Nato a Roma nel '48, Umberto Simeoni nel '79 entra a far parte del gruppo dei Poeti della Vecchia Talpa, con i quali negli anni '80 intraprende letture di poesia in vari contesti, tra cui la Festa de Noantri, Festival Santa Severa e il Mattatoio del Testaccio. In quegli anni pubblica il suo primo libro, Poesie d'amore e rabbia, e fonda con il pittore Franco Perazza, lo Spazio Corsaro, punto d'incontro di poeti e artisti situato a Testaccio, in Via Franklin e l'agenda bimestrale di poesia, L'Oca Parlante.
Nel 2000, dopo aver partecipato a un corso teatrale diretto da Sandro Conte, recita nel ruolo di Gorgibus ne La gelosia del Barbouillè di Moliere, in scena con la Compagnia Teatro di Ventura (attuale Teatro di Nessuno). Prosegue la sua formazione attoriale alla scuola Maldoror di Kadour Naimi, e nel 2002 partecipa al Festival del Mediterraneo di Agropoli, in Campania, con la drammatizzazione scenica dei testi di un poeta algerino e uno egiziano.
Da giugno 2002 al febbraio 2003, prende parte alla rappresentazione della commedia in quattro atti Un marito ideale di Oscar Wilde con la compagnia Lacrime di Cipolla regista Vito Cipolla; (andato in scena a giugno 2002 al teatro Colosseo, a Roma; poi a Trevignano Romano, Anguillara, Canale Monteranno, Ladispoli. A Roma, il 14 febbraio ultima messa in scena al teatro del liceo classico Tasso.)
In seguito, tutta la compagnia confluisce nell'Associazione Le vignacce di Canale Monteranno per gestire il Teatro Comunale. Nel 2003 fonda NONSOLOCANI, compagnia di attori in seno al CRAL ENI che si occupa di teatro e drammatizzazione poetica, con il quale, l'anno seguente, a maggio, debutta con serata unica sul tema Soli insieme, presso il teatro Sammarco, Piazzale Giuliani e Dalmati-Roma.
Nel 2005, con la compagnia NONSOLOCANI, Simeoni ha presentato una settimana di repliche dello spettacolo Nel bel mezzo di un gelido inverno, diretto da Giuseppe Schirillo, al Teatro Agorà di Roma e successivamente partecipa al film Jesce Sole, diretto dal suo ex-maestro Kadour Naimi.
Tra i vari cortometraggi da lui interpretati inoltre, si ricorda La casa di Candido, del regista Mario Andrei.