Disney+, quello che manca (e quello che non vedremo mai)

Passiamo in rassegna quello che attualmente manca all'appello su Disney+, e i titoli che non vedremo (probabilmente) mai sul servizio.

Ralph Spacca Internet 2
Ralph Spacca Internet: Vanellope si rilassa con le principesse Disney

Con l'arrivo di Disney+ in gran parte dell'Europa alla fine di marzo, anche gli appassionati italiani possono godersi un catalogo in apparenza sterminato che, tra originali e archivio, animazione e live-action, corti e lungometraggi, ha un'offerta per tutti i gusti che riunisce i principali brand della Casa del Topo: Disney (animazione e live-action, inclusi alcuni titoli per famiglie del catalogo Fox), Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic. Un catalogo vasto ma non completo, in parte per questioni pratiche, in parte per ragioni che vanno al di là di dettagli contrattuali. Ecco cosa manca, al momento, sulla piattaforma in Italia, e anche ciò che, in linea di massima, non vedremo mai all'interno del servizio.

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20th Century Pictures

X-men
X-men

Ora ribattezzato 20th Century Pictures, ciò che un tempo era la Fox è rappresentato principalmente da alcuni titoli rivolti alle famiglie, come Mamma, ho perso l'aereo e Diario di una schiappa, e dal franchise cinematografico degli X-Men. Quest'ultimo è destinato a rimanere incompleto per un motivo molto semplice: Disney+ si rivolge a un pubblico specifico, e non contiene materiale destinato a spettatori adulti (per quello c'è Hulu, che nei prossimi mesi dovrebbe arrivare anche in Europa). Non ci saranno mai, quindi i due film di Deadpool e Logan - The Wolverine, vietati ai minori nel paese d'origine. Quanto alle uscite più recenti della Fox, esse sono attualmente bloccate per una questione di diritti: fino al 2022 saranno disponibili in streaming solo tramite la HBO negli Stati Uniti (mentre in Italia c'è un accordo simile con Sky).

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Disney Animation

Spada Nella Roccia
Semola in una scena iconica del cartone animato

Passiamo ora alla Disney Animation. La lacuna più notevole riguarda i corti storici, presenti in numero esiguo e a volte in modo "nascosto": L'eroico ammazzasette, celebre avventura di Topolino, è disponibile solo tra gli extra de La spada nella roccia. Quest'ultimo, insieme a Mulan, mancava all'appello al momento del lancio italiano, ma ora è parte integrante del catalogo. Per quanto riguarda i cosiddetti Classici Disney, da Biancaneve e i sette nani fino a Ralph spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2 (prossimamente arriverà anche Frozen II - Il segreto di Arendelle), l'unica vera assenza, e non solo in Italia, è Musica maestro!, uno dei sei film a episodi realizzati durante la Seconda Guerra Mondiale. A livello di produzioni televisive, è stato riportato che alcune serie degli anni Ottanta e Novanta sono presenti solo con alcune stagioni, mentre in altri mercati sono complete (ma talvolta con gli episodi in ordine diverso rispetto alla messa in onda originale). Al momento mancano all'appello alcuni degli spin-off televisivi di film di successo come Aladdin, Tarzan e Big Hero 6 (o, spostandoci dall'animazione, TRON, di cui manca anche il seguito). Alcune di queste omissioni sono curiose: non c'è Ecco Pippo!, sitcom del 1992 con protagonista il migliore amico di Topolino, ma è presente il sequel cinematografico, In viaggio con Pippo.

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Marvel

Avengers: Infinity War - una scena di gruppo nel primo trailer
Avengers: Infinity War - una scena di gruppo nel primo trailer

Il Marvel Cinematic Universe è presente quasi nella sua interezza (al momento manca solo Ant-Man and the Wasp), fatta eccezione per tre film che non saranno mai disponibili sulla piattaforma: L'incredibile Hulk appartiene alla Universal per quanto riguarda i diritti di distribuzione, mentre Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home sono della Sony. Sempre per quanto riguarda l'alter ego di Peter Parker, nel catalogo italiano manca attualmente la serie animata del 1994, così come gran parte del catalogo animato della Marvel prima del 2010 (mentre tra le produzioni recenti mancano i corti animati di Ant-Man e del duo Groot-Rocket). Sul versante televisivo live-action il grande assente è Agents of S.H.I.E.L.D., i cui diritti sono per ora in mano a terzi. Forse bisognerà aspettare la fine della serie, che si chiuderà quest'anno con la settima stagione.

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Star Wars

Peter Mayhew, Alec Guinness, Mark Hamill e Harrison Ford in Guerre Stellari
Peter Mayhew, Alec Guinness, Mark Hamill e Harrison Ford in Guerre Stellari

L'universo creato da George Lucas c'è sostanzialmente tutto, anche se i fan di Star Wars si sono prevedibilmente lamentati perché ancora una volta mancano all'appello le prime versioni degli Episodi IV, V e VI, senza le modifiche effettuate dal 1997 in poi (e nel caso di Guerre stellari oltre al danno c'è pure la beffa, poiché al momento del lancio americano è stato riportato che Lucas, prima di affidare tutto il materiale alla Disney, ha apportato l'ennesimo cambiamento alla scena in cui Han Solo uccide Greedo). Alcuni hanno lanciato una petizione per l'inclusione dei due film televisivi dedicati agli Ewok, i quali furono anche protagonisti di una serie animata che non è mai uscita in home video (lo stesso vale per C-3PO e R2-D2). Non c'è neanche il famigerato Holiday Special, che Lucas ha disconosciuto dopo l'unica messa in onda nel 1978. Per il resto sono presenti tutte le serie televisive e tutti i film, salvo Star Wars: L'Ascesa di Skywalker che arriverà nei prossimi mesi.

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I due titoli "maledetti"

Simpson Disney
I Simpson approdano su Disney+

C'è un film della Disney che negli USA non è mai uscito in home video ed è ufficialmente introvabile da qualche decennio: I racconti dello zio Tom, contestato già all'epoca per i contenuti discutibili legati alla questione razziale (il protagonista è un ex-schiavo negli anni successivi alla Guerra di Secessione). È stato più volte ribadito che il lungometraggio non sarà mai incluso sulla piattaforma, neanche con un disclaimer sui contenuti datati come quelli che accompagnano molti dei film degli anni Quaranta e Cinquanta (anche se alcune clip sono presenti in documentari come The Imagineering Story). L'altro titolo che manca per politica aziendale, o meglio, per decisione diretta degli autori, è Papà-zzo da legare, il primo episodio della terza stagione de I Simpson. Il motivo? In inglese la voce del detenuto che si crede Michael Jackson è dello stesso cantante, e dopo l'uscita di Leaving Neverland è stato deciso di rimuovere la puntata dal ciclo delle repliche, streaming incluso.