Nato nel 1964 a Beirut, dove è cresciuto, Philippe Aractingi ha realizzato più di quaranta opere nel corso della sua carriera: reportage, documentari e film, girati in Francia, in Libano, ma anche nel resto del mondo arabo, in Sudafrica, Sri Lanka, Mongolia. Opere molto variegate nello stile, ma tutte accomunate dall'interesse per i temi del viaggio, della migrazione e dell'esilio.
Dopo dodici anni trascorsi a Parigi, Aractingi torna alle sue radici e si trasferisce in Libano, dove produce (grazie a una serie di finanziatori esclusivamente locali) e dirige Bosta, il suo primo lungometraggio di finzione, che è anche il primo musical realizzato nel suo paese dopo la guerra. Il film ha ottenuto il consenso del popolo libanese, ma anche della critica: premiato in sei festival, è stato selezionato a rappresentare il Libano agli Oscar.
Nel 2006 Aractingi ha deciso di documentare l'esplosione del nuovo conflitto libanese filmando il suo secondo lungometraggio, Sotto le bombe, che intreccia l'argomento bellico con una delicata storia d'amore. Il film, che mescola finzione con elementi di realtà documentaria (solo i quattro protagonisti sono degli attori professionisti), è stato acclamato al Festival di Venezia e ha vinto il Gran premio della Giuria al Sundance, oltre a essere nuovamente selezionato dal suo paese per la competizione all'Oscar.
2007 Regia, Produzione, Sceneggiatura, Soggetto