Claudio Masin è figlio di immigrati italiani - suo padre imprenditore, nonchè titolare di un famoso locale di Buenos Aires, "La Biga", dove si esibivano importanti artisti argentini ed internazionali, mentre sua madre, giornalista, collaborava con un giornale italiano a diffusione nazionale. Cresce nella capitale argentina durante un periodo storico molto difficile, e sin da bambino era attratto dal mondo dello spettacolo, infatti studia musica e recitazione. Frequenta le scuole elementari presso la scuola Italiana Cristoforo Colombo, successivamente le scuole superiori di stato ed infine IGM (Istituto Geografico Militare) dove consegue il diploma di Perito Tecnico Disegnatore.
Durante l'ultimo anno di studi, nel 1976, si iscrive all'accademia d'arte drammatica di Buenos Aires, e firma il suo primo contratto come attore per una famosa telenovela prodotta da Canal 13.
In seguito, intraprende diversi viaggi nel Sud e Nord America, per confrontarsi con le varie professionalità straniere, e dopo aver fatto ritorno a Buenos Aires, dove la situazione politica precipita a causa di una dittatura militare, decide nel 1980 di trasferirsi definitivamente in Europa. Arrivato in Italia, dopo una pausa di riflessione in Francia, riesce subito ad inserirsi nel cast principale di un Sceneggiato Rai dal titolo Un'ora per voi per la regia di Raffele Meloni.
La sua carriera come attore riprende velocemente grazie a diversi film e produzioni televisive tra cui figurano pellicole dirette da Squitieri e Perelli, il quale gli affida uno dei ruoli chiave nella quarta serie de La Piovra. La grande popolarità della serie televisiva gli permette di affermarsi ulteriormente, fino all'inizio degli anni '90, quando decide di ritirarsi dalle scene per dedicarsi al lavoro di sceneggiatore e approfondire gli studi nella regia.
Realizza diversi spot pubblicitari e alcuni documentari d'interesse internazionale, poi nel 1997/98 firma il suo primo lungometraggio (35mm x 90'), dal titolo Soft Air, per il cinema, uscito in diverse sale e proiettato nello stand dell'Anica a Cannes. Continua il suo percorso come sceneggiatore e regista, ma spinto dalla sua passione per la recitazione nel 2003 torna sulle scene come protagonista di alcuni episodi de La squadra, Distretto di Polizia ed infine nei R.I.S.
Oggi il successo ottenuto grazie al ruolo di Sgravallo nel film Milano - Palerno - Il ritorno di Claudio Fragasso, apre nuovi orizzonti non solo come attore, ma anche come produttore. Di recente ha recitato nella fiction Come un delfino.