Fin dal 1970 John Sposìto sperimentava una forma di musica elettronica che a quei tempi era considerata troppo all'avanguardia per la discografia pubblicata dalla RCA (ora BMG). A quei tempi Sposìto era soprannominato il Vangelis italiano.
Negli anni '70 a Sposìto venivano commissionate colonne sonore per film e documentari, e fu solo negli anni '80 che su etichetta RCA esce un lp dal titolo Cosmograffiti, tratto dalla colonna sonora di una serie televisiva di sci-fi dal titolo Ora zero e dintorni. Nella prima metà degli anni '90 - grazie alla Prestige Records - riesce ad ottenere un contratto discografico ed editoriale per sette CD.
Di recente Sposìto ha dato alle stampe alcuni CD tratti da colonne sonore per film di animazione alle quali ha lavorato.
"Io ho sempre creato i miei progetti in un batter d'occhio perchè è il mio istinto che guida i miei passi senza dovermi "mettere a tavolino" per decidere come strutturare il proprio brano."
"Sono convinto che quando una musica è "costruita" nel senso che è stata studiata schematicamente, suoni scelti dopo aver provato centinaia di suoni, modificata più volte, aver fatto innumerevoli versioni per poter poi scegliere la migliore, significa per me, perdere …