Arrow: Commento all’episodio 3x02, Sara

Oliver Queen e i suoi amici affrontano, ciascuno a modo suo, la morte tragica di Sara Lance.

Il plot

Tornato nel suo rifugio segreto insieme a Roy e Felicity, Oliver si trova di fronte ad una visione scioccante: il corpo senza vita di Sara, portata lì da Laurel per tenerla lontana dalla polizia (e da suo padre). Mentre il gruppo elabora il lutto, Laurel è determinata a trovare a tutti i costi l'assassino di Sara. Il principale sospettato è un certo Simon Lacroix, noto anche come Komodo.

Inoltre, Diggle afferma di voler tornare nella squadra finché non verrà risolto il mistero della morte di Sara, Felicity viene corteggiata (professionalmente) da Ray Palmer e Oliver scopre che Thea è scomparsa senza lasciare traccia, anziché essere partita in vacanza. Nei flashback, Oliver riceve il suo primo incarico da Amanda Waller: uccidere Tommy Merlyn.

Cosa ci è piaciuto

Addio, Sara. Gli autori avevano detto di essersi ispirati a Joss Whedon, e questo episodio non li smentisce. La struttura rimane quella classica di Arrow, ma è difficile non pensare a The Body, episodio di Buffy - L'ammazzavampiri dove assistiamo all'elaborazione del lutto da parte di tutta la Scooby Gang dopo la morte di Joyce Summers, madre di Buffy. Manca l'audacia estetica di Whedon, che girò The Body senza musica e con tempi volutamente dilatati e rallentati, ma rimane encomiabile la scelta di dedicare un episodio intero alla morte di Sara Lance e alle conseguenze della stessa, escludendo i flashback, i quali risultano più deboli del solito (ma la loro brevità compensa tale difetto). Una morte che, nonostante i legami del personaggio con la Lega degli Assassini, risulta permanente. Certo, nulla impedisce a Caity Lotz di tornare tramite flashback o sequenze oniriche (lo conferma l'apparizione di Tommy Merlyn in questo stesso episodio), ma quella di Sara è per ora la dipartita più importante della serie, quella che, whedonianamente, dimostra che nessun personaggio è al sicuro e pone le basi per gran parte dell'andamento narrativo e tonale della stagione. In particolare, Laurel appare indirizzata verso una nuova evoluzione caratteriale, presumibilmente come erede della sorella nei panni di Black Canary.

Arrow: Emily Bett Rickards, Stephen Amell e David Ramsey nell'episodio intitolato Sara
Arrow: Emily Bett Rickards, Stephen Amell e David Ramsey nell'episodio intitolato Sara

Ray Palmer, at your service. I toni generalmente più cupi dell'episodio non precludono la presenza di momenti più leggeri, seppur conditi con una piccola dose di tristezza. E come nell'episodio precedente, le risate le garantisce Brandon Routh nel ruolo di Ray Palmer, carismatico ma anche sensibile di fronte al dolore di Felicity, la quale inizia gradualmente a fidarsi di lui. È la nascita di un rapporto che sarà interessante da seguire nei prossimi episodi.

Arrow: una scena della puntata intitolata Sara
Arrow: una scena della puntata intitolata Sara

Chi ha ucciso Sara? Sarebbe stato possibile chiudere il tutto nel giro di quaranta minuti, e invece il mistero dell'identità dell'assassino occuperà una parte significativa della trama orizzontale della stagione. Assolto il signor Lacroix, il cui alibi è inattaccabile, possiamo escludere anche la Lega degli Assassini (come dice Oliver, non ucciderebbero mai uno dei loro) e, presumibilmente, Malcolm Merlyn, impegnato altrove la notte dell'omicidio. Per ora sappiamo solo che Sara lo conosceva e che è uno dei pochi arcieri al mondo in grado di rivaleggiare con la Freccia.

Padre e figlia. Un altro indizio sull'andamento narrativo delle prossime puntate ce lo fornisce il ritorno in scena di Thea Queen e Malcolm Merlyn, attualmente residenti a Corto Maltese. Lei si è tagliata i capelli ed è diventata un'abile combattente, mentre lui osserva gli allenamenti con orgoglio paterno. Sarà lecito aspettarsi uno scontro Oliver vs. Thea?

Cosa non ci ha convinto

Anche chi muore si rivede. Per quanto non ci dispiaccia rivedere Colin Donnell, sarebbe stato preferibile accantonare, una volta tanto, le sequenze dei flashback e concentrarsi solo sul presente. Ma è una lamentela minore, visto che i flashback occupano una parte minima della durata dell'episodio.

Il villain

Simon Lacroix, alias Komodo, è un'invenzione recente della DC Comics: il suo debutto fumettistico risale ad aprile 2013, nel diciassettesimo numero della nuova serie di Green Arrow, firmato Jeff Lemire e Andrea Sorrentino. Lo stesso team creativo ha anche trasferito su carta il personaggio di John Diggle.

What's Next

Il prossimo episodio, Corto Maltese, sarà focalizzato sulla ricerca di Thea da parte di Oliver, Diggle e Roy. Assisteremo anche alla prima apparizione di Ted Grant, noto personaggio DC.

Movieplayer.it

4.5/5