
Scrittore, umorista, giornalista, sceneggiatore, poeta e drammaturgo, Stefano Benni è autore di vari romanzi e racconti di successo come Bar Sport, Elianto, Terra!, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita, Spiriti, Il bar sotto il mare e Pane e tempesta. Le sue opere vengono tradotte in più di 30 lingue. Collaboratore dei settimanali L'Espresso e Panorama, dei mensili Il Mago e Linus, e dei quotidiani La Repubblica e Il Manifesto.
Esordisce proprio sul Mago dove pubblica a puntate una parte di quello che poi diverrà Bar Sport. Dal 1998 al 1999 dirige la collana editoriale Ossigeno: al suo interno è autore del racconto Il più veloce del cosmo in Albo avventura N 1 (1998), e fumettista in Albo avventura N 2 (1999).
C'è una forte satira della società italiana nelle sue opere, attraverso uno stile pieno di giochi di parole, neologismi e parodie di altri stili letterari. È grande amico dello scrittore francese Daniel Pennac: fa arrivare in Italia le sue opere convincendo la casa editrice Feltrinelli a pubblicarle tanto che da quel momento ognuno presenterà i libri dell'altro e Pennac gli dedica Grazie!.
Compare come 'Lupo', il suo soprannome dall'infanzia solitaria nella campagna di Monzuno, attraverso vari personaggi: Stephen Lupus in Stranalandia, Luca Lupetto in Comici spaventati guerrieri e semplicemente Lupetto in Saltatempo.
È anche autore televisivo, scrivendo le battute per il Beppe Grillo degli esordi - come la gag del teorema "Pietro Longo=P2" che porta l'organo del PSDI a chiedere alla commissione parlamentare di vigilanza Rai l'allontanamento del comico dalla tv di Stato, ma senza successo. Ritrova Grillo nel film Topo Galileo di Francesco Laudadio, da lui scritto e musicato da Fabrizio De André e Mauro Pagani. Nel 1989 dirige con Umberto Angelucci il film Musica per vecchi animali, adattamento del suo romanzo Comici spaventati guerrieri con Dario Fo, Paolo Rossi e Viola Simoncioni. Invece col jazzista Umberto Petrin scrive Misterioso. Viaggio nel silenzio di Thelonious Monk.
Nel 2009 sale sul palco al fianco del cantautore australiano Nick Cave, durante un concerto al Teatro Dal Verme di Milano, per un reading in italiano del libro del cantautore La Morte di Bunny Munro.
Nel 2015 pubblica sulla propria pagina Facebook ufficiale una lettera in cui spiega perché rifiuta il premio Vittorio De Sica, come protesta verso i tagli alla cultura e alla scuola attuati dal Governo Renzi. Nel 2018 alla Festa del Cinema di Roma viene presentato il documentario biografico Le avventure del Lupo - La storia quasi vera di Stefano Benni, diretto da Enza Negroni.
Muore il 9 settembre 2025 all'età di 78 anni, dopo una lunga malattia, che gli aveva tolto l'uso della parola e per cui non appariva in pubblico da molto tempo.
2011 Soggetto
1987 Sceneggiatura, Soggetto