Rosanna Gentili nasce a Firenze nel 1965. Esplora la sua creatività attraverso il disegno e la grafica diventa il suo "linguaggio". Si diploma con il massimo dei voti all'istituto d'arte di Firenze, sezione moda e costume. Negli anni delle scuole superiori frequenta corsi di teatro con esperienze importanti come lo stage con Dario Fo che la segnano profondamente. Fortemente indecisa sull'indirizzo verso cui orientare i propri studi, si iscive all'Accademia di belle arti di Firenze. Avrà grande influenza su di lei lo straordinario Silvio Loffredo il pittore titolare della cattedra che cantava le sue lezioni e inventava storie sui gatti mentre li dipingeva.
La ricerca pittorica si evolve verso la performance. Frequenta la scuola del Laboratorio del Nove, qualificato centro di ricerca teatrale. Fondamentali gli anni in cui interagisce con i performers di gruppi come Pat Pat Recorders e Bambina Precoce (artisti ancora attivi nel panorama dell'arte contemporanea) e l'esperienza con Giuseppe Chiari. Le performance erano estreme e provocatorie e si svolgevano nelle piazze, nei centri occupati e nelle gallerie d'arte.
Lavora in uno studio di moda all'interno del quale disegna collezioni per due noti brand della moda italiana e crea gioielli per una ditta olandese. Organizza e cura la regia di eventi in locali e discoteche, balla sui cubi, canta in un gruppo e realizza spettacoli per i bambini. Alla fine degli anni '80 approfondisce le tecniche vocali e studia con Gabriella Bartolomei, punto di riferimento dell'avanguardia musicale degli anni '70 e '80, poi con Francesca Della Monica, anchessa grandissima interprete della musica contemporanea. Nel 1985 entra nel cast dello spettacolo Calderon di P. P.Pasolini con la regia di Aldo Rostagno. L'anno seguente lavora con la compagnia Chille de la Balanza nello spettacolo Il cuore a gas tratto dai testi di Tristan Tzara, spettacolo di strada. Nello stesso anno frequenta uno stage con Judith Malina e il Living Theatre. Nel 1989 entra nella compagnia Mascara, con Pulcinella, per la regia di G. Pedullà. Con questa esperienza approfondisce l'uso della maschera nella commedia dell'arte.
Gira con un giovanissimo Gabriele Muccino due episodi per la televisione che corredavano il programma di Giuliano Ferrara Lezioni d'amore. Con la compagnia Teatro Popolare d'Arte lavorerà in produzioni di teatro per ragazzi, e svolgerà laboratori per bambini ed adulti, ma sopratutto si confronta con la drammaturgia del 900. Tornerà a collaborare con Pedullà nel carcere di Arezzo per la creazione di un laboratorio permanente per i detenuti, realtà fra le più importanti di teatro-carcere in Italia .
Con la compagnia Teatro Popolare d'Arte partecipa alla messa in scena di: Opera in prospettiva, ispirato a Piero della Francesca, Santa Giovanna dei macelli di B.Brecht, con musiche originali del maestro G.Cardini. Con Franco Piacentini lavorerà all' Edipo Re di Sofoclei, con la compagnia Kripton Corpo Sterminato. E' coprotagonista del cortometraggio Ora d'Aria di F. Bondi. Con Massimo Verdastro lavora al De Profundis da Oscar Wilde.
Nel 1998 incontra una delle figure più importanti per la sua esperienza professionale ed umana: Guido Ceronetti, scrittore, filosofo, poeta, teatrante di strada, burattinaio e venditore di sogni con il quale collaborerà intensamente per due anni. Nel 2000 nasce il primo figlio, Olmo e con la sua nuova famiglia si trasferisce in una casa di pietra nel bosco.
Dopo la nascita di Olmo, è impegnata con Marisa Fabbri sull'opera poetica di B.Bretch, successivamente con Armando Punzo in Nihil e con Nicola Rignanese (altro incontro professionale molto importante) al Woyzeck, mentre è in attesa del suo secondo figlio, Nemo.
Nel 2003 sarà la protagonista femminile per Rosso come il cielo di C.Bortone - che uscirà nel 2006 - e in seguito gira La lettera, cortometraggio scritto e diretto da G. Bonito. Poi Attacco allo Stato di Michele Soavi.
Con la compagnia Ikrea di L. Perrotta nell'estate 2005 e 2006 gira l'Italia con uno spettacolo di strada di giocoleria e sputafuoco. Per il festival Mercantia cura la regia di due spettacoli tratti da testi di una giovane scrittrice fiorentina P. Presciuttini.
Il suo percorso artistico prosegue nel 2007 con Baccanti (da Euripide, regia di R. Massa) e il sesto episodio de Il commissario Manara, per RaiUno. A teatro interpreta Re Popolo e Buffoni, un progetto con la regia di Rignanese e Pedullà, mentre nel 2009 interpreta la madre della protagonista (da bambina) nel biopic Moana di Alfredo Peyretti.
Insieme alla cantante Lisa Kant cura la regia e interpreta lo spettacolo Minidonne, basato su testi comici - in particolare quelli di Franca Valeri - e si misura con la comicità. Nel 2010 è nel cast di Boris - Il film, nel quale interpreta la star nevrotica del cinema italiano.
2012 Recitazione
2012 Recitazione
2005 Recitazione
2016 Recitazione
Dopo il record del debutto torna la serie tv più esilarante dell'anno: la 'sfida' thriller-comica tra il professor Bambea e il cabarettista Bizio va in onda mercoledì 1 giugno alle 21.10 su Sky Atlantic HD
Si è tenuta stamattina a Roma l'anteprima del film scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo che hanno adattato per il grande schermo le atmosfere, la satira pungente e la verve dei loro mitici personaggi per il grande pubblico e per i fan della fortunata fuoriserie di Sky.