
Antonello Fassari, primogenito dell'avvocato Osvaldo Fassari, si diploma all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico nel 1975. Inizia la propria carriera a teatro, sotto la direzione di Luca Ronconi, ma ha successo anche in tv grazie a programmi e fiction Mediaset come Avanzi (parodie di Giuliano Ferrara, Sora Lella e Compagno Antonio), Anni '50, Al di là delle frontiere_ e I Cesaroni; per Rai Radio2 I tre moschettieri.
Spazia tra la musica (la canzone rap Romadinotte), il teatro (La ricotta di Pier Paolo Pasolini al Festival di Todi) e la regia cinematografica Il segreto del giaguaro con protagonista Er Piotta). Due delle pellicole per il grande schermo più celebri a cui ha partecipato sono Selvaggi del 1995 e Romanzo criminale del 2005, dove è Ciro Buffoni. Curiosamente sarà anche in Suburra nel 2015 come padre di Sebastiano.
La popolarità definitiva gliela dà dal 2006 al 2014 il ruolo dell'oste Cesare Cesaroni, I Cesaroni, accanto a Claudio Amendola e Max Tortora, dove rimarrà per tutte e sei le stagioni. Sua uno dei tormentoni storici della serie: Che amarezza!. Reciterà nel film diretto da Amendola La mossa del pinguino (2014).
Grande tifoso romanista con tanto di riconoscimento ufficiale, muore a causa di un'angina pectoris il 5 aprile 2025, all'età di 72 anni, non potendo quindi partecipare alla settima stagione I Cesaroni - Il ritorno che gli sarà dedicata.
2024 Recitazione
2016 Recitazione
2015 Recitazione
2013 Recitazione
Commentando il suo secondo film da regista, Laura Morante sprona le donne a pensarsi come soggetti anziché come oggetti: solo così si può affrontare un'età delicata in cui è più difficile sentirsi attraenti.
Presentato a Roma il primo film da regista di Claudio Amendola, una commedia divertente a tratti amara incentrata sullo sport, sull'amicizia e sull'importanza dei sogni.
Abbiamo incontrato il celebre attore romano ospite del 31° Torino Film Festival con La mossa del pinguino, il film che segna il suo debutto come regista. Insieme a lui Ennio Fantastichini, Antonello Fassari e il co-sceneggiatore nonché protagonista del film Edoardo Leo.
In esclusiva per il web, Movieplayer.it ha curiosato nei retroscena della produzione del primo film da regista dell'attore romano che racconta le gesta di quattro improbabili atleti che ad un certo punto della loro vita imbracciano lunghe scope e pesantissime pentole sognando le Olimpiadi come nazionale olimpica di curling.
Il regista romano, tornato al cinema dopo la parentesi televisiva del decennio scorso, ha presentato in conferenza stampa il suo film, incentrato su tre coppie e sul tema della casa. Insieme a lui, gran parte del ricco cast.