Gary Cooper: biografia, film, foto

Biografia di Gary Cooper

Gary Cooper, alias Frank James Cooper, nasce il 7 maggio 1901 a Helena, nel Montana (USA), ma vive in Inghilterra fino all'età di tredici anni per poi tornare negli Stati Uniti. Il padre infatti aveva trovato fortuna in America, dove era diventato giudice e la famiglia lo raggiunse in seguito a un incidente stradale della madre, Alice Brazier, quando l'attore aveva soli tredici anni.
Sin da piccolo coltiva la passione per il disegno e nel 1924, dopo aver lasciato gli studi universitari poco proficui, si trasferisce a Los Angeles per tentare la carriera di caricaturista. Per guadagnarsi da vivere inizia a lavorare come comparsa nell'industria cinematografica per piccoli ruoli di cowboy. Dopo poco ha la possibilità di recitare in un cortometraggio con l'attrice Eileen Sedgewick e viene notato dalla Paramount che lo mette subito sotto contratto. Da quel momento inizia la carriera che porterà Gary Cooper, Coop per i colleghi, a lavorare in più di cento film diventando un antidivo della grande Hollywood, sempre sospeso tra i western e il melodramma, sulla bocca degli attori per i suoi innumerevoli flirt con le star dell'ambiente.

Il successo arriva nel 1929 con il primo film sonoro L'uomo della Virginia, per la regia Victor Fleming. Tra il 1925 e il 1930 prende parte a una trentina di film tra cui Marocco di Josef von Sternberg accanto a Marlene Dietrich, che ritrova sei anni dopo in Desiderio di Frank Borzage. Con lo stesso Borzage lavora, sponsorizzato da Ernest Hemingway, nel 1933 in Addio alle armi, prima versione cinematografica del romanzo dello stesso scrittore. Sempre nel 1933 lo troviamo in Rivalità eroica, diretto da Howard Hawks, al fianco di Joan Crawford mentre nel 1934 è in un film di genere completamente diverso: Partita a quattro di Ernst Lubitsch.

Nel 1936 partecipa al film di Frank Capra È arrivata la felicità con cui ottiene la sua prima nomination agli Oscar come miglior attore protagonista. Il primo Academy Award arriva però come miglior attore protagonista nel 1942 per il film Il sergente York diretto l'anno prima da Howard Hawks. Il 1941 è un anno molto produttivo per Cooper: interpreta due dei suoi ruoli più apprezzati in Arriva John Doe di Capra e in Colpo di fulmine ancora di Hawks. Continua la fama per mister Coop: in due anni riceve altre due nomination agli Oscar per le sue interpretazioni ne L'idolo delle folle e Per chi suona la campana (Wood, 1943), ancora una trasposizione per il grande schermo di un'opera di Hemingway.

Molto interessanti le interpretazioni nei western successivi: Gli invincibili di De Mille, Tamburi lontani di Raoul Walsh e, per Fritz Lang, Maschere e pugnali, singolare contaminazione tra thriller, war movie e spy story. Ma la seconda statuetta arriva con il western Mezzogiorno di fuoco, diretto da Zinnemann nel 1952, in cui Gary Cooper interpreta lo sceriffo Will Kane, personaggio che lo renderà memorabile tra i cowboy degli anni '50.

Negli ultimi dieci anni di carriera l'antidivo conferma il suo valore confrontandosi con sicumera con alcuni giovani cineasti come Robert Aldrich in Vera Cruz, Otto Preminger in Corte marziale, Billy Wilder in Arianna.

L'ultima grande apparizione risale al 1956, nel western di Wyler La legge del signore, mentre l'ultimo discreto successo è Il dubbio di Michael Anderson, del 1961, anno in cui, dopo aver ricevuto l'Oscar alla carriera, muore per un tumore alla prostata.

Film più famosi di Gary Cooper