passaggio di testimone data la loro esperienza ed età. Eppure la maggior parte dei fan e degli spettatori hanno visto il film proprio per loro due più che per gli interpreti più giovani, veri protagonisti della trama della pellicola.
I due avevano fatto coppia in Ocean's Eleven (2001) e nel suo sequel Ocean's Twelve (2004), cult moderno del genere heist movie in cui il personaggio di Clooney, il Danny Ocean del titolo, compiva il furto impossibile in un casino di Las Vegas solo per dimostrare all'ex fidanzata (Roberts) che il nuovo compagno (Andy Garcia) era tutto fuorché uno stinco di santo. Un heist movie in un certo senso mascherato da rom-com, insomma.
Ticket To Paradise, la recensione: George Clooney e Julia Roberts, what else?
Una coppia esplosiva
Il dinamico duo però ha avuto anche modo di condividere set ad alta tensione. Stiamo parlando di Confessioni di una mente pericolosa (2002) e Money Monster - L'altra faccia del denaro (2016). Il primo, debutto alla regia di Clooney che ha fortemente voluto l'amica e collega, insieme a lui davanti alla macchina da presa dopo l'esperienza di Ocean's, ed è basato sull'omonima autobiografia di Chuck Barris, un celebre autore e conduttore televisivo, in realtà una spia per la CIA con il compito di eliminare un infiltrato dell'agenzia. Roberts accettò il cachet minimo previsto per il film come favore a George - così come Drew Barrymore, e i colleghi Brad Pitt e Matt Damon, che apparvero in un cameo proprio come heist reunion - permettendo di utilizzare il budget per avere Sam Rockwell come protagonista. Una chimica dietro le quinte che ha avuto ripercussioni positive sulla riuscita del film stesso e su quanto accade davanti alla macchina da presa.
Nel secondo, diretto questa volta da Jodie Foster, i due sono nuovamente una coppia-non-coppia: George Clooney è Lee Gates, un conduttore televisivo che si ritrova ostaggio durante una puntata del suo programma, che dà il titolo al film, dopo una quotazione in borsa andata male per un glitch dell'algoritmo, di cui il giovane Kyle Budwell incolpa l'amministratore delegato della società. In una pellicola al cardiopalma, Julia Roberts è Patty Fenn, la regista del programma, che insieme a Lee - tra davanti e dietro le telecamere, ancora una volta, deve creare l'equilibrio perfetto per uscire illesi da quella sconvolgente puntata dello show e portare a casa il risultato sul set.
Tutti tranne te vs. Ticket to Paradise: quale rom-com ha rivisto al meglio il genere?
Julia e George, una vecchia coppia di amici
Grazie alla loro rispettiva carriera e al loro essersi incontrati più volte ad Hollywood anche prima di lavorare insieme, George Clooney e Julia Roberts sono diventati molto amici. Tanto che non avevano mai accettato di recitare insieme in una commedia romantica fino a Ticket to Paradise. È così che la celebre sequenza del bacio di quest'ultimo film ora su Netflix, ha fatto molto parlare, avendola girata più volte. Troppo imbarazzati, hanno dovuto trovare l'equilibrio giusto per renderla al meglio, tanto che anche la macchina da presa sceglie di non indugiare eccessivamente su di loro. Proprio come due amici storici che vengono sfidati a baciarsi durante un gioco, e si ritrovano profondamente a disagio nel farlo.
La complicità tra i loro due personaggi, che come dicevamo sono divorziati, funziona proprio perché sono una coppia scoppiata e grazie alla rispettiva esperienza nelle pellicole del genere. Un'esperienza che hanno saputo portare anche in Ocean's nonostante condividano pochissime scene insieme - ma in quelle poche, come nell'emozionante finale, fanno faville. E che hanno saputo sfruttare anche nei due thriller a cui hanno partecipato, trovando una lingua tutta loro per funzionare sul set, davanti e dietro la cinepresa. Un'intesa rara anche ad Hollywood, e possibile solo a chi ha alle proprie spalle tanta esperienza e soprattutto un solido rapporto umano.