Maurice Georges Dantec è uno scrittore di fantascienza francese, nato nel 1959 a Grenoble. Figlio di un giornalista e di una sarta, è cresciuto vicino a Parigi, nella cittadina di Ivre-sur-Seine. Quando frequentava ancora il liceo conobbe Jean Bernard Puoy, futuro autore di romanzi noir che lo avvicinò al genere; nella sua giovinezza Dantec fu anche un grande appassionato della filosofia di Nietzsche, la cui influenza è rintracciabile nelle sue opere.
Alla fine degli anni '70, Dantec fondò una band chiamata État d'urgence, successivamente ribattezzata col nome di Artefact, che fu una delle prime punk band francesi, l'equivalente del gruppo newyorkese No-Wave e della band inglese Post-Punk.
Cominciò a dedicarsi seriamente alla scrittura solo negli anni '90, come esponente della corrente del Cyberpunk; il suo primo romanzo La sirena rossa, che fu pubblicato nel 1993, vinse subito un premio come miglior romanzo criminale e nel 2002 venne adattato per un film - con il titolo di Red Siren - sotto la regia di Olivier Megaton; la sua seconda opera Le radici del male è invece del 1995, anch'esso foriero di riconoscimenti letterari, e nello stesso anno ha pubblicato un racconto breve in un'edizione del giornale Le Monde.
Nel 1998 Dantec e la sua famiglia si trasferiscono a Québec; qui scrive Babylon Babies, e per la seconda volta una sua opera viene trasferita sul grande schermo con il titolo di Babylon A.D., sotto la regia di Mathieu Kassovitz. Il romanzo, ambientato nel 2012, rappresenta bene il suo stile e il suo pensiero: lo possiamo definire un autore di gialli e di romanzi fantascientifici, ambientati spesso in un futuro che porta i segni allegorici degli errori umani passati.
Pur essendo partito dal nichilismo di Nietzsche, l'autore ha successivamente ribaltato la propria prospettiva convertendosi al cristianesimo.
2008 Soggetto
2002 Soggetto