Impegnati com'erano nella Guerra dell'Infinito contro Thanos, Avengers e supereroi del Marvel Cinematic Universe hanno potuto solo scalfire superficialmente la reale grande e il concreto potenziale del Regno Quantico. Un primo e interessante assaggio lo abbiamo avuto anche noi grazie ad Ant-Man and the Wasp, notando dettagli sparsi in quel sub-verso così affascinante e sconosciuto che sapevamo sarebbero poi stati ripresi in un prossimo futuro dal MCU, e infatti nel primo e spettacolare trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania sono tutti lì. E il terzo capitolo delle macro-micro avventure di Scott Lang e famiglia allargata sembra anche essere tra i film più importanti in termini di continuity e contenuti partoriti recentemente dalla macchina delle meraviglie guidata da Kevin Feige. Il cinecomic diretto nuovamente dall'ormai rodato e apprezzatoPeyton Reed segnerà infatti l'inizio della Fase 5 del MCU, entrando nel cuore pulsante della Saga del Multiverso e introducendo finalmente la nuova grande nemesi degli Avengers, Kang il Conquistatore*, la Variante più temibile e oscura di Colui che Rimane presentatoci in Loki. Ed è assolutamente interessante che il personaggio venga presentato proprio qui.
Un intero universo in un atomo
Il tempo passa e non perdona. Non ci fosse stata la pandemia di Coronavirus, a quest'ora gli eventi narrati in Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarebbero ancora stati nel futuro rispetto alla realtà. I posticipi obbligati hanno però riallineato le timeline tra finzione e verità ed è 2023 per tutti. Almeno, lo sarà nel momento dell'uscita del film (il prossimo febbraio). Mesi dopo gli eventi di Endgame e la definitiva sconfitta del Titano Folle, Scott Lang fatica ancora a credere di essere divenuto ufficialmente un Avengers a causa del suo passato da ex-galeotto, ma ovunque va viene acclamato come un grande supereroe (anche se gli anziani fanno confusione, a quanto pare).
Il mondo avrà sempre bisogno di eroi, grandi o piccoli che siano - e Scott può essere entrambi -, ed è forse per questo che l'ormai cresciuta Cassie (Kathryn Newton) ha ideato una sorta di satellite quantico per "comunicare" con il sub-spazio profondo. La cosa non piace Janet van Dyne che chiede a gran voce di spegnere il sistema, ma questo dopo essersi attivato, come se dall'altra parte qualcuno avesse intercettato il loro segnale, li risucchia improvvisamente nel Regno Quantico.
E qui tutto diventa un mix un po' psichedelico e un po' fantascientifico tra Viaggio allucinante e Star Wars, che sembra poi uno dei tanti e concreti plus valori della produzione. L'impatto visivo è strabordante e mostra un intero universo racchiuso in un atomo, con una sua precisa declinazione estetica tra futuristici micro-organismi originali e un'ambientazione intrigante e a tratti lisergica. Ci sono creature umanoidi armate e altre figure aliene tutt'altro che strambe, così come intere città iper-tecnologiche e civilizzate evolutesi all'interno di un Regno molto più vivo e straordinario di quanto si potesse immaginare.
Il carisma della conquista
In un susseguirsi d'immagini davvero accattivanti e promettenti, Quantumania mostra anche l'aspetto canonico di Kang (Jonathan Majors), rivelando una stupefacente fedeltà al personaggio fumettistico con i giusti aggiornamenti del caso. Non è ancora chiaro perché si trovi nel Regno Quantico e quale sia in effetti la sua posizione, ma all'apparenza sembra stia formando una sorta di esercito. Questo si ricollegherebbe anche con il finale di Loki, quando la sua Variante "buona" anticipava l'arrivo di quella "pessima" e intenzionata a conquistare il Multiverso.
Che forse si stia organizzando distante da occhi indiscreti, così da colpire in grande stile? Forse, tant'è che sembra che Scott, Hope, Cass, Hank e Janet non siano propriamente i benvenuti. Sostiene Kang con ammalianti promesse: "Questo posto non è come sembra. Posso rimandarti a casa. E concederti più tempo. Se tu mi aiuti. Allora, che vuoi fare Ant-Man?". L'aiuto è magari ad uscire proprio dal Regno Quantico, ma in realtà è tutto da vedere. Sappiamo per certo che parte dello iatus della Fase 6 arriverà con Avengers: The Kang Dinasty diretto da Destin Daniel Cretton, il che significa che il Conquistatore interpretato da un carismatico e convincente Majors sarà a tutti gli effetti la nemesi principale della Saga del Multiverso, e se in Loki era appena presentata, in Quantumania rivelerà quantomeno la sua forza e le sue reali intenzioni.
Poco chiaro è anche il ruolo che il Krylar di Bill Murray avrà nel film, essendo un personaggio minore della Marvel e davvero poco conosciuto, così come l'annunciato MODOK, sicuramente collegato ai piani di Kang ma non pervenuto nel trailer ufficiale. Mentre attendiamo la fine della Fase 4 con l'arrivo di Black Panther: Wakanda Forever il prossimo mese, Ant-Man and the Wasp: Quantumania ha ora catalizzato tutto l'interesse del fandom con un teaser di grande mordente e hype, che rivela un ennesimo step concettuale aggiunto di Reed mediato dalla talentuosa penna di Jeff Loveness (Rick and Morty) in un progetto che ci auguriamo possa dimostrarsi sul grande schermo tanto valido quanto il modo in cui ci è stato presentato.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania, rivelato il personaggio di Bill Murray nel trailer?