Le più belle frasi di Ugo Pirro, aforismi e citazioni celebri pronunciate da Ugo Pirro, sceneggiatore.
Andate in galera! - Racconta Ugo Pirro, che poco dopo che le riprese di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto erano finite, ci fu l'attentato a Piazza Fontana, iniziò una grande repressione verso tutte le formazioni di estrema sinistra, e di conseguenza il regista e gli autori temevano che il film potesse essere censurato o addirittura sequestrato. Una sera Pirro e Petri decisero di vedere il film con altri cineasti per sapere che ne pensassero, c'erano Ettore Scola, Cesare Zavattini e Mario Monicelli, e il commento unanime fu "Andate in galera", però il film gli era piaciuto moltissimo.
In ogni caso il film fu un successo, ma la critica ne disse di tutti i colori, addirittura c'era chi accusava il regista e gli autori di aver fatto un film a favore della polizia.
Lunghe ricerche - Secondo Ugo Pirro, prima di scrivere la sceneggiatura de La classe operaia va in paradiso, fu fatta una lunga indagine: "Seguimmo tutte le lotte operaie. Tutte le mattine andavamo davanti ai cancelli della Fatme, filmavamo gli interventi degli studenti, i cortei degli operai. Facemmo decine dì interviste a operai, sindacalisti, dirigenti d'azienda. Per questo film la grossa difficoltà fu trovare la fabbrica. Nessuno voleva darcela. Poi alla fine scovammo una fabbrica di ascensori di Novara in crisi e occupata dagli operai. In quella fabbrica la catena di montaggio non c'era, ma per la nostra storia era indispensabile. Lì costruimmo alla meglio con l'aiuto degli stessi operai. In verità un'altra fabbrica disponibile c'era: il Tubettificìo Ligure. Guzzi, il proprietario, era molto aperto verso di noi. Ma non fu possibile usarlo per ragioni tecnico-cinernatografiche. In seguito fu Comencini ad ambientare Delitto d'amore nel Tubettificio Ligure di Lucca.".