Nato a Roma nel '69, Davide Iannuzzi ha incominciato a interessarsi di cinema in veste di giornalista nel 1994 occupandosi del settore per conto di alcune testate giornalistiche regionali e per il quotidiano Il corriere dello sport. Nello stesso anno inizia a collaborare con Cinecittà Holding collaborando all'organizzazione di alcuni eventi a carattere celebrativo e accademico. In particolare al festival cinematografico di Assisi Primo Piano sull'Autore diretto da Franco Mariotti, atto alla storicizzazione del cinema italiano ripercorso in chiave monografica.
Parallelamente si occupa anche di musica scrivendo per alcune testate ipersettoriali con particolare attenzione ai linguaggi del jazz. Nel 2004 scrive il primo soggetto e la prima sceneggiatura di cortometraggio. Il titolo dell'opera è Puoi chiamarmi Virgilio, una metafora in chiave letteraria sui mestieri del cinema che sarà diretta dal regista Marco Carlucci e interpretata da attori impegnati professionalmente quali Ernesto Mahieux, Angelo Infanti e Anna Longhi. Il regista si aggiudicherà alcuni importanti premi. L'attività di sceneggiatore continua per lo stesso regista lavorando alla sceneggiatura del suo film opera prima Il punto rosso girato nel 2006.
Contestualmente all'attività di sceneggiatore Davide Iannuzzi intraprende la carriera di regista indipendente girando il suo primo corto di cui scrive anche soggetto e sceneggiatura dal titolo Un collier per Angelica, interpretato da Rosa Genovese, Massimo Bagliani, Rossella Seno e Marco Marelli.
2006 Sceneggiatura