Che ne pensate di Bridgerton? Meglio la stagione 1 o la stagione 2? Meglio più sesso, o niente sesso che, in fondo, siamo inglesi? Meglio il Duca di Hastings di Regé-Jean Page, o l'Anthony Bridgerton di Jonathan Bailey? Il pubblico è diviso, ma sembra propendere più per la stagione 2. Conclusasi con un "e vissero tutti felici e contenti" la storia del Duca di Hastings e Daphne Bridgerton, la nuova stagione racconta la storia di Lord Anthony Bridgerton e la sua ricerca dell'amore. È il maggiore dei fratelli e sorelle Bridgerton, il capofamiglia, colui che nella prima stagione si occupava della vita sentimentale dalla sorella Daphne, mentre la sua idea di amore era piuttosto "libera". Ma ora ha deciso di sposarsi. La seconda stagione di Bridgerton è più casta, non punta sul sesso ma sulla psicologia, è più raffinata e ricercata. Che preferiate la prima versione o la seconda, quello che è certo è che la serie Shondaland ha lanciato nel firmamento delle nuove stelle della tv e, probabilmente, del cinema. Andiamo a conoscerle, e a scommettere su quale sarà la prossima. Buona visione!
Regé-Jean Page
Iniziamo da lui, da Rege-Jean Page, cioè Simon Basset, Duca di Hastings, il personaggio che il pubblico femminile credeva avrebbe rimpianto di più nella seconda stagione di Bridgerton. Forse è stato davvero così, forse no, ma è indubbio che molto del successo della prima stagione sia dovuto allo charme e al physique du rôle di Regé-Jean Page. I suoi pettorali e i suoi addominali hanno conquistato le fan della serie, ma il fascino è anche nello sguardo, fiero, e allo stesso tempo furbo e ironico. 34 anni, inglese, ma originario dello Zimbabwe, oggi è uno degli attori più richiesti. Il successo è arrivato con la serie Shonadaland, eppure lo avevamo già visto nello sfortunato Macchine mortali di Peter Jackson, in Survivor di James McTeigue e nel film romantico ambientato nell'era del jazz, Sylvie's Love, accanto a Tessa Thompson, disponibile in streaming su Amazon Prime Video. Ma anche nelle serie televisive For The People, Roots, Spark, Waterloo Road e Fresh Meat. Il bel Duca di Hastings ha anche condotto per la prima volta, nel febbraio dello scorso anno, il Saturday Night Live, e sappiamo cosa voglia dire a livello di consacrazione. Così come è significativo che Variety lo abbia inserito tra le 10 star più importanti nelle serie tv. Page, infatti, è lanciatissimo, e lo vedremo in Dungeons And Dragons, grande produzione Paramount, e in The Grey Man, film prodotto da Netflix. Pare che l'attore non abbia voluto essere parte della stagione 2 di Bridgerton perché il suo personaggio sarebbe rimasto in secondo piano. Ma, a quanto pare, meglio così. Si avvia a diventare una star del cinema.
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Phoebe Dynevor
E sarebbe stato davvero in secondo piano. Perché, nella stagione 2 di Bridgerton, il Duca di Hastings e Daphne Bridgerton non sarebbero stati i protagonisti della storia principale. Daphne Bridgerton c'è ancora, ma nella nuova stagione compare un po' come special guest, per dettare il legame con la prima stagione e fare da coscienza critica del fratello maggiore, da consigliera. Phoebe Dynevor, che presta il volto a Daphne Bridgerton, aveva stupito tutti nella stagione 1. Da tipica eroina di romanzi alla Jane Austen, nella seconda parte di era dimostrata amante disinibita e sfrenata. Ma anche, una donna che, da ingenua e impreparata alla vita e all'amore, acquisiva una sua consapevolezza. Inglese, 26 anni (è nata a Trafford, frazione di Manchester, nel 1995), figlia d'arte (la mamma è attrice e il papà sceneggiatore), dopo aver studiato recitazione, Phoebe Dynevor ha iniziato a recitare a 14 anni, nel 2009, nella serie tv Waterloo Road. E ha lavorato in alcune serie tv come Snatch, The Village e Younger. Per il cinema ha girato The Colour Room di Claire McCarthy, mentre interpreterà se stessa in una puntata del remake inglese della serie Call My Agent. Lo scorso anno ha vinto il Rising Star Award al festival di Canneseries. Testimonial di Louis Vuitton, anche lei è avviata verso una brillante carriera.
Jonathan Bailey
Se il pubblico femminile, in fondo, non ha sentito la mancanza del Duca di Hastings nella stagione 2, per gran parte è merito suo. Jonathan Bailey, negli eleganti panni di Anthony Bridgerton, il primogenito della famiglia, è il protagonista assoluto della nuova stagione: ha deciso di sposarsi, ma più per senso del dovere nel salvaguardare il nome della sua famiglia, e sembra fondare la sua ricerca non sull'amore e sulla passione, ma su criteri oggettivi. La sua è una paura d'amare, e capiremo perché. Inglese, 33 anni (è nato nel 1988 a Wallingford, nell'Oxfordshire), ha iniziato anche lui molto presto. È stato il giovane Leonardo Da Vinci nella serie Leonardo della BBC del 2011, mentre nel 2012 ha recitato nella serie della BBC, Me and Mrs Jones. È anche un attore di teatro, e ha recitato in molti musical, tra cui American Psycho. Ha vinto il prestigioso Laurence Olivier Award al miglior attore non protagonista in un musical per Company, con le musiche di Stephen Sondheim. Jonathan Bailey è dichiaratamente gay: ha fatto coming out a vent'anni, ma per un certo periodo della sua vita ha creduto che per avere successo avrebbe dovuto essere etero. Il suo ruolo in Bridgerton sfata finalmente un luogo comune, quello secondo il quale si farebbe fatica a credere nelle storie e nelle relazioni eterosessuali che le animano se uno degli attori è gay. Finora nello show business era stato così, e molti attori gay, una volta fatto coming out, sono stati scelti solo per determinati ruoli. Bailey invece ha dimostrato di poter essere credibile nel personaggio etero che interpreta. E questo è un segno che le cose stanno cambiando.
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Simone Ashley
L'altro fulcro della storia di Bridgerton 2 è la protagonista femminile Kate Sharma, che ha il volto di Simone Ashley. La storia si anima quando Kate e la sua sorella più giovane Edwina (Charithra Chandran) arrivano a Londra dall'India. Anthony inizia a corteggiare Edwina e Kate, che capisce che Anthony non intende sposarsi per amore, prova a ostacolarlo. Ma l'attrazione tra Anthony e Kate è evidente, e destinata a lasciare il segno. Simone Ashley è in realtà lo pseudonimo di Simone Ashwini Pillai, attrice inglese (è nata Camberley nel 1995), nata da una famiglia indiana. Ha studiato recitazione alla Redroofs Theatre School e si è poi laureata all'Arts Educational School di Londra.[ e ha esordito in tv nel 2016 nella serie Wolfblood - Sangue di lupo. Ha recitato anche, in piccoli ruoli, in Guilt, Broadchurch, Strike, e anche nel nostro L'ispettore Coliandro. I suoi ruoli più importanti, finora, sono stati al cinema, in Boogie Man e in Pokémon: Detective Pikachu. Ma il suo ruolo più famoso è quello di Olivia Hanan nella serie Netflix Sex Education. Ma è con il ruolo di Kate Sharma che è diventata finalmente protagonista assoluta. La sua pelle luminosa e olivastra, il profilo appuntito, i tratti decisi e gli occhi neri ne fanno un volto inconfondibile e in grado di caratterizzare immediatamente il suo personaggio.
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Claudia Jessie
Ma, accanto alle grandi star, ormai esplose, lasciateci parlare di quella che forse sarà la star del futuro, forse già dalle prossime stagioni di Bridgerton. È Claudia Jessie, che in Bridgerton 2 è la giovane debuttante di casa Bridgerton, la piccola Eloise, un personaggio che ha un fascino molto particolare. Intelligente, scaltra, colta, ma anche insicura e impacciata per tutto quello che riguarda la vita mondana e l'abitudine di corte, è un personaggio molto moderno. Ci piace quel suo battersi perché le donne siano considerate in un altro modo, non solo un oggetto da matrimonio, ma che debbano essere apprezzate non solo per la propria bellezza ed eleganza, ma per l'intelligenza e la cultura. 32 anni, Claudia Jesse arriva da un'altra gloriosa cittadina inglese, Birmingham (è nata nel 1989° Moseley, un sobborgo della città) e ha recitato in alcune serie come WPC 56, Vanity Fair e Line of Duty. Da piccola ha sofferto di ansia e attacchi di panico e di disturbi della personalità. Oggi è vegana, buddista e fa meditazione almeno quattro ore al giorno. La vedremo nella serie tv storica australiana Bali 2002. Segnatevi questo nome, perché la prossima star sarà lei.