Nato a Philadelphia il 27 settembre del 1922, Arthur Penn rivoluzionò il modo di fare cinema mostrando liberamente per la prima volta sesso e violenza nel suo celebre Gangster Story che, nel 1967, diede uno scossone all'industria cinematografica americana aprendo la strada a capolavori come Il padrino e Taxi Driver. Prima di approdare alla regia del film, che conquistò dieci nomination agli Oscar, aggiudicandosi però, solo tre statuette, il regista lavorò a lungo in televisione e negli anni '60 diresse numerosi show a Broadway.
Durante la sua lunga carriera Arthur Penn ricevette tre candidature all'Oscar per la regia, nel 1963 con Anna dei miracoli, nel 1968 con Gangster Story e nel 1970 con Alice's Restaurant. Nel 2002 vinse il "Gattopardo d'oro - Premio Luchino Visconti" alla carriera. Anna dei miracoli conquistò due Oscar per le interpretazioni di Anne Bancroft e Patty Duke. Tra i film di Penn ricordiamo gli indimenticabili Furia selvaggia (1958), La caccia (1966) e Piccolo grande uomo (1970). Merito del regista fu quello di aver consigliato a John F. Kennedy di guardare direttamente in camera durante i dibattiti politici con Richard Nixon del 1960. L'accorgimento favorì Kennedy nella corsa alla presidenza degli USA. Il regista si occupò, tra l'altro, di dirigere personalmente il terzo dibattito tra i due contendenti.
Arthur Penn si è spento a New York il 28 settembre 2010.
1970 Candidatura Miglior regia per Alice's Restaurant
1968 Candidatura Miglior regia per Gangster Story
1963 Candidatura Miglior regia per Anna dei miracoli
1968 Candidatura Miglior regista per Gangster Story
2007 Premio Orso d'oro alla carriera
La scrittrice Zadie Smith, una delle voci più potenti e acute della sua generazione, protagonista di un Incontro Ravvicinato; in programma, un'ampia retrospettiva sull'opera di Arthur Penn organizzata da Mario Sesti.
Due nuovi documentari dedicati ai due registi statunitensi sono stati inseriti nel programma di Venezia Classici, alla 71esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Ci lascia il maestro che rivoluzionò Hollywood col suo spirito ribelle e con la sensibilità europea.
Il regista americano riceverà un premio alla carriera durante la 57esima edizione del Festival di Berlino.