La Fase 5 del Marvel Cinematic Universe è ufficialmente iniziata. Mentre bisogna ancora attendere le date ufficiali per le prossime serie tv Disney+, che a quanto pare nel 2023 saranno solamente due - Secret Invasion e la seconda stagione di Loki -, il nuovo corso cinematografico Marvel Studios è già partito e strutturato. Il controverso Ant-Man and the Wasp: Quantumania (qui la nostra recensione) ha infatti dato il via al secondo arco narrativo della Saga del Multiverso, che sappiamo culminerà il prossimo anno con l'annunciato e attesissimo Deadpool 3 diretto da Shawn Levy (Real Steel, Free Guy).
Il terzo capitolo delle avventure del Mercenario Chiacchierone uscirà al cinema l'8 novembre 2024, chiudendo di fatto la Fase 5 prima dell'arrivo dei Fantastici 4 di Matt Shakman a inaugurare la Fase 6. Una scelta interessante, a dire il vero, soprattutto considerando che Deadpool 3 sarà anche il primo progetto Marvel Studios a godere del tanto temuto Rated-R, un marchio che Disney rifugge da sempre per i suoi titoli di punta a causa di una rigida politica interna interamente votata al family friendly e al politically correct. Anche per la Casa di Topolino è però giunto il momento di osare di più e di farlo con l'etichetta più amata e seguita nel listino, forse la mossa definitiva che potrebbe portare la Marvel al prossimo step cinematografico.
Affilare gli artigli
Dall'uscita dei primi dettagli ufficiali del progetto, Deadpool 3 si è subito presentato come un titolo imperdibile. A parte il desiderio di voler essere completamente fuori dagli schermi rispetto alla formula Marvel, andando a scardinare la grammatica stessa del MCU, il terzo film con protagonista Ryan Reynolds sembra intraprendere una direzione che potrebbe spalancare più di una porta creativa e produttiva per i Marvel Studios. Era impossibile sviluppare un nuovo Deadpool svestendolo della sua personalità così scorretta e sboccata e violenta, motivo che ha costretto Bob Iger e Kevin Feige ad accettare di buon grado un titolo Rated-R all'interno del loro parterre supereroistico così woke e inclusivo.
L'unica inclusività che conosce il Mercenario Chiacchierone è però quella "a passo di carica" di Boris 4, dove pure se le minoranze vengono rappresentate c'è sempre il risvolto cinico e sarcastico della medaglia, la battuta caustica o il riferimento inappropriato di turno. Certo, la situazione sarà in un certo senso mediata rispetto al passato, ma la presenze delle Sorelle Molyneux (Bob's Burger) in sceneggiatura e di Reynolds come produttore fa sperare in un temperamento non così edulcorato come si poteva inizialmente pensare.
Levy and co. stanno sostanzialmente affilando gli artigli per confezionare un cinecomic che rispetti l'anima (im)pura di Wade Wilson e sappia insieme integrarsi e disintegrare l'Universo Marvel tra passato e futuro, coinvolgendo non a caso per l'ultima (?) volta l'iconico Wolverine di Hugh Jackman, che sarà pescato tra le tante Varianti del Multiverso senza andare a toccare lo splendido finale di Logan. La versione MCU di Wolverine - per stessa dichiarazione di Jackman - sarà anche la "più fedele, rabbiosa, sarcastica e scontrosa" mai vista, conferma di toni e contenuti vietati ai minori e in linea con i precedenti capitoli del franchise.
Deadpool 3 avrà il Wolverine più rabbioso mai visto, parola di Hugh Jackman
Fondamenta
Già sapere insieme sul grande schermo Deadpool e Wolverine è certamente elemento di trasporto affettivo per i fan e il pubblico generalista, ma l'idea di poterli vedere in azione senza troppi freni censori e in team-up sanguinolenti è forse il plus valore definitivo. Arrivando alla fine della Fase 5 e pochi mesi prima di Avengers: The Kang Dinasty, il film potrebbe in realtà adattare per il cinema - seppure molto liberamente - Deadpool uccide l'Universo Marvel, sfruttando magari l'espediente del Multiverso per creare un racconto legato al MCU ma anche al passato (ricordate gingillo di Cable per viaggiare nel tempo?) così da renderlo tanto particolare quanto universale.
Considerando poi l'arrivo di Avengers: Secret Wars, Deadpool 3 potrebbe intaccare in qualche modo la continuity dell'Universo Condiviso, riportando ancora una volta al cinema Patrick Stewart come Professor X (già rivisto in Doctor Strange nel Multiverso della Follia) o anche Ian McKellen nei panni di Magneto, che proprio recentemente ha fatto intendere "di non aver ancora finito con il ruolo". Il cinecomic con Reynolds potrebbe gettare insieme le fondamenta di un nuovo e coscienzioso percorso Rated-R per i Marvel Studios - da ampliare anche su Disney+ - e quello del reboot degli X-Men, di cui purtroppo continuano a latitare gli aggiornamenti.
Kevin Feige ha comunque parlato "della chiusura di un cerchio in più di un senso" per quanto riguarda il ritorno di Jackman, riferendosi forse all'ultimo ritorno della vecchia guardia Mutante prima del restart totale, comunque accompagnata da nuove leve attoriali come ad esempio la lanciatissima Emma Corrin, che sembra proprio vestirà i panni della villain del progetto. Insomma, c'è tanta carne al fuoco e le promesse sono elevatissime per un titolo che si prefigge l'obiettivo di essere apripista a un concetto produttivo più libero per la Marvel e anche fine di due fasi contemporaneamente, considerando la quinta del MCU e quella celebre dell'universo X-Men targato 20th Century. Di lavoro da fare ce n'è sicuramente abbastanza.
Deadpool 3 sarà il primo film Marvel con il rating R, la conferma di Kevin Feige